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  • Venezia, Di Francesco: “Il Napoli è forte e lo sappiamo”

    Venezia, Di Francesco: “Il Napoli è forte e lo sappiamo”

    Il Mister Eusebio Di Francesco del Venezia intervenuto in conferenza stampa in vista del big match con il Napoli, ha parlato cosi:

    “Non amo molto parlare di mercato prima di una partita, comunque è un insieme di più aspetti, cerchiamo di vederla come una opportunità per migliorarci ed è ovvio che chi di dovere come i direttori staranno già pensando e lavorando per farlo”.

    Il Venezia è in striscia positiva.

    “Sicuramente stiamo lavorando in questa direzione legandoci al concetto di spirito battagliero che non deve mancare mai. Non possiamo non passare da quello spirito lì anche contro il Napoli, sapendo che è una big, in un contesto difficile, poi le abilità possono venire fuori, ma noi non possiamo non avere questo spirito e l’equilibrio”.

    Quali le difficoltà?

    “Hanno un allenatore determinato, vincente, lo conosco personalmente e non lascerà nulla al caso. Potrebbe essere un compito proibitivo, ma in questo momento ben venga”.

    Si aspetta prestazioni simili come in altre trasferte complicate?

    “Partiamo con quel proposito lì, ma con l’obiettivo che deve essere sempre il risultato. Dobbiamo passare dallo spirito battagliero di cui parlavo prima, dal saper riconoscere i momenti della partita senza alimentare i pensieri negativi quando ci sarà da soffrire. In questo abbiamo fatto uno step, dovremo cercare di mantenerlo”.

  • Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    Udinese, Runjaic: “A Firenze vittoria importante”

    L’Udinese affronterà alle ore 12.30 il Torino. In conferenza stampa parla mister Kosta Runjaic dei friulani.

    La vittoria a Firenze e l’allenamento a porte aperte hanno generato entusiasmo, come ha visto il gruppo in questi giorni?

    “Sicuramente è stata una vittoria importante quella di Firenze, perciò anche l’atmosfera è stata buona. L’allenamento era già pianificato prima di Firenze, però farlo dopo una vittoria chiaramente è stato più bello. C’erano anche tanti giovani che hanno potuto guardare l’allenamento e interagire con i giocatori dopo, questo è importante nella costruzione di un legame con i nostri tifosi. Non è stato il primo allenamento a porte aperte, non ne ha sofferto l’intensità, eravamo tutti estremamente concentrati. Per vincere le partite però oltre all’entusiasmo servono energia, compattezza, bisogna mettere più fattori, anche domani. Troveremo il Torino che ha iniziato bene la stagione, poi ha vissuto una fase meno buona a livello di risultati, è una squadra aggressiva, è una partita dove dovremo mettere sul piano tutto quello che abbiamo. Dovremo fare molto per riuscire a ottenere i tre punti e ottenere un buon risultato”.

    Si continuano però a regalare agli avversari possessi e persistono errori grossolani. A Firenze ce ne sono stati quattro:

    “Sono d’accordo. La ripresa l’abbiamo fatta bene, non avevamo cominciato altrettanto bene, subendo anche un calcio di rigore. Sappiamo che possono essere errori fatali, abbiamo una brutta esperienza per quanto riguarda questi errori nel passato. Ci stiamo lavorando ogni giorno, l’obiettivo è evitarli. Ci stiamo lavorando, sappiamo che possono capitare, dobbiamo lavorarci, capire meglio determinate situazioni”.

     

    I ballottaggi sono decisi? In difesa?

    “Non ancora, dobbiamo decidere. Ci sono un paio di possibilità, domani ne saprete di più”.

     

    Che parere ha sul Torino?

    “Hanno dei difensori che giocano bene palla tra i piedi, danno un buon contributo in costruzione. Hanno un centrocampo forte con esterni aggressivi, il portiere è esperto e durante la gara può effettuare lanci pericolosi. Possono giocare in tanti modi, dovremo mantenere il giusto equilibrio per trovare soluzioni anche contro i lanci lunghi. Dovremo essere coraggiosi evitando errori in costruzioni, servirà impegno. Abbiamo lavorato bene in settimana, con entusiasmo, dovremo ora tramutarlo nella pratica domani in campo”.

    Il girone d’andata è quasi finito, quale squadra l’ha impegnata di più sul campo?

