Liverpool cala il poker ai giovanissimi dell’Aston Villa

Nel match valido per la FA Cup tra Aston Villa e Liverpool, i padroni di casa sono costretti a mettere in campo la squadra primavera dato che la squadra titolare è stata fermata per Covid. Il divario tecnico si nota fin da subito. Infatti, la statistica del possesso palla è superiore dell’80% per i Reds. Il Liverpool sblocca subito la gara, al minuto quattro con un colpo di testa di Manè. Come detto in precedenza, gli ospiti sono padroni territoriali per tutto il primo tempo. Gli attacchi continuano da parte del Liverpool, ma è brava la difesa, e soprattutto il portiere classe 2001 dell’Aston Villa a respingere le conclusioni avversarie. Durante questi primi quarantacinque minuti, comunque, c’è gioia per i giovani dell’Aston Villa. Infatti, al minuto quarantuno Barry riporta in parità la partita. Il primo tempo si conclude, sorprendentemente, con il punteggio di 1-1.

I secondi quarantacinque minuti sono la copia identica del primo tempo. Cambia, però, la finalizzazione degli uomini di Klopp. A differenza del primo tempo, durante questa seconda parte di gioco il Liverpool realizza tre reti. Tutte e tre le reti arrivano tra il sessantesimo e il sessantacinquesimo minuto. La prima rete porta la firma di Wijnaldum che dai sedici metri piazza la palla nell’angolo basso dove Onodi non può arrivare. La seconda arriva al minuto sessantatré, di nuovo, con Manè e di nuovo di testa. Il sigillo finale del 1-4 lo sigla Salah, che in un fazzoletto si gira e riesce a infilare il portiere.

La partita, dunque, finisce 1-4 con il Liverpool che con questa vittoria si qualifica alla fase successiva di questa competizione. L’Aston Villa, invece, viene eliminato.