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  • Verona, in bilico la partita di Paolo Zanetti

    Verona, in bilico la partita di Paolo Zanetti

    Ieri il Verona ha perso di nuovo, 1-0 contro il Lecce. È stata la terza sconfitta consecutiva per l’Hellas del tecnico Paolo Zanetti che vede la sua posizione, a forte rischio. Ricordiamo che sabato il Verona ha perso per 6-1 contro l’Atalanta.

    Per Zanetti ci sono delle valutazioni in corso anche per il fatto che il Verona ha appena un punto di vantaggio sulla zona retrocessione.

    Nella prossima giornata, il Verona tra l’altro affronterà la Roma che ha un altro allenatore in bilico Juric. Anche per il Verona di Zanetti sarà vietato sbagliare.

  • Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Torino Vanoli alla vigilia della sfida con Roma .

    “Oggi è doveroso partire facendo sentire la vicinanza alla famiglia nel ricordo di Matilde: da sportivo, da genitore, sono cose che toccano profondamente…Ci teniamo come staff e come club, è una tragedia che ti tocca.

    Come sta la squadra?
    La squadra sta bene, abbiamo recuperato bene. Quando arrivano risultati positivi, si recupera meglio e più in fretta”
    Ci sono margini di miglioramento?
    “Guardo al collettivo in tutte e due le fasi. Per migliorarsi, tendiamo a guardare le cose negative. Oggi invece ho fatto vedere ai ragazzi quanto di buono stiamo facendo: è la strada giusta, i processi sono lunghi ma sono contento”
    Che atmosfera si aspetta all’Olimpico?
    “Giocherei sempre in questi stadi, è lì che dimostri la personalità. Anche con tanti tifosi che ti applaudono o che ti insultano”
    E’ una Roma, che insidie ci sono?
    “Sono costruiti per arrivare a obiettivi completamente diversi. Dovremo stare attenti perché sono giocatori che possono ritrovare motivazioni importanti davanti al loro pubblico. I campioni possono risolvere le gare individualmente. Dovremo essere bravi a gestire la partita, ci saranno molte partite sotto l’aspetto emotivo e dovremo capire i momenti”
    Come stanno Sosa e Ilic?
    “Sosa domani è con noi, sono contento: abbiamo fatto una valutazione sbagliato sull’infortunio. E quando parlo di mediocrità, parlo proprio di questo: bisogna crescere. E’ stato Sosa che ha voluto approfondire il discorso, per fortuna è già rientrato. Con Ilic siamo in dirittura d’arrivo, speriamo che torni per la Fiorentina. Mediocrità? Dobbiamo imparare a non sbagliare: quando si vuole arrivare ad alti livelli, tutte le aree devono fare uno step. Sbagliare è umano, ma voglio di più. Da tutti, compreso da me: le partite non si vincono solo sul campo, ma anche nei dettagli, nel fare l’antinfluenzale prima perché hai i bambini, anche l’agronomo deve dare di più…Tutti!”
    Come vede Juric?
    “Juric ha fatto un ottimo lavoro, io ho le idee diverse ma come tutti gli allenatori. Finché non dimostro di fare più punti di lui, vuol dire che è stato bravo. E lui ha l’opportunità di far vedere il suo valore in una squadra importante. Quando giochi uomo su uomo, l’interpretazione farà la differenza: gli inserimenti senza palla, gestire i momenti. E i centrocampisti saranno fondamentali”
    Come sta Vlasic?
    “Sta benissimo. Non mi stupisce il suo andamento: è stato fuori quattro mesi, non si può pretendere che trovi subito ritmo partita. Bisogna farlo giocare, come tutti i recuperi fai la prima con entusiasmo, poi vai un po’ giù e ora deve tornare ad essere decisivo con le sue qualità”
    La difesa è cambiata tante volte…
    “Si può variare anche in funzione degli avversari o delle caratteristiche. In futuro potremo anche giocare a quattro, possiamo variare nei quinti: un processo di costruzione non finisce dopo 10 partite, assolutamente no. Le costruzioni delle squadre forti hanno bisogno di tempo, quando parlo di fase difensivo parlo di tutti: i centrocampisti contro il Como hanno lavorato male e le punte devono fare meglio. Sono meccanismi ancora da trovare”

     

  • Roma, Juric: “Non mi sento in discussione”

    Roma, Juric: “Non mi sento in discussione”

    Ivan Juric tecnico della Roma parla in conferenza stampa della sfida contro il Torino ed ecco le sue parole.

    Partita delicata dopo la sconfitta di Firenze. Che tipi di cambiamenti ha in testa?