    “E’ l’ultima partita del 2024, ma dopo ne avremo un’altra e dopo si concluderà il girone d’andata. Aspetterò la sfida con il Verona per il primo bilancio. Dopo tireremo le conclusioni, non vorrei anticiparlo. Ci sono molte squadre che hanno giocato bene contro di noi, con ottime individualità, giocatori fisici. L’Inter ha struttura, gioco, singoli, l’Atalanta è un altro avversario molto complicato contro cui giocare, il Napoli ci ha messo in difficoltà, è squadra di livello, con grandi giocatori e di esperienza. Noi abbiamo diversi ragazzi nuovi, stiamo imparando, anche da queste squadre, ricordo ancora la prima gara con il Bologna, dove abbiamo avuto in alcune fasi della gara il pallino del gioco, abbiamo trovato un buon pareggio. Nel girone di ritorno le ritroveremo tutte, stiamo crescendo e sono contento di poter conoscere tutti gli avversari, il Torino domani lo affronteremo ma una cosa è il video un’altra è il campo, vogliamo portare a casa punti importanti, anche loro vorranno punti, forse il Torino è un po’ al di sotto delle sue attese domani. Farà una partita intensa”.

     

    Bijol e Payero saranno della partita?

    “Bijol è a disposizione, domani gioca, Payero sarà a disposizione, probabilmente non giocherà dal primo minuto. E’ un fattore positivo avere di nuovo un giocatore del genere, settimana prossima avremo di nuovo a disposizione Davis e un po’ alla volta stanno recuperando tutti. Con l’anno nuovo speriamo di riaverli tutti”.

    Sanchez domani potrà salutare i suoi tifosi?

    “Capisco la domanda visto che parliamo di una leggenda di questa squadra, domani sarà con noi ma non può ancora giocare titolare, in base a come evolverà la partita potrebbe giocare uno spezzone. Non so dire se giocherà e quanti minuti, deciderò in base alla gara. Sarei contento di potergli concedere qualche minuto, non bisogna dimenticare che l’obiettivo è concentrarsi sulla squadra, sulla classifica e bisogna essere pronti anche alle evoluzioni dellapartita. Dopo la gara di domani spero di poter andare a casa soddisfatto della gara e con i tifosi contenti”.

     

    Dovessero arrivare ancora punti nelle prossime due inizierebbero a crearsi aspettative:

    “Sappiamo la situazione di partenza e sappiamo dove ci troviamo ora, dobbiamo migliorare, non posso guardare troppo al futuro, posso dire che dobbiamo trovare stabilità. Ci sono squadre che partivano con altre aspettative, come il Torino, e che sono dietro di noi di pochi punti. Dobbiamo lavorare, migliorarci di partita in partita, ci sono errori che commettiamo troppo spesso, dobbiamo evitarli. Voglio vedere una squadra con il giusto impatto, la nostra aspettativa è che si dia tutto sul campo per far identificare i tifosi con la squadra. Ci sono tanti dettagli che possono influire e che sono magari difficili da spiegare a parole”.

    TMW – Gennaio è alle porte, Pafundi in questi giorni è rientrato, che impatto ha avuto il ragazzo in allenamento?

    “Sì è tornato, si sta allenando con la squadra, ho visto raramente un talento di questo livello per quanto riguarda movimento, pallone tra i piedi, è bello vederlo giocare a calcio. Pafundi è un grande talento, adesso bisogna che si integri con la squadra, che si adatti al gruppo, a come vogliamo giocare, deve riuscire a trovare il proprio ruolo all’interno della squadra. Abbiamo avuto una settimana giocando il lunedì, poi c’è stato il Natale, l’ho visto ancora un po’ poco, ma anche nel lavoro a piccoli gruppi ho visto che ha talento, poi il calcio richiede tante cose, dipende da lui, nei prossimi mesi deve migliorare e crescere per dare il suo contributo”.

    C’è qualche giocatore che la sta colpendo nel suo processo di crescita?

    “Tutti stanno crescendo, Kabasele sta dando un contributo importante, ha preso parte a gare importanti, dà tutto in allenamento e fuori dal campo, lui è un buon esempio da seguire. Sono soddisfatto anche di Karlstrom, non tanto del suo processo di crescita ma di come si sta adattando a una posizione chiave sul campo, anche a inizio stagione senza stabilità. C’è anche Abankwah, sta migliorando passo dopo passo, piccoli miglioramenti sui quali basare la sua crescita. Potrei parlare di ogni giocatore. Il processo di crescita fa parte del nostro lavoro. Stiamo lavorando per riuscire a raggiungere un certo livello per poter competere anche contro le grandi squadre”.

