Gli ultimi articoli di SpazioCalcio24.it

  • Chelsea, Casadei non trova spazio può partire a gennaio

    Chelsea, Casadei non trova spazio può partire a gennaio

    Casadei attaccante classe 2003, al Chelsea sta faticando a trovare spazio. Solo undici presenze, in Premier League. Ma sarebbe meglio dire e precisare, solo undici spezzoni di partite. Casadei vuole giocare decisamente di più, anche per il fatto che punta ad essere convocato nella nazionale di Spalletti.

    Nella sessione invernale del calciomercato di gennaio, Casadei può partire per giocare ed avere più spazio.

  • Atalanta, Gasperini: “Campo sintetico? Non cambia”

    Atalanta, Gasperini: “Campo sintetico? Non cambia”

    Gasperini, tecnico dell’Atalanta, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la partita di domani in Champions League contro lo Young Boys:

    “Il sintetico? Mi sembra migliorato come campo rispetto a tre anni fa, mi sembra nuovo, ma comunque la differenza è come giocare sulla terra o sul sintetico (nel tennis), cambia il rimbalzo, la velocità della palla, dobbiamo adattarci velocemente”.

     

    Scamacca e Retegui?

    “Sono due giocatori con caratteristiche diverse, a Scamacca gli chiedo più di fare il centravanti, con Mateo stiamo lavorando per cercare di farlo giocare anche un po’ più defilato, non sempre centrale. È chiaro che l’infortunio di Scamacca non era preventivabile, non immaginavamo Mateo avesse un’esplosione così forte in termini di gol realizzati, però ci tengo a sottolineare che sono giocatori con caratteristiche diverse. Scamacca aveva una condizione che non avevamo mai visto, eravamo convinti che partisse molto forte, quando riusciremo a recuperarlo – anche se ci vorrà ancora un po’ di tempo – saremo sicuramente più forti”.

     

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    Quattro anni fa vincevate a Liverpool.

    “Non ricordavo questo anniversario. Ricordavamo della partita giocata qui a Berna tre anni fa, rivedendo le formazioni ne sono rimasti un paio di loro, noi cinque o sei giocatori. Le squadre sono cambiate tantissimo, con gli eterni Toloi, Djimsiti, de Roon. Maggiore continuità? Non sono d’accordo, l’abbiamo sempre avuta anche in passato, sia nei risultati che nel giocare in Europa”.

     

    L’Atalanta dà una sensazione: più gioca, più si trova bene.

    “Lo abbiamo riscontrato anche noi. Da febbraio, nella passata stagione, abbiamo giocato sempre ogni tre giorni senza soste. Non abbiamo mai avuto delle difficoltà sull’essere stanchi, non è mai stato un problema. Il problema possono essere gli infortuni, nel 90% si verificano in partita e non sono prevedibili. Qualche volta che ho deciso di far saltare una gara ad un giocatore non lo ritrovavo meglio, anzi… non c’è una scienza esatta, è tutto soggettivo. Dipende dalle caratteristiche dei giocatori. Le coppe sono state un’esperienza notevole, anche nella gestione di quello che voi chiamate turnover, abbiamo fatto di sicuro delle belle esperienze”.

     

  • Serie A, il Lecce vince di misura a Venezia

    Serie A, il Lecce vince di misura a Venezia

    La partita valida per il campionato di Serie A Venezia – Lecce si è conclusa con il risultato di 0-1 in favore dei giallorossi pugliesi.

    Decide la sfida del Penzo, una rete di Dorgu al 70′.

    Tre punti d’oro, per la squadra del neo tecnico Giampaolo. Infatti, ora il Lecce in classifica sale al quindicesimo posto con dodici punti. Venezia, invece fanalino di coda con otto punti.

     

     

  • Serie A, pareggio tra Empoli-Udinese

    Serie A, pareggio tra Empoli-Udinese

    La partita del campionato di Serie A, Empoli – Udinese si è conclusa con il risultato di parità 1-1.

    Di Pietro Pellegri nel primo tempo al 23′ e poi di Keinan Davis nel secondo tempo al 75′, i gol che hanno portato questo 1-1 finale.

    In classifica, Udinese nono con 17 punti e Empoli appena più indietro, decimo con sedici punti.

     

  • Milan, Abraham: “Sono contento di essere qui”

    Milan, Abraham: “Sono contento di essere qui”

    Tammy Abraham, attaccante del Milan presenta in conferenza stampa la sfida di Champions League contro lo Slovan Bratislava ed ecco le sue dichiarazioni.

