Gli ultimi articoli di SpazioCalcio24.it

  • Atalanta, Djimsiti: “Ci vuole un grande spirito”

    Atalanta, Djimsiti: “Ci vuole un grande spirito”

    In compagnia di Gasperini, tecnico dell’Atalanta, parla Berat Djimsiti, difensore e capitano dei bergamaschi nerazzurro, alla vigilia della sfida contro il Barcellona.

    “Lo spirito sarà sempre lo stesso, come giocassimo contro Como o Barcellona. Abbiamo fatto un bel percorso in questa Champions League, sarà l’ultima gara di questo girone, siamo pronti e vogliamo far vedere che l’Atalanta merita di essere dove sta”.

    Sull’attacco del Barcellona.

    “Sicuramente sappiamo tutti la qualità del Barcellona, anche ultimamente ha segnato tantissimi gol, con dei giocatori offensivi di altissima qualità. Non sono solo i difensori, noi difendiamo e attacchiamo come squadra, cercheremo di dare una mano l’uno per l’altro. Anche noi non siamo male nei numeri, nella fase offensiva. Sarà difficile ma non impossibile”.

    Dispiace non giocare al Camp Nou?

    “Questo stadio qui non è male, giocare al Camp Nou sarebbe stato bello. Non abbiamo giocato nemmeno al Bernabeu contro il Real. Quello che conta è il campo”.

    Domani ci sono 3 mila tifosi dell’Atalanta. Cosa ne pensa?

    “Bello sentire questa cosa, che arrivano tanti da Bergamo, è un orgoglio sentire che arrivino così tanti tifosi da Barcellona. Negli ultimi mesi, anni diciamo, c’era sempre il sostegno dei tifosi e dei bergamaschi, ci dà una spinta in più, cercando di regalare emozioni”.

    La difesa può fare la differenza?

    “Sì, come ho detto prima noi attacchiamo in undici e difendiamo in undici. Tolto il portiere un po’ meno, ma è una questione di squadra e non individuale. Sappiamo fare tutte e due le fasi bene”.

  • Atalanta, Gasperini: “Spiace per Lookman”

    Atalanta, Gasperini: “Spiace per Lookman”

    Gasperini, tecnico dell’Atalanta parla alla vigilia della sfida contro il Barcellona valevole per l’ultima partita del maxi girone di Champions League.

    “Lookman? Già contro il Napoli aveva avuto una forte contusione alla testa del perone, con lo Sturm Graz ha giocato il secondo tempo, con il Como anche. Probabilmente si è accentuato un problema, è un infortunio normale che succede durante l’anno, capita a ogni attaccante. Speriamo di limare il tempo di recupero”.

     

    Sulle prossime tre partite.

    “Sette giorni sono pochi, domani contro il Barcellona, ma anche in Serie A e in Coppa Italia. Tre manifestazioni diverse, giocate in maniera molto ravvicinata, credo la cosa migliore sia giocarne una per volta”.

     

    Su domani sera.

    “Non pensi a che posizione sei in Champions o in Serie A. Domani è una partita a sé, incontriamo per la prima volta il Barcellona, delle big d’Europa è l’unica che mancava. È quella più bella da vedere, per come gioca da sempre, per le capacità realizzative che ha dimostrato quest’anno. È un modo per misurarsi con questo tipo di squadra per capire quanto siamo competitivi, quanto possiamo mettere in difficoltà, quanto è fastidioso per una squadra così bella”.

     

    Avrete qualcuno deputato a fare i conti sulla classifica?

    “La classifica è quella, tutti fanno i conti su quello che può succedere. Noi sappiamo benissimo di essere ai playoff, ce lo siamo conquistati facendo un bel percorso. Forse guardando indietro con il Celtic, il Real e l’Arsenal… Potevamo avere un punto o due in più. Personalmente, considerando il calendario molto difficile giocando contro Real e Arsenal… è soddisfacente. Unico risultato che ci garantirebbe l’ottavo posto è vincere, nemmeno il pari sarebbe sufficiente. Detto questo per me è molto più importante giocare questo tipo di partita, di misurarsi contro tipo di squadra”.

     

    Si aspetta un regalo?

    “Questa cosa è veramente imbarazzante, sembra che l’Atalanta debba fare dei regali. Io non ho bisogno, deve farlo per se stessa, per il presente e per il futuro, ho sempre cercato di migliorare le squadre, gli obiettivi. Cercare di migliorare la squadra è più importante di un centro sportivo nuovo, di un’Under23. Perché permette di arrivare agli obiettivi. Ogni volta che c’è il mercato non ci dev’essere una contrapposizione fra allenatore e società, deve andare avanti per la sua strada e fare il meglio. Non è un regalo da fare a me”.

     

    Su Szczesny.

    “È un grande portiere, ha giocato alla Juventus per anni. L’altro giorno ha centrato in pieno il suo difensore con il Benfica, sono cose che succedono. Non toglie il grande valore di questo atleta che ha fatto una carriera straordinaria, in una squadra così blasonata”.

     

    Si può dire che giocare ogni tre giorni vi pesi più sul campionato che in Europa?

    “Sono due competizioni diverse, giocando ogni tre giorni non puoi sempre esprimerti al meglio, dipende dagli avversari. Il campionato italiano è molto difficile, penso sia così però anche per il Barcellona quest’anno. Globalmente ci sono state gare che non siamo riusciti a vincere in modo largo, come domenica a Como abbiamo sempre fatto di più rispetto all’avversario. Tolte le rarissime gare l’Atalanta ha fatto qualcosa in più. In Champions siamo andati bene, oltre le nostre previsioni, certo è che hai un’attenzione massima, è sempre stata la gara a cui dedicato più adrenalina”.

