Gara di ritorno degli ottavi di Champions League che vede il Siviglia chiamato a rimontare lo svantaggio per 3-2 maturato in casa. Gara che sembra aperta a qualsiasi scenario, ma è il solito Haaland ad indirizzare la partita sbloccandola al minuto 35. Nella prima parte del secondo tempo raddoppio del Dortmund che lo vede ancora protagonista, in una scena del tutto insolita. Haaland che segna ma la Var richiama l’arbitro che annulla la rete assegnando alla formazione di casa calcio di rigore per un fallo precedente. Rigore che il portiere del Siviglia Bounou para alla giovane promessa norvegese. Ma non è finita qua. La Var richiama ancora l’arbitro per segnalare come il portiere non avesse i piedi sulla linea della porta al momento della battuta. Rigore da ripetere e questa volta Haaland non sbaglia, firmando la propria doppietta personale come all’andata. Sempre più nella storia. Partita che sembra segnata, ma con il cuore il Siviglia la riapre trasformando un calcio di rigore con Youssef En-Nesry che troverà in zona cesarini anche il gol che vale il pareggio. Un 2-2 che non basta però al Siviglia, complice il risultato dell’andata e Dortmund ai quarti.