    Come ti senti?
    “Sono contento di essere qua. Abbiamo una squadra buona e adesso voglio mostrare le mie qualità: ci aspettiamo una bella partita, dobbiamo essere sicuri di noi stessi dopo una vittoria bellissima contro il Real Madrid. Lavoriamo tanto e sono fiducioso”

    C’è la percezione di essere forti?
    “Mi sento bene, ogni giorno sto tornando da un infortunio importante della scorsa stagione, cerco di lavorare tanto e voglio tornare come ero una volta. Sono contento di far parte di questa rosa e sono pronto a dare il 100% per la squadra. Vogliamo vincere. La Champions è molto importante e abbiamo giocatori che l’hanno vinta: sappiamo quello che ci vuole per vincerla”

    Siamo al 25 novembre: che parere dai alla tua stagione?
    “Penso che ogni partita sia importante: ho giocato titolare nel derby e anche nelle partite che non sono andate bene. Io gioco ogni volta come se fosse l’ultima partita. Sono molto entusiasta per questa partita e dobbiamo avere fiducia”

    Come vedi lo Slovan?
    “Ho giocato in questa competizione, ci sono tante squadre forti: non è mai facile. I tifosi saranno con loro e noi dobbiamo giocare la nostra partita e fare il nostro massimo: se facciamo così il risultato sarà positivo per noi. Mi aspetto una grande partita domani, due squadre forti e dure. Credo nella mia squadra e dobbiamo essere sicuri: quello che facciamo ogni giorno in allenamento, dobbiamo metterlo in campo”.

  • Milan, Fonseca: “Avversario sempre da rispettare”

    Milan, Fonseca: “Avversario sempre da rispettare”

    Paulo Fonseca, allenatore del Milan presenta in conferenza stampa la sfida dei rossoneri contro lo Slovan Bratislava valida per la quinta giornata della Champions League. Ecco le sue dichiarazioni .

    C’è il rischio di sottovalutare la partita?

    “Mi aspetto di no. Abbiamo parlato di quanto sia importante vincere domani. È importante per noi avere l’atteggiamento giusto per vincere, non possiamo sottovalutare lo Slovan”.

     

    Leao può riposare?

    “Non lo so, vediamo domani. Rafa sta bene. Ho fiducia in tutti i miei giocatori, metterò ovviamente la squadra per vincere. È una possibilità che Leao non giochi, come è possibile che giochi”.

     

    Il Milan ci sta dimostrando che anche una serata di gala, come contro la Juventus, può andare meno bene. Lei ha capito quale sia il vero Milan in questo momento della stagione?

    “Quello che io so in questo momento è che contro le grandi squadre siamo stati una squadra che ha fatto bene e che ha fatto meno bene contro le “piccole”. Lavoriamo per essere una squadra con l’atteggiamento e le ambizioni fatte vedere contro le grandi squadre, lavoriamo per essere sempre la stessa squadra”.

     

    Non è che la Champions ha una chiave di lettura diversa con le piccole squadre?

    “Sì, penso di sì. La Champions è la Champions. A tutti piace stare in queste partite, la motivazione è maggiore. Mi aspetto che domani possano giocare la Champions con questa motivazione”.

     

    Come ha visto la squadra dopo la Juventus?

    “Abbiamo la consapevolezza di quello che abbiamo fatto bene e quello che abbiamo fatto meno bene. Abbiamo fatto diverse cose meno bene. La dimensione delle cose nel Milan mi sembra diversa. Guardo tutti i weekend partite come quella di sabato, sembra che un pareggio sembra una sconfitta per il Milan, mentre una vittoria per altre squadre. L’importante è che la squadra stia bene”.

     

    Domani si aspetta una squadra col fuoco dentro?

    “Oggi abbiamo parlato di come può essere importante la Champions per noi con queste partite. Penso che abbiamo la possibilità di vincerle. Abbiamo parlato tra noi di quanto sia importante vincere domani per il futuro della nostra squadra nella competizione. Dobbiamo avere questa ambizione e motivazione sempre”.

     

    Fofana è il giocatore di movimento più impiegato in stagione. Domani può riposare?

    “Adesso arriviamo in hotel, avrà tempo per riposare ed essere pronto per domani (sorride, ndr). No, in questo momento è difficile far riposare Fofana”.

     

    Emerson come ha preso i fischi? C’è possibilità di rivedere Calabria?

    “Emerson ha avuto una distorsione alla caviglia, non si è allenato in questi giorni, giocherà Calabria. È un’opportunità per Davide per dimostrare che è pronto per aiutare la squadra. Dei fischi non ho parlato con Emerson. Quello che dico sempre è che è normale, è la nostra professione. Sono le stesse persone che altre volte hanno applaudito. Dobbiamo fare di tutto per portare di nuovo i tifosi dalla nostra parte”.

