Il tecnico del Lecce D’Aversa presenta in sala stampa la vigilia dell’ anticipo del campionato di Serie A Torino – Lecce.
Che partita sarà?
“Si parte col pensiero di andare a fare risultato. Dobbiamo accantonare la partita di Bologna, ma allo stesso tempo tenerla in mente: dobbiamo dare il 100% sotto l’aspetto fisico e della determinazione. Il Torino è la terza miglior difesa, sarà una battaglia”.
Sarà un Lecce più fisico?
“Il Torino è una squadra molto fisica, è un fattore che potrebbe incidere”.
In cosa deve migliorare il Lecce?
“I cali non sono dovuti ad un aspetto fisico, dato che spesso vinciamo negli ultimi minuti. A Genova è accaduto che subendo il primo tiro abbiamo preso gol e perso certezze. Dobbiamo migliorare su questo: è normale subire gol, poi bisogna reagire. È un aspetto psicologico. L’età media della squadra è bassa, può migliorare nell’aspetto delle letture del momento della gara”.
I dubbi di formazione?
“Quando si giocano gare ravvicinate si pensa a tutto. Krstovic-Piccoli è un ballottaggio che ci può essere. Quando si prepara una gara si ragiona sull’inizio ma anche sulle scelte in corsa. Due mediani? I numeri iniziali contano poco, tanto dipende dal tipo di partita che andiamo a fare”.
L’assenza di Banda?
“Non è precauzionale, se non parte è perché non è in grado di giocare in questa partita”.