L’esterno sinistro Théo Hernandez è intervenuto alla vigilia di Milan-Napoli, andata dei quarti di finale di Champions League. Ecco le sue parole.
È la partita più importante della tua carriera al Milan?
“Credo di sì, domani sarà una partita molto bella e importante”.
Lo 0-4 di campionato influirà domani?
“No, sarà un’altra partita. Ci aspettiamo un Napoli forte, organizzato ma noi ci faremo trovare pronti”.
Cosa provi ad essere capitano del Milan?
“Un grande onore. Dal primo giorno che sono arrivato sono felice. Maldini, Massara e il mister mi hanno aiutato tutti i giorni”.
Ti senti un candidato al Pallone d’Oro?
“Non si sa mai, pensiamo a domani. Ma mi piacerebbe”.
Quanto cambia con il Napoli senza Osimhen?
“Per noi non cambia niente, il Napoli ha tanti bravi giocatori. Chi sostituirà Osimhen farà bene”.
Tra 5-10 anni ti vedi ancora al Milan?
“Il mio sogno è restare qui il più a lungo possibile. Poi nel futuro non si sa mai, adesso penso alla partita di domani. Poi vedremo”.
Questo Milan può vincere la Champions?
“Sì, possiamo vincerla. Ma pensiamo a fare quello che sappiamo domani. Abbiamo lavorato bene in questi giorni per dare il massimo domani. Quel che succederà dopo non si sa”.
Vi sentite di dovere onorare il calcio italiano domani in Europa?
“Non dobbiamo onorare niente. Tutto il mondo sa che il calcio italiano è bello e importante, tutti lo sanno”.
Te e Giroud siete i giocatori di maggior esperienza internazionale. Questo aiuta?
“Giocatori come me e Giroud siamo importanti per questo Milan. Parleremo con i giocatori per cercare di aiutare il Milan a fare il massimo”.
Che partita si aspetta?
“Partita importantissima. Giocheremo a San Siro quindi vuol dire che saremo in 12 grazie al sostegno del nostro pubblico”.
Lo 0-4 di Napoli è una delle partite più belle mai fatte?
“Quella partita è stata giocata, ora pensiamo a quella di domani e basta”.
I tuoi capelli sono più azzurri perché hai in testa il Napoli? Cambierai colore di capelli?
“L’ho fatto perché il 7 è il compleanno del mio bambino”.
Quanto ha pesato per te la sconfitta in finale dei Mondiali?
“Dopo la finale persa stavo un po’ male ma ora sto tornando ai miei livelli. Ora è la Champions la cosa più importante”.
Trovi similitudini con Di Lorenzo?
“Siamo due giocatori diversi. Lui è più forte in certe cose, io in altre. Non siamo giocatori simili”.
Cosa manca a Leao per arrivare al livello di Mbappe?
“Sono due giocatori fortissimi, incredibili. Ho la fortuna di giocare con tutti e due ma è vero che Rafa deve migliorare in qualche aspetto ma questo tocca al mister (ride, ndr). Ma dipende da Rafa”.