Juventus, Max Allegri: “C’è sempre curiosità in queste prime partite”

Il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri interviene in conferenza stampa, in vista dell’esordio in campionato. Ecco le sue dichiarazioni.

Emotivamente come vi avvicinate alla Serie A?
“È la prima partita, c’è sempre curiosità da parte di tutti. È l’inizio della nuova stagione, inizia il campionato, iniziano le partite in cui contano i punti. Domani sarà la prima di un percorso che durerà fino al 25 maggio”.

Con questa rosa sareste pronti allo scudetto?
“Al mercato ci pensa la società, è vigile su quello che deve fare. Sono contento della rosa e di come lavoriamo. Da domani iniziano le partite che contano, dove potremo arrivare lo vedremo strada facendo. La squadra ha ampi margini di miglioramento, dovremo essere bravi ad arrivare ad aprile ed essere tra i primi quattro”.

Non avere le coppe vi dà pressione?
“Non so se è un vantaggio, lo vedremo. So che tecnicamente cambia il modo di lavorare, avremo più tempo per preparare le partite. Non scordiamoci che non giocare la Champions ci dà amarezza e dispiacere. Il club è abituato a partecipare, sono 14 anni che la facevo anche io, un motivo di orgoglio. Non so se è un vantaggio o meno, ma non parteciparci non è una bella cosa, specie perché sul campo l’avevamo conquistata. Dovremo essere bravi a trasformare questa amarezza che abbiamo in rabbia per cercare di ottenere risultati e giocarla l’anno prossimo”.

Firmerebbe per questa rosa a fine mercato?
“Non firmo niente. So solo che la squadra sta lavorando bene, ci sono giocatori con un anno di esperienza in più e potranno fare meglio. Sono contento ma il calcio d’estate è fine a se stesso, ma domani cominciano le partite che contano”.

C’è più voglia di rivalsa dall’anno scorso o si parte da zero?
“Non c’è rivalsa sull’anno scorso, che ha avuto cose esterne. Dobbiamo pensare a lavorare, c’è il vantaggio che abbiamo chiuso tutto e sappiamo che il risultato ottenuto sul campo ci consentirà di giocare o meno la Champions l’anno prossimo, che è il nostro obiettivo principale. Non giocarla, per il DNA del club e dei giocatori, ci lascia spiazzati”.

Pensa di modificare il tipo di gioco?
“Ogni volta che partiamo ad inizio stagione valutiamo con lo staff le caratteristiche dei giocatori e a seconda di quello impostiamo il lavoro. Dobbiamo ottenere risultati, c’è entusiasmo e voglia di fare, con voglia di giocare quest’anno per conquistarci di nuovo la Champions, cosa che abbiamo fatto sul campo l’anno scorso, e giocarla il prossimo anno”.