  • Milan, Fonseca: ”Roma è grande club”

    Milan, Fonseca: ”Roma è grande club”

    Paulo Fonseca, allenatore rossonero, parla in conferenza stampa a Milanello per presentare la sfida di domani tra il Milan e la Roma, per la 18a giornata di Serie A.

    Prima sfida alla Roma.

    “La Roma è un grande club, hanno una ottima squadra, buoni giocatori e un grande allenatore che ha vinto tanto. Giocare contro la Roma sarà speciale per me. Ho tanti amici lì. Ma poi si gioca e sarà normale: voglia di vincere, di fare una buona partita. Nei 90 minuti io ho solo il pensiero di vincere”.

    Bollettino medico.

    “Mi aspettavo di avere Pulisic. Lui sta bene, è guarito dal problema al polpaccio, ma negli ultimi due giorni ha avuto un problema alla caviglia; è sorto nel processo di recupero e non è pronto per giocare domani, neanche per la panchina. Loftus-Cheek tornerà la prossima settimana. Morata e Bennacer stanno molto bene; l’algerino è molto motivato, sono sicuro che giocherà. Musah e Leao sono più in ritardo nella fase di recupero, vediamo se per la Supercoppa possiamo recuperarli o no. Ne avremo comunque undici”.

    Come sta Theo?

    “Ha bisogno di recuperare fisicamente. Io ci ho parlato e lui è consapevole di poter fare molto meglio. In questi ultimi due giorni sono molto positivo su di lui, vediamo come starà”.

    Theo gioca?

    “Dobbiamo aspettare domani”.

    Da Jimenez più cross?

    “Leao è più forte nell’uno contro uno. Jimenez più da cross, da assist. Domani giocherà sicuro”.

    Milan e Roma sfida tra deluse?

    “No, per me no. Rispetto chi pensa così, ma non è così. La fine del campionato è lontana. Poi se facciamo un paragone con le altre squadre non credo che parlare solo di Milan e Roma come deludenti sia troppo”.

    Come sta vedendo Abraham?

    “I giocatori hanno alti e bassi. È stato bene quando ha giocato con Morata. Sono generalmente soddisfatto”.

    Cosa ha chiesto a Babbo Natale?

    “Stiamo pensando a tante situazioni. La società è attenta. Faremo le cose con coscienza e consapevolezza di ciò che è meglio per la squadra. Io sono molto concentrato su Roma e Supercoppa. Tomori? Per me è una novità, ma sono cose normali; se ci sarà da parlare, parleremo”.

    Tomori le è utile? Darlo alla Juve, sarebbe un altro errore dopo Kalulu…

    “Grande professionista. Sia che gioca sia che non gioca lavora allo stesso modo. Il suo atteggiamento non è mai cambiato e per me questi giocatori sono importantissimi. Non posso dire se giocherà di più o di meno, ma per me Tomori è importante”.

    Fofana-Bennacer-Reijnders insieme in futuro?

    “Non lo so. So chi giocherà domani e Bennacer non ha la condizione per essere titolare domani, ma sono molto soddisfatto del suo ritorno. Lui è molto motivato, sta lavorando molto bene e sta portando anche tanta energia alla squadra”.

    Chukwueze sta creando poco… Saelemaekers invece sta facendo benissimo a Roma.

    ” Alexis sa ciò che penso e sono contento che stia facendo bene. Chukwueze si sacrifica tanto per la squadra, lui fa il quinto uomo quando siamo bassi e sta facendo molto bene difensivamente. Poi manca nelle ultime scelte. Può essere più decisivo”.

    Com’è l’umore per la squadra?

    “Sta bene, l’atmosfera sta bene. Non posso essere più positivo dopo gli ultimi allenamenti. Spero di fare tre partite settimana prossima, non penso ad altre cose”.

    Propositi per il 2025?

    “Voglio vincere più volte, avere una classifica più idonea alle nostre qualità e esigenze”.

    Tomori a destra?

    “A Verona scelta per il momento. Ci ho pensato oggi. Il City gioca con quattro difensori centrali. Ma mi sembra difficile vederlo in questa posizione considerando come ci muoviamo noi con i terzini. Difensivamente lo può fare, offensivamente difficile incastrarlo. Ma potrà succedere”.

