Massimiliano Allegri presenta Juventus-Inter in conferenza stampa dell’allenatore bianconero, prevista per le ore 14, in diretta. Ecco le sue dichiarazioni: In che condizione arriva la Juve? “Lo vedremo domani, posso dire che stiamo bene ma domani dobbiamo giocare questa bella partita. Abbiamo recuperato Chiellini, Bonucci che verrà in panchina ma è ancora indietro, Zakaria e Alex Sandro recuperati. Siamo quasi tutti abili e arruolabili”. Come ha visto Dybala?
“Domani Dybala gioca. Mi siete mancati, sono venti giorni che non ci vediamo. Con la società siamo in linea su tutto, quando parliamo io dico le mie idee e la società le sue e poi alla fine troviamo sempre unità di intenti per programmare e per andare avanti. Quando le scelte vengon fatte si fanno tutti insieme”. Zakaria e Alex Sandro titolari? “Alex Sandro sì, come Chiellini. Zakaria devo decidere”. Chi è favorito domani? “Quando ci sono queste partite come il derby d’Italia è difficile dire la favorita. L’Inter con Napoli e Milan è candidata a vincere lo scudetto. Per noi domani dovrà essere una grande serata servirà una grande prestazione contro i campioni d’Italia. A noi serve per continuare il percorso che abbiamo iniziato, consolidare il quarto posto, cercando di battere i campioni d’Italia. Poi abbiamo pareggiato in campionato, perso in Supercoppa… Magari domani tocca a noi”. Qual è la squadra che può bruciarsi di più domani? Zakaria uomo in più per il finale? “Non conto solo su Zakaria ma anche su tutti gli altri, servono energie fresche e i cambi in questo momento serviranno tanto. Si va verso il finale di stagione e abbiamo tante partite nelle gambe con club e nazionali. Chi si brucia domani? Io parlo per la Juve che deve pensare al quarto posto, potenzialmente abbiamo solo 5 punti di vantaggio sull’Atalanta. Dobbiamo pensare a domani sera e vedere poi dopo la partita dove siamo in classifica”. Un caso che Inzaghi l’abbia battuta solo nelle due partite secche? “Credo che sia casualità. Diciamo che lui è più fortunato nelle gare secche, domani spero di essere più fortunato io. Tra l’altro Juve-Inter è stata l’ultima partita pre Covid-19, a porte chiuse, e sarà la prima a porta aperte. Ci sono tutti gli ingredienti perché sia una bella serata di calcio, con lo stadio che torna al 100% di capienza”. Domani Danilo può giocare a centrocampo? “Domani non so la formazione che giocherà, difficilmente Danilo giocherà a centrocampo. Anche perché i centrocampisti ce li ho tutti e quattro e stanno tutti bene. Chi sarà fuori sarà un dispiacere, comunque ci saranno i cambi e ci sarà possibilità di giocare”. Uno stimolo che possiate far perdere lo scudetto all’Inter domani? “Non giochiamo per far perdere lo scudetto agli altri, giochiamo per fare punti e per arrivare fra le prime quattro. Il nostro obiettivo è giocare la Champions l’anno prossimo”. Perché Dybala non è più centrale nel progetto? “Arrivabene ha parlato chiaramente e io ho risposto oggi. Una volta che si fanno delle scelte, sono quelle. Non credo che sia il primo caso di giocatore che cambia società. Anche perché non c’è solo lui, ce ne sono altri che bisogna valutare. In questo momento qui bisogna essere concentrati per il finale di stagione, mancano 8 partite di campionato per arrivare in Champions e una finale di Coppa Italia da raggiungere”. Sarebbe stupito di Dybala all’Inter? Pogba per l’anno prossimo? “Già non faccio il mercato della Juventus e do solo indicazioni alla società, se mi vuoi far fare il mercato di Inter e Manchester mi sembra esagerato. Ora quello che conta è il campo poi dopo ognuno farà le sue valutazioni”. Chiesa alla lunga può essere il sostituto di Dybala in quella zona di campo? “Federico lasciamolo recuperare visto che è ancora lontano dal rientrare in campo, pensiamo a farlo recuperare nel miglior modo possibile. Ci è mancato e ci mancherà tanto, come McKennie per le sue caratteristiche. Pensiamo a questi 50 giorni che mancano, non la futuro. Facciamo un passo alla volta, che è la miglior cosa”. Un commento alle dichiarazioni di John Elkann? “Mi hanno fatto piacere, io son sempre stato sereno perché lui non ha mai fatto mancare la sua presenza. Sappiamo quanto è importante la Juventus per la famiglia e per la proprietà, sappiamo anche gli sforzi che fanno per mantenerla ad alti livelli. Quest’anno siamo partiti tutti insieme cercando di costruire un futuro che possa riportare la Juventus nel più breve tempo possibile a vincere, l’anno prossimo se non sbaglio sono 100 anni di proprietà della famiglia. Siamo cresciuti molto ma non abbastanza per vincere. L’anno prossimo bisogna farsi trovare ai blocchi di partenza in una situazione migliore e per questo stiamo lavorando, questi ultimi 50 giorni sono importanti per l’anno prossimo perché servono per crescere ulteriormente come squadra e come ambiente in generale. Abbiamo una partita a settimana e abbiamo possibilità di lavorare meglio perché abbiamo il tempo”. Morata e Cuadrado possono giocare? Tevez sarà allo Stadium, quanto le manca un giocatore come lui? “Tevez sono molto contento di rivederlo domani sera, è stato un giocatore importante per la Juventus e per il calcio mondiale. Lui è stato un grande campione. Fortunatamente ho allenato tanti campioni e quando li ritrovo provo grandi emozioni, sono stati talmente bravi che hanno succitato emozioni nelle loro giocate e nel modo di giocare le partite, nel loro temperamento che mi hanno lasciato e insegnato tanto. E quindi domani sera sono molto contento di rivederlo. Morata e Cuadrado? Facciamo così, se domani qualcuno indovina la formazione vuol dire che ve la dicono. Domani la formazione è impossibile”. Bernardeschi può giocare titolare? “Bernardeschi potrebbe essere titolare, è recuperato e sta meglio”.