     

    Che ne pensi di Bratislava e dello Slovan?

    “È una città bellissima, è un piacere vederla. Conosco bene lo Slovan Bratislava, qui ci ho pareggiato con una mia squadra. È una squadra fisica, se non abbiamo l’atteggiamento giusto sarà difficile”.

     

    Un anno fa sei stato qua, nel frattempo hai visto qualche partita dello Slovan?

    “Sì, ora ci sono altri giocatori. Quelli più importanti però sono rimasti, non è una squadra molto diversa da quella che ho affrontato”.

     

    Dopo tre mesi il Milan di Paulo Fonseca non ha ancora un’identità. Lei cosa ha da dire?

    “Rispetto le opinioni. Non posso parlare di concretamente di chi parla e come parla, non guardo. Ma li rispetto. Penso che non è giusto, non è totalmente giusto dire una cosa del genere. Se guardiamo quelli che sono i risultati in campionato capisco che potevamo fare molto meglio. Ma se capiamo tutto quello che è stato questo processo allora dico che non è giusto. Possiamo guardare il risultato e criticare, possiamo poi guardare il processo di crescita e dire che non è giusto. Ma questa è la mia opinione e rispetto quella degli altri”.

     

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Venezia-Lecce

    Serie A, le formazioni ufficiali di Venezia-Lecce

    Serie A, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Venezia-Lecce.

    VENEZIA (3-5-2): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Zampano, Busio, Nicolussi Caviglia, Duncan, Ellertsson; Oristanio, Pohjanpalo. All. Di Francesco.

    LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Pierotti. All. Giampaolo

  • SerieA, le formazioni ufficiali di Empoli-Udinese

    SerieA, le formazioni ufficiali di Empoli-Udinese

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Empoli – Udinese, in programma per oggi alle 18.30.

    Empoli (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Maleh, Henderson, Cacace, Pezzella; Pellegri, Colombo. A disposizione: Perisan, Seghetti, Sambia, Anjorin, Belardinelli, Solbakken, Ekong, Tosto, Marianucci, Konatè, Esposito. Allenatore: Roberto D’Aversa.

     

    Udinese (3-5-2): Okoye; Giannetti, Bijol, Tourè; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Zarraga, Kamara; Thauvin, Davis. A disposizione: Sava, Padelli, Abankwah, Atta, Lucca, Brenner, Ebosse, Kabasele, Kristensen, Ekkelenkamp, Zemura, Modesto, Pizarro. Allenatore: Kosta Runjaic

     

    Arbitro: MARINELLI

    Assistenti: LO CICERO – CORTESE

    IV Ufficiale: PERRI

    VAR: FABRI

    AVAR: MARESCA

     

  • Inter, Dimarco: “Non facciamo troppi calcoli”

    Inter, Dimarco: “Non facciamo troppi calcoli”

    Ecco di seguito le DICHIARAZIONI DI DIMARCO giocatore dell’ Inter alla vigilia della Champions League

     

    A due punti dal Liverpool, un match per ipotecare il passaggio

     

    “Domani dobbiamo fare una grande partita, sappiamo che sono forti. Davanti ai nostri tifosi dobbiamo cercare di fare tre punti. La Champions dà tanti stimoli, domani dobbiamo fare una grande partita e sinceramente abbiamo affrontato avversari di livello facendo 10 punti. Ci dobbiamo avvicinare al nostro obiettivo”.

     

    A che punto è questa Inter rispetto all’anno scorso

     

    “L’anno scorso è stata un’annata incredibile che però deve essere messa da parte. Ora siamo partiti bene, a -1 dalla vetta in A e a 10 punti in Champions. Siamo vicini al passaggio del turno, non abbiamo avuto cali fisiologici e giocando tante partite è normale perdere o pareggiare. Dobbiamo continuare così perché possiamo toglierci soddisfazioni”.

     

    Cosa deve migliorare Federico Dimarco

     

    “Tutte le chance che creo sono date dal lavoro di squadra, io cerco di mettere i miei compagni nella miglior posizione per far gol”.

     

    Turnover accettato?

     

    “Penso che nell’Inter non c’è bisogno di parlare di questo, perché siamo tanti giocatori forti e lo abbiamo dimostrato. Non parliamo di turnover, chi va in campo deve dare tutto per la maglia”.

     

    Lipsia a zero in Champions

     

    “In campionato sono terzi, hanno preso pochi gol. Hanno giocatori forti, noi dobbiamo fare la nostra partita come abbiamo fatto fin qui in Champions”.

