Miccoli è stato condannato in via definitiva. L’ex capitano del Palermo, come ha stabilito la seconda sezione della Cassazione, dovrà scontare la condanna a tre anni e sei mesi di carcere per estorsione aggravata dal metodo mafioso. Secondo la sentenza, Miccoli commissionò un’estorsione aggravata dal metodo mafioso a Mauro Lauricella, figlio del boss della Kalsa Antonino “u scintilluni”, già condannato a sua volta in via definitiva a 7 anni di carcere. Per l’ex attaccante non esiste soluzione alternativa alla prigione, perché a causa dell’aggravante non vengono concesse misure alternative.