Stefano Pioli presenta il match di domani contro la Roma in conferenza stampa ecco le sue dichiarazioni
Domani partita spartiacque tra l’estate e la stagione?
“Se cominciamo così andrà a finire che ogni partita è quella della svolta. Noi siamo il Milan e giochiamo per vincere. Giochiamo contro una squadra forte, che ha solo un punto, ma che per dati offensivi e difensivi è stata la migliore del campionato. Noi vogliamo cercare di fare bene, di dare continuità, di continuare a crescere”.
Cambia qualcosa nell’affrontare una rivale rispetto alle prime due partite?
“Noi non saremo diversi, vogliamo giocare il nostro tipo di calcio. Saranno diversi gli avversari. Non sappiamo cosa proporrà la Roma, ma noi siamo pronti e preparati per fare il nostro calcio. Più affronti squadre di livello più devi limare gli errori”.
Cosa ti piace delle altre squadre?
“Ho visto solamente le nostre avversarie, poi approfitterò della pausa per vedere gli organici di tutte. Sono concentrato solo su domani. Domani è la partita che racchiude il nostro pre-campionato, solo concentrazione su domani”.
Lukaku complica la trasferta di domani?
“In termini di ambiente poco, perché a Roma sono due anni che fanno sold-out. Ma è bello giocare in stadi pieni con questa atmosfera, lavoriamo per queste partite: la cosa non ci spaventa, ma ci stimola”.
Roma senza Dybala e Lukaku.
“Con o senza Dybala e Lukaku la Roma è forte, organizzata, molto fisica, pericolosa, che concede poco, forte sulle palle inattive. Dobbiamo essere preparati”.
Reijnders e Loftus-Cheek: se li aspettava già così avanti?
“Stiamo insieme da luglio. Ho insistito su una idea di gioco, sul dare continuità a certe scelte. Per quello che ho visto nel pre-campionato, al di là dei risultati, mi erano piaciuti; hanno già un bagaglio importante, non giocatori che butti lì e non sanno cosa fare”.
Oggi ricade un anno dal closing con RedBird.
“Cardinale ha grande carisma, grande mentalità, ha voglia di far crescere il Milan e di migliorare tutto il club. Questa sua motivazione è stimolo anche per noi per diventare sempre più competitivi”.
C’è stato un miglioramento nell’organizzazione difensiva?
“Col Torino siamo stati più compatti, però per rispondere a questa domanda vediamo domani, perché affronteremo un avversario diverso. Vedremo che qualità, che compattezza, che equilibri riusciremo a mettere in campo”.