La Sampdoria vince di misura nella gara casalinga dell’anticipo della nona giornata di Serie A contro lo Spezia e così D’Aversa, questa sera in tribuna per squalifica al suo posto il suo vice Tarozzi, salva la panchina. Il canovaccio tattico vede la squadra di Thiago Motta fare la partita e gestire il pallone alla grande, basta vedere il dato bulgaro sul possesso palla 72%, ma creare anche tanto 17 occasioni contro le 6 dei padroni di casa. Partita bellissima, divertente e molto intensa con le squadre che superata la prima linea di pressione si affidavano all’estro dei trequartisti per creare occasioni pericolose in velocità con triangolazioni interessanti. Il gol che sblocca la partita è abbastanza fortunoso, infatti Candreva battendo una punizione dai 35 metri trova la spizzata di Gyasi che infila nella porta sbagliata. Lo Spezia si rende pericoloso con la corsa poderosa di Salcedo che al limite dell’area in caduta libera lo spazio a Strelec che dalla destra impegna Audero. Dopo un’occasione di tacco nell’area piccola per Gyasi, che tenta di riparare all’infortunio precedente, c’è il raddoppio dei blucerchiati. Sulla rimessa laterale si libera una spazio centrale per Gabbiadini, l’ex Napoli con un tocco morbido libera il destro al volo ancora di Candreva che porta sul doppio vantaggio i suoi. Nel secondo tempo lo Spezia di Motta crea tanto ma spreca anche tanto, prima Verde, che dopo un’azione favolosa tutta di prima, si libera lo spazio e scarica un sinistro parato dal portiere italo-indonesiano della Samp, e poi Salva Ferrer che calcia al volo di poco a lato. Sono solo i segnali che portano gli ospiti al gol speranza proprio con Verde che scarica un mancino tutta rabbia e precisione che pietrifica Audero e regala la speranza finale. Ma il match termina con il risultato di 2-1 e così la Samp torna alla vittoria e D’Aversa respira, lo Spezia perde ma il lavoro di Thiago Motta c’è ed è sotto gli occhi di tutti.