Il nuovo giocatore della Juventus Denis Zakaria, acquistato dal Borussia Mönchengladbach, si presenta in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni Cosa ti ha spinto a scegliere la Juve? “È uno dei club che mi ha sempre fatto sognare. Ho deciso che sarebbe stato il modo giusto per continuare la mia carriera”. Il tuo prossimo step è fare più gol? “Sicuramente è sempre stato un obiettivo aumentare il numero dei gol. Visto che sono alla Juve questa potrebbe essere una buona occasione per diventare più efficace in questo senso”. Hai sentito Lichtisteiner prima di scegliere la Juve? “No diciamo che prima di scegliere non ho avuto il tempo di parlare con lui. Non c’è stata occasione ma sono sicuro che si potrà fare in futuro”. Ti hanno cercato altre squadre? “Mi aspettavo di lasciare il Borussia ma non immediatamente. Avere la Juve che ti cerca non succede tutti i giorni e ho colto l’occasione, spero di poter dare il mio contributo alla squadra”. Com’e è stato l’impatto con l’ambiente? “Sia con l’allenatore che con i miei compagni è stato tutto molto fluido, ci siamo trovati subito bene. L’atmosfera è sempre buona e serena qui. Io ho una posizione naturale in mezzo al campo”. Puoi già giocare domenica? “Fisicamente mi sento bene, mi sono già allenato due volte. Se l’allenatore ha bisogno di me sono pronto a scendere in campo anche il prossimo turno”. Hai un modello?
“Patrick Vieira. È un giocatore che mi è sempre piaciuto, ma io sono Zakaria e cerco di essere me stesso e di avere la mia identità”. Sei orgoglioso di essere qui? “Sì moltissimo, era un sogno per me. Mio padre tifava Juventus quindi conosco molto di questo club, cercherò di mettere tutto me stesso per aiutare la squadra a migliorarsi”. La Juve è l’apice della tua carriera o solo una tappa di passaggio? “Io non mi fermo qui, voglio sempre migliorare. Sicuramente è un passo molto importante nella mia carriera, però io voglio diventare sempre più forte e migliorarmi. Se guardo al futuro è un passo”. Ti ispiri a Pogba? “Pogba lo conosciamo tutti, sappiamo uello che ha fatto e lasciato alla Juve. Spero di avere lo stesso successo che ha avuto lui, però io ho la mia identità”.