    “C’è crollo emotivo dal mio punto di vista. Penso che dopo 40 giorni di un buon lavoro mi aspettavo grande passione davanti. Ma c’è stato un crollo totale che da un sensoo può essere un crollo positivo. Se raccogliamo ciò che è successo in maniera positiva, possiamo prendere la strada giusta”.

    Come si prepara la partita a livello emotivo e tattico?

    “In questi giorni c’era di tutto. Il Torino è una realtà consolidata. Abbiamo fatto un bel lavoro per tre anni. Acquisti buoni, buon campionato, squadra di valore e di idee. Sia a livello tattico ed emotivo bisogna essere preparati”.

    La sente la pressione dell’esonero? Ha in mente dei cambi?

    “Sulla prima domanda non ci penso all’esonero, faccio il mio lavoro e ciò che succede, succede. Penso che la rosa della Roma non si può permettere esclusioni. Bisogna mettere dentro più possibile, non escludere ma convincere. Non convincere ma far presente quello che bisogna fare in questo momento”.

    Questo gruppo è convinto del progetto?

    “Sono stati giorni di litigi, pesanti. Ma anche cose che secondo me meglio che siano successe. Meglio che sia successo ora e che sia uscito tutto quello che si era accumulato. Ora abbiamo indirizzato la barca anche a livello di pensiero. Quello che devo fare io e quello che deve fare la squadra. In quel senso io la vedo come una cosa positiva. Il mio carattere e il mio modo mi fa credere che questa sit. Cercherò di mettere la miglior squadra possibile per far vincere la partita, si riparte alla grande e ieri li ho visti convinti, giusti. Come ti ho detto meglio così che perdere 1 a 0 e continuare questo tram tram. E’ un momento importante per tutti quanti”.

    Cosa c’era di accumulato? Quali sono i rancori?

    “Penso che deve rimanere tra di noi. C’era litigi e scontri, ma rimane tutto tra di noi. Non voglio parlare di questo”.

    – Sulle parole di Pellegrini, vi siete guardati negli occhi e cosa vi siete detti? Cosa dovevano dirsi i giocatori?

    “Penso che ci siamo detti la verità, magari all’inizio in maniera violenta e poi in maniera ragionevole. Io sono l’allenatore devo allenare e prepara la squadra nella partita. Il medico deve prendersi cura dei giocatori e i giocatori devono giocare. Ognuno ha un lavoro preciso e occuparsi di quello che fa. La definizione dei ruoli è importante”.

  • Genoa, Gilardino: ”Balotelli è motivato”

    Genoa, Gilardino: ”Balotelli è motivato”

    In vista della sfida contro la Fiorentina, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino interviene in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.

    Come arriva la squadra in vista della sfida contro la Fiorentina?

    “Credo che non serva più raccontarvi il momento che stiamo vivendo. Serve dire che i ragazzi che ho a disposizione in questo momento sono i giocatori in cui credo. Questa è una squadra che nelle ultime due gare ha tenuto il campo. Bisogna guardare i lati positivi anche in questo momento, bisogna sempre tener conto del momento. In squadra ci sono tanti ragazzi, anche giovani. E i tanti ragazzi giovani, che non hanno tanta esperienza, hanno animo, coraggio e determinazione e noi dobbiamo portarle in campo. Al popolo genoano chiedo di starci vicino”.

    E’ arrivato Balotelli. Come lo hai visto?

    “E’ arrivato con grandissima motivazione. Ho parlato tanto con lui. In questo momento il suo programma prevede una settimana di lavoro, sia con la squadra sia con test fisici. Domani non sarà convocato. Il mio pensiero sarà fra una settimana, lunedì sera a Parma. Pensiamo giorno dopo giorno, è un ragazzo che va tutelato in tutto e per tutto. So quello che lui può darci, come detto anche nelle precedenti conferenze, non può risolvere da solo i problemi. La priorità è stata, è e sarà sempre la squadra”.

    Quando potranno recuperare Norton-Cuffy e Ankeye?

    “Io credo dopo la sosta Norton inizierà ad allenarsi, stessa cosa vale per Ankeye che ha subito una botta alla caviglia”.

    Domani sarà la volta di Ekhator?

    “La volontà in questo momento sono i giocatori non il modulo tattico. Dare in base alle loro caratteristiche il vestito migliore. Stiamo facendo delle valutazioni in questa direzione”.

    TMW – Hai parlato di giocatori di esperienza: allora ti chiedo come stanno Badelj e Bani?

