Oriali: “Dispiaciuto per l’addio all’Inter”

Oriali è pronto a ripartire. Dopo l’addio all’Inter, di cui era team manager, resterà in Nazionale. E a Sport Mediaset spiega: “Ovviamente sono dispiaciuto. Come può essere dispiaciuto chi deve continuare il suo percorso senza un’entità rimasta per tanti anni al suo fianco. Ma ciò che è accaduto mi ha fatto capire – se ancora ne avessi bisogno – che c’è tanta gente che mi ha voluto e mi vuole bene. Lo striscione esposto sabato allo stadio e i cori a me rivolti resteranno sempre dentro di me. Perciò voglio ringraziare tutti i tifosi che in questi anni mi hanno sostenuto anche con attestati di stima che valgono più di una grande vittoria. E poi, sia chiaro per tutti: l’Inter è e sarà sempre casa mia”. SULLE PAROLE DI ZANETTI – “A lui va un ringraziamento speciale per ciò che ha detto. Lui sa benissimo quanto abbiamo lavorato per il raggiungimento dello scudetto che i tifosi aspettavano da undici anni. E’ stato un grandissimo successo al quale hanno contribuito in molti, a partire da Antonio Conte che ha saputo riportare l’Inter ai livelli che le competono”. SUI MOTIVI DELL’ADDIO – “E’ una domanda che non mi pongo. Mi limito a rispettare la decisione presa dalla società. Che ha tutto il diritto di scegliersi i suoi collaboratori”. SULLE EMOZIONI CON INTER E NAZIONALE – “Più la delusione o l’emozione? Non amo fare classifiche. Dico solo che questo è stato per me un anno indimenticabile culminato con la vittoria agli Europei grazie ad un gruppo coeso e vincente, con un forte senso di appartenenza, che ha reso orgoglioso il nostro Paese. Merito di questo successo va in gran parte a Roberto Mancini e a tutto il suo staff”. SULLA NUOVA INTER – “Un’ottima impressione. Quindi la reputo una delle pretendenti per lo scudetto”. SUL FUTURO IN NAZIONALE – “Nei prossimi giorni avrò un incontro in Federazione per capire quale sarà il mio futuro in ambito azzurro. E penso che ci siano tutti i presupposti per andare avanti insieme fino al Mondiale del 2022”.