  • Torino, Vanoli: “Con l’Udinese è difficile”

    Torino, Vanoli: “Con l’Udinese è difficile”

    Vigilia di campionato per il Torino, contro l’Udinese in trasferta. In conferenza stampa, il tecnico dei granata Paolo Vanoli ha detto così.

    “Abbiamo recuperato Milinkovic, che aveva un problema all’addome, e Njie, che ieri ha subito un trauma al ginocchio. Ma sono entrambi con noi. Contro il Bologna abbiamo dimostrato che a livello fisico ci siamo, sappiamo l’importanza di questa gara: nelle ultime due dell’andata ci sono punti importanti, abbiamo il focus su Udine”.

    Che Udinese si aspetta?

    “Vengono da un risultato importante a Firenze, la loro cultura è di trovare giocatori strutturali e fisici. Servirà attenzione, la difficoltà sarà sui corner: superano quasi tutti il metro e 90, poi Thauvin ha fatto tre gol e ha qualità. Anche Lucca si sta confermando. Per me è una squadra completa, non è una sorpresa ma sul piano fisico ci impegnerà molto”.

    Un bilancio sui primi mesi al Toro

    “Dobbiamo guardare avanti, costruire qualcosa in prospettiva futura. E’ iniziato un nuovo ciclo: nella prima parte ci sono stati risultati positivi e negativi, stiamo trovando un nuovo concetto. Non pensavamo di trovare così tante difficoltà, ma è anche dovuto al percorso. Gli obiettivi cambiano, ora ci focalizziamo per arrivare il prima possibile a punti importanti”.

    Su quali tasti ha battuto in spogliatoio?

    “Ho fatto vedere il percorso ai ragazzi: ho fatto vedere i dati delle prime 7 gare e delle ultime 10, se ci nascondiamo vuol dire che stiamo sbagliando. Ho imparato che quando metti davanti alla realtà, capisce e non sono chiacchiere. Il primo obiettivo era raggiungere i punti salvezza, è tutto chiaro. E dobbiamo dimostrare sul campo”.

  • Napoli, Conte: “Teniamo alta la concentrazione”

    Napoli, Conte: “Teniamo alta la concentrazione”

    In vista della gara di domani contro il Venezia, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla in conferenza stampa

    Cosa si aspetta di trovare dopo il secondo tempo di Genova e le sue parole? Come ha visto la squadra?

    “Guadiamo il bicchiere mezzo pieno, pensiamo al primo tempo. E’ inevitabile che la partita va analizzata tutta ed abbiamo fatto come sempre, lavorato, analizzato i 95 minuti e siccome ho ragazzi responsabili prendiamo quel secondo tempo come uno spunto per migliorarci. La voglia c’è già, ma questi spunti ti fanno alzare il livello”.

    Firma per essere tra le prime 4?

    “A me non piace mai firmare per traguardi minimi, chi mi conosce lo sa. Poi ognuno di noi sa benissimo quali sono i propri obiettivi, da dove si parte. Ma io non firmo mai per un traguardo minimo, dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo. 38 punti sono tanti, considerando la nostra partenza, è inevitabile che vogliamo confermarci e continuare a migliorare e serve solo continuare a lavorare”.

    Che bilancio fa dei primi mesi alla guida del Napoli?

    “Speriamo di chiudere l’anno 2024 con un’altra gioia ai tifosi, a noi stessi, per festeggiare bene l’ultimo dell’anno. Sono stati 5 mesi molto intensi, mesi vissuti a manetta. L’ambiente è bellissimo, passionale, allenare a Napoli ti dà veramente tanto, ma al tempo stesso è impegnativa sotto diversi aspetti. Molto contento, però, l’obiettivo mio e dei ragazzi, lo dico sempre, è di non aver nessun rimpianto in nessuna situazione e nessuna partita. Noi dobbiamo uscire dal campo con la sensazione di aver dato tutto, senza dire potevamo far meglio”.

    Come sta Politano? In prospettiva è possibile la convivenza Neres-Kvara?

    “Tutto è possibile, tutti possono far parte dell’11 del Napoli, poi sappiamo che ci sono situazioni di equilibrio e bisogna valutare che tipo di partita vai ad affrontare. Ci sono squadre più difensive, più offensive, fai tante valutazioni. Stiam parlando di giocatori che possono determinare, finora abbiamo visto sempre dall’inizio Matteo con Kvicha, nelle ultime due Matteo con David, prima o poi vedrete anche David con Kvicha. Ma questo non significa bocciatura per nessuno. Ieri Matteo ha avuto questo problema intestinale, oggi s’è allenato e valuteremo attentamente. Non ci sarà nessun problema, non lo so quando vedrete le varie soluzioni, ma prima o poi le vedrete”.

