Juventus: perchè non si è fatto calciomercato?

Il calciomercato si è chiuso ieri 1 Settembre alle ore 20.00, con tanti innesti anche interessanti in tante squadre di Serie A. Tra queste non c’è la Juventus, totalmente immobile in questi ultimi tre mesi. Alla Continassa è arrivato solo un nuovo calciatore, Timothy Weah, sostituto naturale di Juan Cuadrado che ha lasciato da parametro zero i Bianconeri. Per il resto il buio. La Vecchia Signora ha sicuramente dalla sua delle attenuanti, come la situazione economica e il fatto che il nuovo direttore sportivo sia arrivato in pieno Luglio.

Giuntoli infatti ha avuto veramente poco tempo per prendere decisioni e per essere attivo sul mercato, dovendo convivere anche con la consapevolezza che prima avrebbe dovuto cedere per far cassa e poi avrebbe potuto acquistare, non senza qualche problema. La Juventus infatti anche con le entrate dovute alle cessioni tra tutti di Kulusevski e Zakaria, si è ritrovata comunque bloccata da una situazione economica abbastanza sanguinosa. Sarebbe bastato un passo falso per affondare.

Il DS toscano è infatti stato bravo a muoversi con cautela e ad evitare il peggio perchè soltanto una cessione pesante, tra tutte quella di Vlahovic, avrebbe consentito ai Bianconeri di muoversi con più libertà sul mercato. Nonostante ciò, la Vecchia Signora ha piantato ulteriori semi nel settore giovanile. Lì poteva permettersi di fare acquisti ed un giorno questi ragazzi risulteranno utili alla causa come ad oggi lo sono Yildiz e Hujsen, due fenomeni che meritano spazio nelle file della rose allenata da Max Allegri.

Molti si chiederanno il perchè. Ebbene chi guarda le partite della Juventus lo sa. In campo molto spesso scendono calciatori non più all’altezza, come Alex Sandro e Locatelli, quindi perchè non dare più spazio a questi giovani? Ovviamente con tutte le valutazioni del caso. Loro non sentono troppo la pressione e giocano liberi da qualsiasi vincolo. In sintesi quello della Vecchia Signora è un calciomercato ingiudicabile dal punto di vista delle entrate ma se guardiamo a quello che si doveva necessariamente fare allora si merita un 6.5.

Le uscite ci sono state e i giocatori più importanti della rosa sono stati trattenuti quindi nel complesso l’ossatura della squadra è rimasta e adesso Max dovrà essere bravo a dare un identità, cosa che non ha fatto nei due anni passati. Stavolta però con un aiuto in più, quello di Magnanelli arrivato dallo staff tecnico del Sassuolo quest’estate.