     

    Inter più forte dell’anno scorso? Sognare in grande?

     

    “Tante si sono rinforzate in A, se no non ci sarebbero state così tante squadre in pochi punti. L’Inter è forte e deve affrontare tutte le competizioni nello stesso modo”.

     

    Nessuno viene lasciato indietro, come vi sostenete nello spogliatoio?

     

    “Per Correa sono felice perché se lo merita, da inizio stagione lavora al massimo e non dice mai una parola fuori posto anche se gioca poco. Questo fa capire com’è il nostro spogliatoio, stiamo bene e ci divertiamo”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Dobbiamo dare sempre di più”

    Inter, Simone Inzaghi: “Dobbiamo dare sempre di più”

    Ecco di seguito LE PAROLE DI Simone INZAGHI allenatore dell’ Inter IN CONFERENZA stampa alla vigilia della Champions League .

    Inter prima squadra al mondo per statistiche

    “Una statistica che fa piacere, ma è sempre una statistica. Noi lavoriamo per vincere e dare soddisfazioni a società e tifosi. Dobbiamo continuare a lavorare”.

    Come alzare ancora l’asticella

    “Dobbiamo lavorare sempre di più, soprattutto nei momenti positivi per spingere e migliorarci ancora di più. Cerchiamo di vedere dove poter fare meglio. Domenica ne abbiamo fatti 5 nel primo tempo, ma abbiamo commesso disattenzioni che potevano costare caro. Dobbiamo andare ad Appiano a lavorare, l’anno scorso è stata una cosa e quest’anno è ricco di insidie”.

    Aspettare il Lipsia?

    “Da sei anni fanno la Champions, in Bundes è tra le difese migliori. È una squadra di qualità, nelle quattro di Champions giocate meritava di più. Ha ottimi giocatori e la loro classifica non rispecchia il modo in cui hanno giocato. Sappiamo di affrontare una squadra forte”.

    Questione arbitri

    “Dobbiamo aiutare e aiutarci, per l’adrenalina a volte passo l’area tecnica. Tutti dobbiamo darci una mano, dare una mano anche agli arbitri”.

    Convinzione di poter arrivare in fondo?

    “Quello è l’augurio, sappiamo che le altre hanno lo stesso desiderio. Abbiamo fatto quattro partite al meglio ma ne mancano altre quattro in cui dovremo fare punti. Troveremo le due tedesche che fanno bene da anni e avremo le ultime due a gennaio, dobbiamo proseguire nel cammino guardando al Lipsia senza pensare al campionato”.

    Calhanoglu e Frattesi, le condizioni e la formazione

    “Davide ha un problema da 10 giorni, oggi non era tranquillo perché non si sentiva a posto. È importante e determinante, speriamo si possa rimettere presto. Hakan ha fatto un buon allenamento, domani valuterò il da farsi sulla formazione. Acerbi ha avuto una contrattura e non c’è lesione, vediamo di recuperarlo per domenica”.

    Campo pesante?

    “Il campo contro il Napoli non era al massimo, entrambe le squadre si erano lamentate. In questo periodo è sempre una sofferenza, dalla seconda metà di novembre per tutto dicembre, ogni anno la situazione è questa. Confidiamo che a gennaio venga rifatto come sempre”.

    Bisseck?

    “Si è meritato lo spazio e quel che ha avuto col lavoro. Arrivava da un campionato diverso, è stato bravo a capire subito quel che gli chiedevamo, è stato molto bravo a capire subito la lingua. Ha cercato subito di capire, parlare bene in italiano, per capire quel che volevamo. È in continuo miglioramento e sono contento per lui”.

    Ballottaggio Bisseck-Bastoni e Taremi

    “Bisseck può giocare a sinistra, ma credo che Bastoni abbia le energie per giocare anche domani. Entrambi possono sostituire Acerbi, ma credo che Alessandro avrebbe più chance vista la sua esperienza anche in Nazionale. Taremi è un professionista benvoluto da tutto il gruppo, lui sapeva che venendo all’Inter avrebbe avuto una concorrenza più ampia. Deve continuare a lavorare come sta facendo”.

    Uno dei migliori allenatori al mondo

    “Ho avuto la fortuna di approdare in una società importante e di trovare un gruppo di ragazzi di talento che mi ha sempre assecondato. Sono consapevole delle critiche che si possono ricevere per formazioni o sostituzioni sbagliate, ma bisogna accettarle come parte del gioco. Io spero solo di poter continuare a fare la storia di questo club”.