Marotta, amministratore delegato dell’Inter, prima della partita contro il Barcellona è intervenuto al microfono di Mediaset Infinity: “Sicuramente è una gara che vale molto a livello emotivo e un risultato ci sarebbe autostima. E’ un baco di provare per ritrovare quelle certezze che abbiamo smarrito”.
Inzaghi sarà confermato a prescindere da come andrà questa partita?
“Sì, assolutamente sì. Dobbiamo ritrovare le certezze, lo rinconfermo, quelle cose che per noi sono fondamentali”.
Come si risolvono i vostri problemi?
“Sarebbe facile dire con le vittorie. Ma queste arrivano solo se siamo al massimo da ogni punto di vista, dall’organizzazione di gioco alle motivazioni che bisogna avere, i ragazzi devono avere senso di appartenenza”.
Onana-Handanovic, stasera tocca a Onana.
“E’ una scelta che compete all’allenatore. Ci sono tante competizioni da affrontare, io ho vissuto il dualismo Buffon-Szczesny e se c’è l’intelligenza dei protagonisti e la chiarezza dell’allenatore non ci sono problemi a schierarli entrambi”.
Può essere che Skriniar abbia perso il focuso per le voci sul PSG?
“Sono turbative che danno fastidio, io dico che sono professionisti ma anche ragazzi sottoposti a questo genere di presssioni. Sarebbe meglio ridurre le finestre di mercato, ma questa stagione è anomala per il Mondiale. Ad ogni modo Skriniar rappresenta una certezza della nostra squadra”.
C’è paura per i fischi di San Siro?
“Conosco molto bene la nostra tifoseria e ci ha sempre supportato. Poi bisogna avere l’umità di accettare le critiche, ma sono sicuro che anche stasera sapranno incitarci in un esame difficilissimo contro un avversario forte. I ragazzi danno il massimo, per sé e per i tifosi che sono giunti numerosi anche stasera”.