L’Inter di nuovo agli ottavi di finale di Champions, senza Barella squalificato ma con Bastoni ormai recuperato, incrocia il Liverpool di Jurgen Klopp. Andata domani sera alle 21.00 allo Stadio San Siro. Il tecnico dei nerazzurri, Simone Inzaghi, presenta la sfida nella conferenza stampa della vigilia.
Delle squadre inglesi si dice facciano un altro sport: come la pensa? Pensa si possa annullare questa distanza in due gare? – “Sono forti, a parte il Chelsea che ha perso il primato del girone all’ultima giornata, sono tutte leader. Il Liverpool è tra le più forti, noi meritiamo di giocare queste partite, da anni non giocavamo un ottavo, ce la giocheremo con le nostre armi”
Inter forse più tattica del suo avversario? – “Il Liverpool sulla carta è favorito, ma le gare vanno affrontate, dobbiamo proporre il nostro gioco con la testa libera. La determinazione farà la differenza e noi ne abbiamo da vendere”
Cosa la fa essere più fiducioso in vista di domani? – “I segnali che mi dà la squadra, sabato abbiamo fatto un’ottima partita contro un Napoli molto forte, nel primo tempo abbiamo fatto una partita normale quando in queste sfide serve di più. Siamo rimasti in gara nonostante il rigore e nella ripresa siamo rientrati con enorme voglia di vincere. Sono fiducioso, non partiamo battuti”
Perché dovrebbe giocare Lautaro Martinez? E nel caso perché Sanchez?- “Hanno tutti le stesse possibilità di giocare domani, abbiamo affrontato partite intense, due giocheranno, uno entrerà in corso. Domani deciderò, ma ho la fortuna di avere giocatori maturi che accettano le scelte. Cerco di farli ruotare per recuperare energie, soprattutto quelle mentali”
Accetta questa situazione della partita ancora da recuperare con il Bologna? – “Lo accetto come l’ho accettato negli anni precedenti. Anche alla Lazio era successo. Al momento la nostra priorità si chiama Liverpool”
Quando è grande la voglia di giocare questa partita? – “Il primo step era quello di arrivare agli ottavi, adesso abbiamo di fronte un top club con individualità fortissime. Ce la giocheremo con le nostre motivazioni, sapendo che in determinate gare non puoi lasciare nulla al caso”
E’ soddisfatto delle precedenti prestazioni in campionato? – “Sapevamo che avremmo giocato dopo Milan e Napoli. Sono soddisfatto perché abbiamo fatto un grandissimo derby per 70 minuti, il secondo tempo di Napoli è stato molto positivo. Ovviamente non sono contento di questo punto sui sei disponibili. Il torneo si giocherà sui dettagli fino all’ultimo”
Cosa avete imparato dalle sfide del Milan contro il Liverpool? – “Abbiamo visto quelle gare, soprattutto le loro ultime sfide in Premier, hanno una rosa lunga e un grandissimo allenatore. Bisogna essere molto bravi anche quando hanno loro la palla. Alisson e van Dijk rilanciano dal basso in modo molto preciso sulle punte, possono creare problemi in ogni parte del campo”