    “Bani sta facendo un percorso per potersi aggregare alla squadra il prima possibile e ci auguriamo che dalla prossima settimana possiamo contare su di lui. Milan è il capitano. La squadra ed io ci appoggiamo su di lui e alle sue qualità. Arriva anche lui da un periodo di infortunio, è normale che non ha 90 minuti nelle gambe ma abbiamo bisogno della sua speranza e del suo carisma tecnico. Anche su di lui sto facendo delle valutazioni per la partita di domani”.

    Come stai vivendo questo momento con tanti infortuni?

    “Io mi devo focalizzare su chi ho a disposizione. Dovreste vedere chi ho a disposizione in queste settimane, tanti giocatori giovani e tanti rientrati dagli infortuni e dovete vedere come si allenano. Chiederò a tanti di fare gli straordinari a livello di minutaggio in questo momento. Giocare contro di noi non deve essere semplice. Deve diventare difficile per tutti. Abbiamo rispetto per la Fiorentina, è una squadra molto forte, hanno due squadre da inserire in campo, hanno giocatori forti nell’uno contro uno ma da parte nostra ci deve essere la consapevolezza di mettere mi difficoltà chiunque tramite la determinazione, l’agonismo, l’attenzione nei dettagli. I giocatori che hanno più presenze nelle loro corde devono dare un contributo e trascinare gli altri ragazzi a fare qualcosa di straordinario perché è quello a cui siamo chiamati a fare”.

    Ci hai detto in passato che non dormivi la notte.

    “Soffro come soffrono squadra e tifosi. Ma è un soffrire mentale nel cercare soluzioni, modi e tempi per svoltare. Allo stesso rimango molto positivo perché sono chiamato a farlo, perché la squadra deve essere protetta e mi rendo conto in ogni singolo allenamento cosa mi sta dando. Anche in partita stiamo veramente dando tutto, serve un risultato positivo e una prestazione importante che ci può dare slancio”.

    Che Fiorentina ti aspetti? Guardi la classifica?

    “La classifica non la guardo. Incontriamo una squadra fra le più in forma del campionato. Hanno giocatori di gamba e forti nell’uno contro uno. Hanno un’identità ben precisa, hanno giocatori in panchina in grado di determinare. Guardando in casa nostra, dico che non deve essere semplice per nessuno giocare contro di noi. Con atteggiamento, coraggio, voglia di determinare e sacrificio nella fase difensiva perché in queso momento dobbiamo alzare il livello qualitativo nella fase difensiva”.

    Valuterai qualcosa in base alle gare ravvicinate?

    ” Io penso alla partita di domani poi da domani farò altre valutazioni. E’ un calendario di partite ravvicinate, ma pensiamo una partita alla volta. Questa è la cosa più importante”.

    A che punto è la preparazione di Pereiro?

    ” Molto bene, ha fatto due settimane di lavoro importante. Sta alzando i suoi livelli fisici, è un giocatore che ha qualità, credo che in queste tre partite di sicuro avrà il suo spazio”.

    Quando la Fiorentina ha incontrato squadre non fra le big ha segnato poco.

    ” Cercheremo di rendere la partita difficile per loro pur avendo loro tanti giocatori di grande qualità, spunto e gamba. Noi dovremo fare una partita molto intelligente e sacrificarci nella fase difensiva. Dovremo essere lucidi e concreti quando avremo la palla”.

    Si è parlato di te l’anno scorso in chiave Fiorentina. Hai qualche rimpianto vedendo anche la situazione attuale del Genoa?

    “Come detto prima, ho vissuto i primi sei mesi al Genoa vincendo il campionato insieme ai ragazzi. La scorsa stagione abbiamo fatto un grandissimo campionato. E ora nelle difficoltà sono dentro al 110%, vivo per cercare delle soluzioni, uno spiraglio, una luce che permetta di risollevarci il prima possibile. Lo faccio con grande orgoglio e con grande dignità, come lo sono i tifosi genoani. Dobbiamo giocare per la classifica, per i punti pensando che dietro di noi c’è un popolo che ha vissuto momenti difficili e sa come affrontarli. Questi momenti vanno vissuti e testa alta cercando tutti insieme di uscire da questa situazione”.

  • Il Panatinaikos esonera Diego Alonso

    Il Panatinaikos esonera Diego Alonso

    Il tecnico uruguayano, Diego Alonso è stato esonerato dai greci del Panathinaikos.

    Una scelta inevitabile, visto il negativo inizio di campionato del Panatinaikos che occupa l’ottava posizione con 13 punti dopo 9 giornate. Al posto di Alonso, in panchina per i greci potrebbe arrivare Rui Vitoria.

