L’esterno Cuadrado parla in conferenza stampa alla vigilia di Siviglia-Juventus, gara valida per il ritorno della semifinale di Europa League, in programma domani alle ore 21 allo stadio Ramon Sanchez Pizjuan di Siviglia. Ecco le parole del colombiano.
Che atteggiamento dovrete avere domani?
“Dobbiamo scendere in campo con la voglia del secondo tempo di una settimana fa, cercare di stare alti e pressarli perché se lasciamo a loro il palleggio sarà difficile. Questa cosa possiamo farla se il mister ci lascia… (ride n.d.r.)”.
La Juve è favorita?
“Siamo una grande squadra, con grande esperienza. Il Siviglia è un’ottima squadra e domani è come una finale. Le due squadre vorranno lottare, veniamo con tutta la voglia e il desiderio di fare le cose buone per ottenere questo grande obiettivo di andare in finale”.
Stai pensando al fatto che un trofeo europeo coronerebbe il tuo percorso alla Juventus?
“Mi è mancato sì, ci sono stato molto vicino e questa è una grandissima opportunità per tutti. Dopo un anno abbastanza difficile raggiungere quest’obiettivo… Con la qualità che abbiamo possiamo farci questo regalo”.
Potrebbe essere l’ultima partita importante qui alla Juve per te…
“Sarebbe certamente bellissimo il trofeo. Ci sono state partite molto speciali e questa è una in più, cercherò con i miei compagni di fare risultato ed è il nostro obiettivo cercare di raggiungere questa finale”.
Ti vedi ancora qui l’anno prossimo?
“Sono molto contento qui, sono stato tanto tempo qui. Mi sento ancora con molta forza, la cosa più importante è la partita di domani. Al futuro penseremo dopo”.
Sentite responsabilità maggiori?
“Queste partite sono partite che alzano il livello, noi dobbiamo scendere in campo e mettere la determinazione per affrontarla. Dobbiamo fare di tutto per vincere. È una finale, la stiamo vivendo così, cerchiamo di scendere in campo e vincere”.
Che tipo di ambiente ti aspetti?
“L’ambiente qui si sente sempre, il tifo è il dodicesimo giocatore della squadra. Dobbiamo stare concentrati sulla fase difensiva, l’abbiamo preparata bene e vogliamo contrastarli, dobbiamo fare il calcio che proviamo sempre a fare. Bisogna partire da una fase difensiva molto solida e provare poi a giocare”.