Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Diego Milito ex centravanti dell’Inter ed eroe del Triplete del 2010 torna sull’accostamento al Real Madrid dopo la vittoria del Triplete: “Ci sono stato vicino, come sono stato poi vicino al PSG, ma l’Inter per me è stata una scelta di vita. Ero al top, ero felice, ero a San Siro che sarà sempre casa”. Sul connazionale Lautaro Martinez: “È cresciuto tanto, non abbastanza. Ha ancora enormi margini perché la sua forza è nella testa: ha idee chiare, ascolta, vuole imparare. Prima si arrabbiava troppo in campo, ora è migliorato anche in questo grazie a una mentalità da top player. Ha preso la strada giusta ormai. E se prima la scena era tutta per Lukaku, ora è Lautaro il centro dell’attacco: un bene per lui. Se c’è il mio zampino sulla sua decisione di restare? No, io non gli ho dato alcun consiglio anche se parliamo spesso. Ragiona con la sua testa, è contento qui. Pare stia rinnovando e spero che resti a lungo”. Con Dzeko ci sarà la stessa intesa che c’era con Lukaku? “Sì, perché ha una caratteristica che hanno solo i grandi: si sa mettere al servizio degli altri. Sa adattarsi al partner velocemente. Per questo lo vedo bene anche con Sanchez o con Correa, uno che mi piace tantissimo”.