Il primo colpo nel mercato di gennaio in casa Roma è già arrivato. Stiamo parlando di Ola Solbakken, che da domani potrà allenarsi a Trigoria, ma José Mourinho si aspetta anche dell’altro. E se il centrocampista è l’obiettivo principale, il vero nodo in casa giallorossa è sempre lo stesso: il Fair Play Finanziario. Perché alle entrate sono legate le uscite. Un equilibrio con il quale ormai Tiago Pinto lavora dal suo arrivo a Roma. Il gm giallorosso, comunque, proverà ad accontentare lo Special One. E l’obiettivo principale, se ce ne sarà la possibilità, è il centrocampista. Il nome è sempre lo stesso: Davide Frattesi, già cercato a giugno, ma senza trovare la quadra con il Sassuolo. Le condizioni per farlo subito non sono semplicissime, per questo Tiago Pinto potrebbe anche solo bloccarlo in vista di giugno per evitare di partecipare a delle aste. Affinché la trattativa si sblocchi nell’immediato, però, è necessario che il Sassuolo abbassi le sue pretese, perché inserire Bove o Volpato nell’operazione, più lo sconto sulla percentuale per la futura rivendita e una base cash sono condizioni che non soddisfano il club giallorosso che nella lista UEFA adesso inserirà anche Wijnaldum e Solbakken. Carnevali, inoltre, recentemente ha fatto sapere come sul calciatore ci siano anche club inglesi, ma per il giocatore la Roma resta un priorità. L’altro colpo in entrata, invece, potrebbe essere quello del terzino destro. Il condizionale, però, è d’obbligo, perché senza la cessione di Karsdorp non se ne farebbe nulla. Ma qualora l’olandese partisse, Odriozola è tra i profili sondati dalla Roma. Due in particolare sono i nomi in uscita: Shomurodov e Karsdorp. Il primo è apprezzato da Torino, Cremonese, Fiorentina e Sampdoria, con le prime due più avanti rispetto alle altre. Per i giocatori che sono fuori dal progetto, però, la Roma ha un piano chiaro: trovare delle soluzioni che siano a titolo definitivo. Per questo verranno prese in considerazione solo delle cessioni o dei prestiti che abbiamo un obbligo di riscatto o un diritto che possa tramutarsi tale al verificarsi di determinate condizioni. Sull’uzbeko, inoltre, c’è un altra variabile da tenere in considerazione: l’ammortamento. Eldor, infatti, è arrivato appena la scorsa estate e dopo esser stato pagato 20 milioni, la Roma non può permettersi una minusvalenza. Per questo non lo svenderà, così come non cederà al muro contro muro con Karsdorp. L’olandese non è stato messo fuori rosa dopo aver disertato gli allenamenti e alla richiesta di cessione arrivata dai suoi legali, il club ha aperto allo scenario a patto che la cessione sia a titolo definitivo. In caso contrario, resterà a Trigoria, anche se questo volesse dire andare a scontro con società e Mourinho.