L‘Inter di Antonio Conte in questi giorni a Düsseldorf, sta preparando la semifinale di Europa League, i neroazzurri se la dovranno vedere con lo Shakhtar Donetsk.
I tempi stringono e gli impegni si accumulano, si, perché se da un lato c’è una competizione importante da preparare al meglio e possibilmente da vincere, dall’altra c’è una sessione di mercato da studiare e fare nel miglior modo possibile, e con il campionato che inizierà fra poco meno di un mese, la tempistica sarà determinante.
Il tecnico Conte sa cosa vuole dal mercato e il Dottor Marotta è già a lavoro, dopo le ottime operazioni Sanchez e Hakimi, la situazione ruota tutto intorno al reparto attacco, alla permanenza o meno di Lautaro Martinez. In caso di permanenza dell’argentino, si toglierebbero infatti due punte, Lacazette che dopo essere stato seguito per mesi dai neroazzurri, sembrerebbe essere ad un passo dall’Atletico Madrid, così come Aubameyang accostato per un lungo periodo all’Inter, sarebbe molto vicino al rinnovo con l’Arsenal. Resta sempre viva la pista Dzeko per i neroazzurri, giocatore sempre molto gradito al tecnico Conte, operazione che potrebbe sbloccarsi con 15/20 milioni di euro.
Per quanto riguarda il centrocampo, si alzano notevolmente le quotazioni di Ndombele, ormai fuori dal progetto Tottenham e ai ferri corti con il tecnico Mourinho. L’Inter sarebbe pronta a mettere sul piatto uno scambio con il centrale Milan Skriniar. Operazione ormai conclusa fra Inter e Brescia per il passaggio di Tonali in neroazzurro. Come avevamo già anticipato sul nostro sito il 10/06, fonti vicine a noi ci avevano già data per fatta questa operazione, con il giocatore che ha manifestato la volontà di giocare nell’Inter.
Il reparto difensivo andrà puntellato, vista la quasi certa partenza di Skriniar, i neroazzurri sono alla ricerca di un rinforzo importante, oltre a quello di Kumbulla, si fanno i nomi di Smalling, giocatore molto gradito dalla società, e quello di Alaba, giocatore che quest’anno è stato impiegato nella difesa a 3 e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per la sua duttilità, terzo di difesa o esterno tutta fascia, e per la sua grande esperienza a livello internazionale.
Il tempo stringe, ma Conte e lo staff hanno le idee chiare e sanno cosa devono fare.