Mbappé: “La Ligue 1 non è il miglior campionato, sono un attaccante moderno gioco ovunque. Sono una star ma non come Messi e CR7, Haaland sarà il suo anno”

Kylian Mbappé è stato intervistato dall’Esquire ed ha parlato così a proposito del campionato francese e della sua crescita ed adattamento al gioco ed a tutti suoi cambiamenti.

“La Ligue 1 non è il miglior campionato del mondo, ma ho sempre sentito la responsabilità, da giocatore emblematico, di far crescere il campionato. Ruolo? Sono un attaccante moderno che può giocare ovunque. Un tempo c’era il numero nove, il numero undici, il un numero sette. Io ho giocato davanti, ho giocato a sinistra e a destra. In tutta umiltà, non credo che tutti siano in grado di cambiare posizione ogni anno in questo modo e mantenere grandi prestazioni ai massimi livelli. Credo che la squadra non sia un gruppo di amici, proprio come il fornaio non va d’accordo con tutti i fornai. Non devi cenare con i tuoi compagni tutte le sere per vincere”.

Inoltre l’asso francese ha aggiunto delle considerazioni su i due punti di riferimento dell’intero movimento calcistico e su una giovane stella:

“Se dici a te stesso che farai meglio di loro vai oltre all’ego o la determinazione: è mancanza di coscienza. Sono giocatori incomparabili, che hanno demolito ogni statistica, che hanno avuto 10-15 anni straordinari. Nel tuo sport ti paragoni sempre ai migliori e credo che altri giocatori mi osservino. È un modo per migliorarsi e credo che la presenza di Messi sia servita a Ronaldo e Ronaldo è servito a Messi”. Su Haaland: “È il suo secondo anno, è all’inizio. Sono felice per lui, per quel che sta facendo”.