Oggi finale di Copa Libertadores, obiettivo la gloria eterna!

Questo è il giorno, è l’ora di fare la storia, è il momento di onorare il pallone! Per cosa? Per la gloria eterna; Dove? Al Maracanà, il luogo dove ogni bambino che gioca sulle spiagge e nei quartieri della sua città vuole passare almeno una volta nella vita, nello stadio più grande e famoso del Brasile, luogo in cui si sono giocate partite importantissime per la storia calcistica dell’intera Nazione, nell’impianto nato nel 1950 e ristrutturato poi in occasione dei Mondiali del 2014; Si, ma chi gioca? Due tra le squadre di San Paolo, che si sfideranno per il trofeo più importante di tutto il SudAmerica, in un derby da brividi tutto a tinte verdeoro in una cornice, senza pubblico ovviamente, ma che rimane ricca di fascino e prestigio per conquistare il trofeo più ambito ed il palcoscenico della città brasiliana. Tutto questo è la finale di Copa Libertadores.

Stasera alle 21 orario italiano, quindi alle 17 orario locale, si sfideranno Palmeiras e Santos in match che promette tante emozioni e tanto spettacolo. La stavamo aspettando da settimane ormai, da quando nelle due semifinali il Brasile aveva battuto l’Argentina, eliminando Boca Juniors e River Plate, e si era dato appuntamento in casa propria per questo 30 gennaio, che tutti i tifosi sudamericani e gli appassionati di calcio di tutto il mondo non vedono l’ora di vivere.

Da una parte i Verdão del giovane e talentuoso tecnico portoghese Abel Ferreira, che arrivano al match con tutti gli effettivi in rosa e dopo aver recuperato anche il capitano ed ex conoscenza della Serie A Felipe Melo. Il Palmeiras, che ha già vinto una Libertadores nel 1999, è al momento al quinto posto in campionato ed è arrivato in finale battendo il Delfìn agli ottavi, Il Libertad quarti ed in semifinale il River Plate. La squadra in maglia verde può contare su alcuni calciatori che prima giocavano nel nostro campionato, oltre a Felipe Melo infatti ci sono Luiz Adriano e Gustavo Gomez ex Milan ed il difensore Empereur ex Verona e Fiorentina. Ferreira inoltre potrà affidarsi ai suoi uomini più talentuosi Rony e Gabriel Scarpa come trequartisti, alle rocce Patrick de Paula e Danilo in mediana, ed alla corsa sulle fasce di Viña, vicino al Milan nelle scorse giornate, e Gabriel Menino.

Dall’altra parte invece i Peixe guidati dal generale Cuca molto probabilmente dovranno fare a meno del capitano Alison infortunato, ma potrà contare sugli eroi della cavalcata in finale. In difesa confermato il duo composto da Lucas Verissimo, promesso sposo del Benfica, e Luàn Peres, mentre invece al posto di Alison dovrebbe esserci Jobson, e nel reparto offensivo, alle spalle del talento Kaio Jorge, ci sarà il venezuelano Soteldo con Marinho e Braga ai lati. Il Santos detiene il record di Libertadores vinte per un club brasiliano assieme a Gremio e San Paolo, le vittorie sono arrivate nel 1962 e nel 1963 e poi nel 2011 ed ora, dopo il deludente decimo posto nel Brasileirão,si è pronti ad inserire la quarta coppa e godersi il primato in solitudine.

Ecco le probabili formazioni:

Palmeiras (3-4-3): Wéverton; Rocha, G.Gomez, Empereur; Gabriel Menino, Danilo, Patrick de Paula, Viña; Rony, Luiz Adriano, G.Scarpa.

Santos (4-2-3-1): Joao Paulo; Parà, L.Verissimo, Luàn, Felipe; Jobson, Pituca; Marinho, Soteldo, Braga; K.Jorge.

Stasera tutti sintonizzati su Dazn, piattaforma che trasmetterà la partita, e posizionati comodi sul divano perché alle 21 scendono in campo Palmeiras e Santos a darsi battaglia ed a darci spettacolo per la Gloria Eterna.