È terminata con un pareggio per 1-1 la gara di Nations League di questa sera tra Italia ed Olanda. Risultato che non accontentata e non soddisfa nessuna delle due nazionali e che invece premia la Polonia, uscita vincente nella gara con la Bosnia, ed ora prima in classifica nel girone.
La gara dell’Atleti Azzurri di Bergamo ha visto scontrarsi due squadre belle da vedere e molto simili. Infatti le due nazionali hanno dimostrato di avere gli stessi principi tattici, tanto possesso, con Jorginho e De Jong in regia, triangolazioni veloci, verticalozzazioni, con Depay e Luuk De Jong da una parte ed Immobile e Kean dall’altra pronti a scappare dietro la linea difensiva, e tanti scontri sulle fasce. Due squadre che si sono date battaglia per 70 minuti e che poi prese dalla stanchezza hanno abbassato molto i ritmi. L’unica pecca sia della gara degli Azzurri che di quella degli Orange è stato forse il narcisismo, il piacersi troppo ha determinato un’eccessiva ricerca e poca finalizzazione.
Tra i ragazzi di Mancini sono da sottolineare le prove di Chiellini, fascia da capitano, partita monumentale, sempre attento e decisivo; Barella e Pellegrini, quest’ultimo autore del gol azzurro, tanto pressing, quante palle recuperate e protagonisti anche in fase di impostazione; anche Spinazzola si è contraddistinto nella prova sugli esterni contro Hateboer. Prova un po’ incolore da parte dell’attaccante della Lazio Immobile, mai pericoloso e poco attivo.