    Quali sono le insidie del Venezia?

    “Essendo l’ultimo dell’anno, in pieno periodo natalizia, essere ancora a festeggiare e questo non lo accetterei. Il pensare da parte di tutti ad una vittoria facile solo perché il Venezia penultimo, ma se vediamo le partite in casa della Juve e dell’Inter dovremmo almeno preoccuparci. Hanno un bravo allenatore, hanno una loro organizzazione, dei loro concetti e li abbiamo studiati come giusto che sia ed ora dobbiamo mettere in atto con applicazione perché per noi sono 3 punti fondamentali per mettere fieno in cascina, questi punti ci serviranno”.

  • Il Venezia saluta Fiordilino che passa alla Triestina

    Il Venezia saluta Fiordilino che passa alla Triestina

    Manca solo l’annuncio ufficiale, ma Luca Fiordilino saluta definitivamente il Venezia. Il centrocampista classe 96 dopo le ultime stagioni in prestito non rientra nel progetto della società e passa così alla Triestina dove firma un contratto fino al 30 giugno 2026.

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    Il Parma vince nel recupero contro il Monza. La decide Valenti

    Vittoria sofferta e molto importante per il Parma che batte in pieno recupero 2-1 un ottimo Monza che ha giocato quasi tutto il secondo tempo in dieci uomini per l’espulsione di Marì. Per i padroni di casa a segno Hernani su rigore e Valenti, mentre per i brianzoli a segno Pereira. Parma che sale a 18 punti mentre il Monza resta ultimo a 10 punti.

  • Il Genoa torna al successo, sconfitto l’Empoli 2-1

    Il Genoa torna al successo, sconfitto l’Empoli 2-1

    Dopo la sconfitta casalinga contro il Napoli, il Genoa di Patrick Vieira torna al successo in campionato in casa dell’Empoli sconfitto 2-1. All’inizio della ripresa Milan Badelj porta in vantaggio il Genoa al 46′, il Grifone trova poi il raddoppio con la rete di Ekuban al 68′ prima di subire la rete di Sebastiano Esposito che riapre la partita. Grazie a questa vittoria il Genoa sale a 19 punti agganciando l’Empoli in classifica.

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    Il Genoa mette nel mirino Darius Olaru in forza alla Steaua Bucarest

    Il Genoa in cerca di rinforzi, guarda in Romania. Piace molto il centrocampista rumeno classe 98 Darius Olaru in forza alla Steaua Bucarest. I rumeni per il cartellino del giocatore chiedono circa 5 milioni di euro. I contatti proseguiranno per capire se ci siano le condizioni di concludere l’operazione.

  • Premier League, vittoria di misura per l’ Arsenal

    Premier League, vittoria di misura per l’ Arsenal

    Vittoria di misura  l’Arsenal, in Premier League. Infatti, ai Gunners di mister Arteta basta un gol di Kai Havertz nel primo tempo per superare per 1-0 l’Ipswich. Arsenal adesso secondo in classifica.

    PREMIER LEAGUE, 18ª GIORNATA

    Giovedì 26 dicembre

    Manchester City – Everton 1-1

    Bournemouth – Crystal Palace 0-0

    Chelsea – Fulham 1-2

    Newcastle – Aston Villa 3-0

    Nottingham Forest – Tottenham 1-0

    Southampton – West Ham 0-1

    Wolverhampton – Manchester United 2-0

    Liverpool – Leicester

    Venerdì 27 dicembre

    Brighton – Brentford 0-0

    Arsenal – Ipswich 1-0

    LA CLASSIFICA

    Liverpool 39 (16 partite disputate)

    Arsenal 36 (19)

    Chelsea 35 (18)

    Nottingham Forest 34 (18)

    Newcastle 29 (18)

    Bournemouth 29 (18)

    Aston Villa 28 (18)

    Fulham 28 (18)

    Manchester City 28 (18)

    Brighton 26 (18)

    Brentford 24 (18)

    Tottenham 23 (18)

    West Ham 23 (18)

    Manchester United 22 (18)

    Everton 17 (17)

    Crystal Palace 17 (18)

    Wolverhampton 15 (18)

    Leicester 14 (17)

    Ipswich 12 (19)

    Southampton 6 (18)