Abbiamo contattato in esclusiva sul nostro sito l’agente FIFA e procuratore sportivo Lorenzo De Santis a cui abbiamo sottoposto delle domande per realizzare un’intervista, lo ringraziamo per la sua disponibilità e gentilezza avuta nei nostri confronti oltre che alla professionalità dimostrata fin dal primo momento.
Cosa l’ha spinto a praticare questo mestiere, è stato da sempre il suo obiettivo diventare un procuratore sportivo?
Lavorare nel mondo del calcio rappresenta per me prima ancora una passione, quando uno riesce a fare della propria passione, il proprio lavoro è una grande fortuna, un desiderio perché permette di lavorare con un piacere diverso. Sicuramente mi ritengo un privilegiato, poter lavorare all’interno del calcio è sempre stato per me un sogno e il mio obiettivo fin da piccolo.
Lei inoltre ha fondato Football Agent Pro, quest’agenzia per aspiranti procuratori sportivi, oggi ci sono molte persone che hanno voglia di seguire le sue orme con l’ambizione di iniziare questo mestiere?
Insieme ai miei collaboratori abbiamo creato un gruppo su Facebook, dove all’interno sono presenti appassionati e persone che hanno l’idea di affacciarsi alla professione. In poco tempo abbiamo già raccolto più di 800 iscrizioni, giusto per far capire il grande interesse che ruota sempre intorno a questo sport. Ragazzi e persone più grandi sono tentati da questa opportunità di potersi approcciare a questo mondo, è una professione che comunque ha sempre grande fascino.
Com’è cambiato il calciomercato ai tempi del Covid-19, come operano oggi le società e quali sono le strategie che adottano per riuscire a fare mercato in entrata e in uscita ora che c’è meno capitale da investire?
Oggi è chiaro che siamo davanti a un mercato con tono minore ma già dalla scorsa finestra di calciomercato estiva le società hanno avuto meno introiti dagli spettatori e gli sponsor, di conseguenza i budget da investire sono limitati. Le operazioni che si fanno in questo momento sono di prestito, tanti scambi o acquisti dilazionati nel tempo, oggi le società pensano a operare in maniera più oculata cercando prima di vendere e in un secondo momento di reinvestire quello che si è incassato. È un mercato più difficile e povero ma già dalla prossima estate c’è la possibilità di riavvicinarsi ai vecchi livelli di calciomercato.
Sappiamo che lei è un appassionato di calcio Sud Americano, al momento sono presenti nomi sul mercato di giovani talenti che potrebbero sbarcare in futuro nella nostra Serie A o comunque in Europa?
Ci sono diversi giocatori interessanti che possono approdare qui da noi, su tutti, due classe 2001 ovvero Pedro De La Vega del Lanus e Thiago Almada del Vélez, entrambi sono giocatori offensivi che hanno già una buona esperienza con i loro club e attirano l’attenzione, il primo è più un esterno mentre Almada una seconda punta. Un altro giocatore giovanissimo, classe 2003 è Darío Sarmiento in passato a un passo dal Manchester City per 10 milioni di euro più bonus, l’operazione saltò per le disposizioni imposte dalla Brexit che hanno rallentato il tutto, ma in futuro potrebbe tornare a essere un’opportunità anche per i club di casa nostra.
In che cosa consiste al momento il suo ruolo?
Adesso mi occupo principalmente di intermediazione, quindi portare giocatori del Sud America qui in Italia. Al momento ho in vista l’ex attaccante dell’Atalanta Germán Denis che la scorsa estate è approdato alla Reggina, un altro giocatore è l’attaccante argentino Juan Cruz Kaprof ora al Lecco in Serie C proveniente dalla scuola del River Plate, comunque gestiamo tanti giocatori sia nel mercato che fuori in Italia e all’estero.
Qual è secondo lei la squadra in Italia che si è rinforzata di più in questo mercato?
Il Milan con il colpo di Mandzukic ha fatto una grande operazione, tra tutte le società è una di quelle che già dalla scorsa estate ha saputo muoversi nel mercato con grande attenzione e in maniera molto intelligente. Mettere un altro giocatore di grande esperienza internazionale come la punta croata al fianco di Ibrahimović credo possa essere per il Milan la miglior garanzia per giocarsi le chance scudetto fino in fondo.
A livello europeo invece c’è una squadra che si è rinforzata maggiormente?
Molte squadre sono in attesa di capire quello che succederà, il colpo in prospettiva secondo me più interessante è quello fatto in questi giorni dal Real Madrid con Alaba, l’accordo è già stato raggiunto ma diventerà ufficiale solo dalla prossima estate, sicuramente parliamo di un giocatore Top a livello internazionale.
Quali saranno le sorti di questo campionato, chi vede favorita per la vittoria dello scudetto?
La partita di Domenica ha lanciato un chiaro segnale e può spostare il favore del pronostico sull’Inter che ha dimostrato di essere in questo momento una squadra più affidabile rispetto alla Juventus, i nerazzurri non avranno le coppe e potranno concentrare tutte le loro energie sul campionato. Dopo nove anni l’Inter può essere considerata come la vera candidata numero uno allo scudetto, mancano comunque ancora tante partite e non si può escludere dalla lotta il Milan e forse neanche il Napoli che essendo un po’ più discontinuo ha comunque un organico a disposizione molto importante.
Ringraziamo e salutiamo ancora una volta Lorenzo De Santis per la sua gentilezza e la cortesia dimostrata, le auguriamo il meglio per il suo futuro!
La redazione di Tuttocalciomercato24.com