Tempo di presentazioni in casa Juve, anche se non si tratta di calciomercato : di fatto i bianconeri sono ancora a secco per quanto riguarda la campagna trasferimenti, mentre la scelta del mister è arrivata da mesi, col ritorno di Massimiliano Allegri sulla panchina della Vecchia Signora. Alle 14.30 il tecnico livornese tornerà a presentarsi ai ‘nuovi’ tifosi:
Prende la parola Andrea Agnelli: “Ci tengo a fare i complimenti all’Italia, al gruppo dirigente e tecnico, in particolare a Chiellini, Bonucci e Chiesa naturalmente. La squadra non era favorita ma il sacrificio e la lotta l’uno per l’altro ha portato ad un risultato storico, complimenti a loro. Non ho grandi aggiornamenti sui temi di attualità quindi non vi tedierò, oggi la giornata è interamente dedicata al nostro nuovo allenatore. Superfluo che mi dilunghi a elencare il palmares di Max, tra i quali la serie di Scudetti con noi, praticamente insuperabile. La teoria del ‘corto muso’ è forse il simbolo della nostra idea. Conquistare le vittorie non è scontato e chi pensa che i trionfi degli ultimi anni non siano stati apprezzati sbaglia. Da quando sono qui non ho mai visto una vittoria che sia stata scontata dall’inizio: vincere costa fatica e vincere non è per tutti, quindi chi ci riesce merita rispetto. L’obiettivo è arrivare in Primavera in corsa per tutto e poi giocarcela. Max e la Juve non sono tornati insieme per amicizia, che pure esiste: Max è l’allenatore della Juventus oggi e per i prossimi quattro anni perché pensiamo che lui e la nuova dirigenza possano agire nel solco della tradizione bianconera. Max è tornato per questo, noi guardiamo solo al futuro”.
Domanda per Agnelli: Allegri è tornato per far tornare la Juventus del passato?
“Ha la credibilità per scrivere un capitolo completamente nuovo, l’obiettivo è arrivare competitivi in tutte le competizioni in Primavera”.