Milan, Conceicao: “Vinciamo e rialziamoci”

Sergio Conceiçao, allenatore del Milan, parla in conferenza stampa per presentare Milan-Lazio, sfida valida per la 27esima giornata di Serie A.

Come si reagisce?

“Vincere, vincere, vincere, vincere, vincere. È questo che vogliamo. Siamo coscienti del momento, di quello che è accaduto sia per gli errori nostri sia per quello che non possiamo controllare. Non ci possiamo aggrappare alle sfortune, ma possiamo lavorare su quello che non va e sugli errori che facciamo. E portare i risultati”.

Il Milan lotterà fino alla fine?

“Il mio lavoro è trasmettere fuoco alla squadra, negli spogliatoi e sul campo. Io ci credo veramente. Un titolo lo abbiamo conquistato, possiamo svalorizzarlo, ma è un titolo. Ce n’è ancora uno: solo quattro squadre possono vincere la Coppa Italia e noi possiamo farlo. Possiamo migliorare nel gioco, essendo diversi tatticamente e con una certa disponibilità fisica. Poi serve la testa, con una mentalità che deve essere al mille per cento in tutti i secondi della partita. Dopo Zagabria, succede sempre qualcosa sui gol subiti”.

Perché la squadra non ha assorbito la sua mentalità?

“Io sono qua per lavorare e mettere a nudo il mio orgoglio e la voglia di vincere. Nessuno mi ha dato niente, l’ho conquistato tutto con il lavoro. Il Milan è un grandissimo club, ma gli altri tempi erano quelli della Champions come obiettivo chiaro e preciso. Altri giocatori, altro ambiente e altra atmosfera. Ma io capisco la fame dei tifosi. I giocatori hanno la stessa fame? Ogni persona ha il suo carattere”

Sei ancora qua… Cosa ti aspetti?

“Ho chiesto di lavorare bene per portarlo dopo in partita. Tutti i giorni dobbiamo dare il massimo”.

Perché i giocatori non la seguono?

“Io ho visto cose positive nel primo tempo a Bologna. Abbiamo preso un gol che non ci sta, c’è un fallo di mano. Non ci dobbiamo aggrappare a quello. Poi non siamo stati all’altezza dopo questo episodio. Ci serve più leggerezza, più equilibrio”.

Tutti stanno dando il 100%?

“Il preparatore fisico mi dice che ii dati sono al 100%, ma io voglio che sia il 150%. Probabilmente in tutti i momenti bisogna andare oltre. Se noi vogliamo giocare in un certo modo servono cambi di ritmo, accelerazioni, sprint. Il gol alla Juve in Supercoppa ci è andata bene, andava tutto bene in quel momento”.

Reijnders e Pulisic stanno rendendo meno…

“Reijnders ha fatto gol a Torino e lui è sempre molto presente nella costruzione, di inserirsi in area. È vero che sta giocando un po’ più basso, ma si sta muovendo bene. Tutti possono dare di più, anche io. Pulisic a Bologna il dottore mi ha detto che non poteva iniziare la partita la mattina stessa. E io devo trovare la soluzione in quel momento. Joao Felix non doveva giocare titolare. Pulisic ha un piccolo problema fisico e dobbiamo gestirlo e si vede nella sua freschezza”.