Quando nel 2015 a Napoli arrivò Maurizio Sarri ci furono tanti cambiamenti, per la maggior parte azzeccati, tanti nuovi meccanismi e in contemporanea tanti buoni rapporti che durano nel tempo. Tra questi c’è da ricordare sicuramente la sinergia nata tra il tecnico toscano, che finalmente aveva trovato il suo regista di centrocampo, e Jorge Luiz Frello Filho, meglio conosciuto con il nome di Jorginho, che aveva trovato finalmente la sua giusta sistemazione in campo. Questo rapporto è continuato anche al Chelsea, infatti quando Sarri arrivò a Londra chiese subito come primo acquisto il centrocampista italo-brasiliano, che non si fece distrarre e tentare dalla strada che poteva portarlo da Pep Guardiola, ma raggiunse il suo mentore a Stamford Bridge.
La storia potrebbe ripetersi ancora. Infatti Sarri la scorsa estate aveva in rosa un certo Pjanic, eletto miglior centrocampista della stagione 2018-19, e la società bianconera non aveva alcuna intenzione di cederlo. Ora invece che il bosniaco andrà al Barcellona, il tecnico ex Napoli ed Empoli potrebbe approfittarne per arrivare al suo pupillo. Arthur è un ottimo giocatore giovane, tecnico e dinamico ma non può giocare davanti alla difesa, tra quelli in rosa è stato provato Bentancur, ma le sue caratteristiche sono altre. Allora tocca risolvere il problema regista.
Lampard ha difeso più volte Jorginho dalle critiche e lo ha confermato al Chelsea, alle parole però non sono seguiti i fatti. Infatti per prima cosa il centrocampista ex Napoli è stato tenuto fuori più di una volta durante la stagione ed inoltre a ciò si aggiungono le voci di mercato che parlano di un interesse dei Blues per Brozovic e Sabitzer, guarda un po’ giocatori che ricoprono lo stesso ruolo di Jorginho. Ecco allora che la Juve diventa più di una possibilità ed una reale e al momento unica candidata per arrivare al regista Blues. L’ostacolo principale è la cifra da spendere, 40 milioni circa, ma potrebbe trovarsi una modalità di pagamento alternativa. In caso di mancato successo della trattativa la Juve potrebbe virare su Locatelli, ottimo giocatore sicuramente che ha quelle caratteristiche di impostazione ma sarebbe comunque un piano b.
Tutto questo se diamo per scontato che Sarri sarà l’allenatore dei bianconeri anche nella prossima stagione, ma l’acquisto del centrocampista brasiliano dal Barcellona e l’interesse per Jorginho sembrano confermare la permanenza dell’allenatore toscano a meno di possibili ribaltoni. Di certo c’è solo che il tecnico bianconero nel caso in cui restasse vorrebbe l’acquisto del suo pupillo a Torino al posto di Pjanic, affiancato da due calciatori di tecnica e qualità come Bentancur e Arthur. Vedremo se alla fine Jorginho risponderà alla chiamata, il dubbio c’è certo non perché si metta in discussione la volontà del calciatore di tornare in Italia, di ritrovare Sarri e di mettersi in mostra per l’Europeo, ma considerando la volontà e le pretese del Chelsea. Tutto fa credere però che le strade dei due dopo Napoli e Londra si rincrocino anche a Torino.