Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Genoa Gilardino
Che avversario vi troverete di fronte domani?
“Conosco molto bene l’allenatore, abbiamo fatto insieme il corso di Coverciano e conosco le sue qualità e le sue capacità. Il Sassuolo è una squadra di grandissime qualità tecniche, giocatori che fanno questa categoria da tanto tempo. Berardi alza il livello qualitativo della squadra, con estro e qualità tecniche importanti. Poi ci sono Laurienté, Castillejo, Henrique, grandi palleggiatori. Sanno giocare a calcio e sanno cosa fare. In questo momento sta raccogliendo meno delle capacità tecniche perché è una squadra forte”.
Dionisi ha detto che domani utilizzerà un destro a sinistra. Dal canto vostro avete recuperato Strootman, recupero molto importante.
“Ha già proposto questo tipo di situazione, con un destro a sinistra. Oltre le qualità tecniche hanno anche fisicità e giocatori che garantiscono inserimenti senza palla. Rientra Strootman, anche se non ha i 90 minuti nelle gambe. Sono ancora fuori Messias e Retegui, valuteremo nei prossimi quando e come ci sarà possibilità di recupero. Noi abbiamo l’ambizione, il desiderio e la necessità di mantenere gli aspetti mentali messi in campo contro la Juventus. Dobbiamo essere lucidi e determinanti in tutte le fasi di gioco. Vogliamo andarci a prendere quello che nelle ultime partite fuori casa non abbiamo raccolto”.
Come sono state queste giornate dopo il pareggio contro la Juventus?
“Avevo detto così perché ti permette di assaporare in quel momento, nella bravura dei nostri ragazzi, certi tipi di sentimenti e di valori che ha questa squadra. Ci ha permesso di lavorare a livello tecnico e tattico focalizzandoci su domani in maniera molto concreta, sempre con disciplina e armonia negli allenamenti. Rimanendo concentrati sulla prestazione”.
Ekuban può essere un’idea?
“
Può essere un’idea. Oltre al secondo tempo con la Juventus, sta ritrovando la sua condizione fisica ottimale. Ci vorranno allenamenti e partite per raggiungere il massimo della sua condizione. E’ un giocatore che ha bisogno di minutaggio e allenamenti ma soprattutto di sentirsi bene. So quali sono le sue qualità”.
Quello che abbiamo visto in queste partite, con la difesa a tre, è la fisionomia del tuo Genoa?
“Bisogna essere molto elastici, in base alle caratteristiche dei giocatori e su quello che vogliamo proporre in partita. Non sono più numeri ma il collocamento del calciatore in campo e come occupiamo gli spazi”.