Milan, con Kjaer infortunato a gennaio si cerca un difensore

Simon Kjaer si è infortunato al ginocchio sinistro è un’immagine che fa male al Milan e che al tempo stesso lo spaventa. In attesa di conoscere i tempi di recupero del difensore centrale danese è evidente che in casa rossonera siano già iniziate le prime riflessioni in ottica mercato. La domanda è cruciale: ha senso cercare un sostituto durante la finestra di gennaio? E se sì, su quale profilo bisognerebbe puntare? Non è un segreto che Gleison Bremer, 24enne difensore centrale del Torino, sia finito da tempo sul taccuino del Milan (e non solo). Parliamo di un giocatore molto forte nell’uno contro uno, fisicamente roccioso e che conosce ormai alla perfezione il calcio italiano essendo alla sua quarta stagione in Serie A. Ha il vizio del gol (10 finora con la maglia del Toro, ben 5 lo scorso anno, già 2 nel 2021-22) e rappresenterebbe un investimento molto interessante, di prospettiva. Sembra tuttavia complicato strapparlo al Torino a metà stagione: più logico tentare l’affondo a giugno magari inserendo nell’operazione una contropartita tecnica. L’altro nome accostabile al Milan è quello di Mattia Caldara, finito in prestito al Venezia dove sta disputando una buona stagione. Qui, però, i dubbi sono ancora più grossi. L’esperienza in rossonero del difensore bergamasco classe 1994, complice anche un’incredibile serie di infortuni, si è rivelata fallimentare, mentre in laguna l’ex atalantino ha ritrovato continuità di prestazioni e fiducia nei propri mezzi. Lasciare il Venezia a metà stagione per tornare al Milan in veste di comprimario non sembra una soluzione percorribile per un giocatore che si è appena lasciato alle spalle un periodo buio. Attenzione anche alla pista che porta in Ligue 1, molto battuta sotto la gestione Maldini-Massara: il Milan segue ad esempio con interesse Benoit Badiashile, 20enne difensore centrale del Monaco (finito anche nel mirino della Juventus) e Facundo Medina, argentino del Lens classe 1999: quest’ultimo all’occorrenza può anche giocare da terzino sinistro. Si tratta in entrambi i casi di profili giovani, da testare nel nostro campionato.
L’ultima opzione prevede l’abbassamento della saracinesca e l’inattività del Milan a gennaio. In questo caso toccherebbe a Pioli tirare fuori il massimo dalle risorse disponibili fino a fine stagione. Al momento, Kjaer escluso, i difensori centrali di ruolo sono Tomori, Romagnoli e Gabbia, con Kalulu adattabile. A questi va aggiunta la soluzione estrema che prevede l’arretramento di Kessié. La coperta, soprattutto in considerazione del rendimento altalenante di Romagnoli e Gabbia, sembra corta. La sensazione, quindi, è che il Milan a gennaio non resterà fermo sul mercato.