Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa alla vigilia della partita Milan-Como.
Quanto utile la settimana senza impegni settimanali?
“Molto molto importante. Per noi è importante lavorare su delle situazioni di gioco e anche a livello fisico: ne avevamo bisogno. La risposta dei ragazzi è stata fantastica nello spirito. Mi piace vedere lo spirito che hanno anche nella partitella: sono allegri, sono contenti. Stiamo lavorando su cose su cose non abbiamo mai lavorato tutti assieme”.
Tre gol e tre punti per riaccendere gli occhi dei giocatori?
“Lottiamo tutti i giorni per avere una evoluzione come squadra. Pensiamo al presente: il Como è una squadra difficile da affrontare. Non penso troppo in avanti. Vedo gioia e piacere di lavorare. Lo facciamo anche in maniera forte”.
Ha lavorato sulla testa?
“Lavoriamo sotto tutti i punti di vista. Sono molto soddisfatto della settimana, come lo ero prima del Lecce. Abbiamo iniziato molto bene col Lecce, poi nel secondo tempo abbiamo creato tanto e fatto tre gol, potevamo farne anche di più. Le altre squadre hanno qualità, allenatori bravi… Qua in Italia nessuna partita è facile. Una volta sì, ora mi sembra più equilibrato, diverso e più difficile”.
Si parla tanto del Milan di giugno e dell’allenatore del futuro…
“Non posso controllare quello che dicono e pensano gli altri. Posso controllare cosa facciamo in allenamento, il resto è quello che è. Sono uomo di calcio da tanti anni, sono abituato a tutto. A volte sembra di mancare un po’ di rispetto alle persone che sono ancora qua, ma sono abituato, è il calcio”.
Per lei è una motivazione suppletiva battere Fabregas, accostato anche al Milan?
“Se la motivazione partisse da lì, sarei malato, dovrei andare in ospedale. Fabregas è un bravo allenatore, sta facendo bene. La nostra motivazione sono i tre punti. Bisogna studiare i loro punti forti e le loro debolezze e fare il nostro lavoro, concentrandoci su di noi. Se facciamo quello su cui abbiamo lavorato allora siamo più vicini a vincerla. È Milan contro il Como, non Conceiçao contro l’allenatore avversario”.
Ha il rammarico di non aver potuto lavorare dall’estate?
Leao gioca?
“Può essere uno dei migliori del mondo. Ci ho parlato. È molto disponibile per la squadra, sta bene, sono molto diretto con lui e lui con me. Può giocare dall’inizio o a gara in corso”.