  • Coppa di Germania, i sedicesimi di finale

    Coppa di Germania, i sedicesimi di finale

    Si chiudono oggi i sedicesimi di finale della Coppa di Germania. Ecco il programma completo

    Martedì 29 ottobre

    Augusta – Schalke 04 3-0

    Leverkusen  Elversberg 3-0

    Offenbach – Karlsruher 0-2

    Lipsia – St. Pauli 4-2

    Colonia – Kiel 3-0

    Regensburg -Furth 1-0

    Stoccarda – Kaiserslautern 2-1

    Wolfsburg – Borussia Dortmund 1-0 d.t.s.

     

    Mercoledì 30 ottobre

    Eintracht Francoforte – Borussia M’Gladbach

    Friburgo – Amburgo

    Hertha – Heidenheim

    Paderborn – Werder Brema

    Bielefeld – Union Berlino

    Dresda – Darmstadt

    Hoffenheim – Norimberga

    Magonza – Bayern Monaco

     

  • Copa del Rey, programma e risultati

    Copa del Rey, programma e risultati

    Ecco il programma completo della Copa del Rey in Spagna.

    Martedì 29 ottobre

    Villamuriel – Vallecano 0-5

    Compostela – Alaves 0-1

    Guijuelo – Ourense 1-2

    Astur – Valladolid 1-4

    Jaen – Cadice 0-3

    L’Hospitalet – Saragozza 1-5

    Lanzarote – Racing Santander 3-4

    Poblense – Villarreal 1-6

     

    Mercoledì 30 ottobre

    CE Europa – Albacete

    Chiclana – Osasuna

    Lucena – Leganes

    Las Rozas – Siviglia

    Olot – Cordoba

    Ibiza – Gimnastic

    Xerez – Ceuta

    Beasain – Cartagena

    Bergantinos – Marbella

    Mostoles – Burgos

    Langreo – Orihuela

    Badalona Futur – Huesca

    Cortes – Granada

    Escobedo – Ponferradina

    Laredo – Yeclano

    Lleida – Barakaldo

    Numancia – Gijon

    Pontevedra – Levante

    Salamanca – Alcorcon

    Sant Andreu – Mirandes

    Torremolinos – Zamora

    Logrones – Eibar

    Utebo – Unionistas

    Cacereno – Gimn. Segoviana

    Coria – Elche

    Conquense – UD Ibiza

    Aguilas – Castelln

    Extremadura – Girona

    Parla – Valencia

    San Sebastian Reyes – Almeria

    San Pedro – Celta Vigo

    Atl. Paso – Eldense

     

    Giovedì 31 ottobre

    Barbastro – Amorebieta

    Manises – Getafe

    San Tirso – Espanyol

    Vic – Atl. Madrid

    Ejea – Hercules

    Real Avila – Oviedo

    Tudelano – Dep. Minera

    Don Benito – Andorra

    Alfaro – Tenerife

    Estepona – Malaga

    Cuarte – Rac. Club Ferrol

    Gevora – Betis

    Jove – Real Sociedad

    Llanera – Cultural Leonesa

    Ontinena – Las Palmas

     

  • Carabao Cup, Risultati e programma

    Carabao Cup, Risultati e programma

    Ecco di seguito vediamo il programma della Carabao Cup

    Martedì 29 ottobre

    Southampton – Stoke 3-2

    Brentford – Sheffield Wednesday 1-1 (6-5 d.c.r.)

     

    Mercoledì 30 ottobre

    Brighton – Liverpool

    Aston Villa – Crystal Palace

    Manchester United – Leicester

    Newcastle – Chelsea

    Preston – Arsenal

    Tottenham – Manchester City

     

  • Copa Libertadores, l’Atletico Mineiro vola in finale

    Copa Libertadores, l’Atletico Mineiro vola in finale

    In Copa Libertadores,  i brasiliani dell’ Atletico Mineiro sono la prima squadra finalista della competizione Sudamericana

    Andata

    Mercoledì 23 ottobre

    Atletico Mineiro – River Plate 3-0

     

    Giovedì 24 ottobre

    Botafogo – Penarol 5-0

     

    Ritorno

    Mercoledì 30 ottobre

    River Plate – Atletico Mineiro 0-0

     

    Giovedì 31 ottobre

    Penarol – Botafogo

     

    Finale

    Sabato 30 novembre al Monumental Antonio Vespucio Liberti di Buenos Aires

     

  • Rúben Amorim sarà il nuovo tecnico del Manchester United

    Rúben Amorim sarà il nuovo tecnico del Manchester United

    Rúben Amorim sarà il nuovo tecnico del Manchester United, i Red Devils come annunciato dallo Sporting Lisbona sono intenzionati a pagare i 10 milioni di euro della clausola rescissoria. L’allenatore portoghese firmerà con il Manchester United un contratto fino al 30 giugno 2027.