     

    Sul Barcellona.

    “Questa è una squadra che Flick sta costruendo nel migliore dei modi. Ma il Barcellona ha sempre questa identità forte, per valutare talenti giovanissimi come futuri grandi campioni. Non è scontato, rispetto anche le caratteristiche dei giocatori spagnoli con velocità, rapidità e tecnica. Noi ci siamo spostati sulla parte fisica, pur essendo un paese mediterraneo. La Spagna è stata bravissima, noi ci affidiamo troppo all’algoritmo. Qualcosa di positivo, ma è anche cieco, non vede, sono solo numeri. Apprezzo molto la scuola spagnola, tirano fuori talenti giovanissimi, è facile dire Yamal ma non solo”.

     

    Chi piacerebbe avere del Barcellona?

    “Noi non compriamo, vendiamo. Ditecelo voi chi vorreste”.

     

  • Il Manchester United vicino a Dorgu del Lecce

    Il Manchester United vicino a Dorgu del Lecce

    Nella Premier League, il Manchester United insiste con il Lecce per avere Patrick Dorgu danese classe 2004. La trattativa sarebbe tra l’altro ad un punto importante di svolta.

    Secondo quanto viene riferito dal giornalista Fabrizio Romano e da Sky, l’offerta dei Red Devil è di 30 milioni di euro più 7 di bonus. L’accordo tra le parti sembra essere davvero ad un passo.

    Non dovrebbe mancare molto per arrivare ad una chiusura ufficiale.

     

  • Ufficiale: Mlakar è un nuovo giocatore dell’ Hajduk Spalato

    Ufficiale: Mlakar è un nuovo giocatore dell’ Hajduk Spalato

    Nel campionato di Serie B il Pisa, Jan Mlakar attaccante sloveno classe 1999 passa all’Hajduk Spalato, in Croazia.

    L’ Operazione viene effettuata tra i nerazzurri toscani ed i croati con la formula del prestito fino al mese di giugno.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Non pensiamo al derby e non facciamo calcoli”

    Inter, Simone Inzaghi: “Non pensiamo al derby e non facciamo calcoli”

    Ecco di seguito le parole del tecnico dell’ Inter Simone Inzaghi alla vigilia della partita di Champions League .

    Cosa cambierebbe tra un pareggio e una vittoria?

    “Non possiamo fare calcoli, sappiamo che ci manca un ultimo passo dopo un ottimo percorso e vorremo farlo domani sera. Il Monaco ha giocatori offensivi ottimi, gioca un calcio offensivo, è ben organizzato, con un allenatore che ho già incontrato con la Lazio contro l’Eintracht. Abbiamo grande rispetto del Monaco, ma vogliamo fare una grande partita”.

    Ha fatto spesso grandi rotazioni in Champions, pensa di farlo anche domani?

    “Devo ancora decidere, abbiamo finito mezz’ora fa l’allenamento e devo ancora riguardarlo. Qualcosa cambierò, come ho sempre fatto: vedremo domani, ho diversi dubbi e ho qualche giocatore in questo momento fuori. Sicuramente Acerbi, Calhanoglu e Correa non ci saranno. Taremi ha avuto un piccolo problema a Lecce, in questi due giorni si è allenato in palestra e speriamo di recuperarlo per la partita di domani”.

    In base al fatturato, è giusto parlare di favoriti in Champions o serve più realismo?

    “Sappiamo che tipo di percorso abbiamo avuto e che difficoltà ci sono state da quando sono arrivato. Sapevo che avremmo dovuto lavorare tanto, lo abbiamo fatto e la società non mi ha mai fatto mancare nulla, sapendo le cose che potevamo fare all’inizio. Abbiamo perso dei giocatori ma ne abbiamo anche acquistati altri: sapevamo di voler andare avanti in Champions, ora aspettiamo di entrare nelle prime otto che non è scontata. Abbiamo visto che rimarranno fuori squadre con budget più importanti dell’Inter, ogni gara nasconde insidie”.

    Con l’infortunio di Taremi si potrebbe aprire uno spazio per Arnautovic dall’inizio. Lautaro o Thuram al suo fianco?

    “In questo momento gli attaccanti a disposizione che ho possono giocare uno con l’altro, si è visto nel corso dell’anno. Sono complementari e possono giocare tutti, per quanto riguarda domani sera dovrò fare ancora delle scelte. Taremi ieri e oggi non si è allenato, Arnautovic si è allenato molto bene, Lautaro e Thuram hanno dimostrato di aver recuperato. Domani sceglierò in base al Monaco, non alla partita di domenica, anzi magari pensando a quanto speso dai giocatori nelle gare precedenti”.

    Domani Calhanoglu out, per il derby?

    “Domani non ci sarà, come Acerbi e Correa. Stanno lavorando bene, abbiamo fiducia, ma vedremo nei prossimi due giorni. C’è abbastanza fiducia, però aspettiamo”.

    Sorpreso dall’exploit francese in Champions?

    “No, è un campionato fisico. Monaco, Lille e PSG me le aspettavo protagoniste: sta facendo bene anche il Brest, fino alla sconfitta con lo Shakhtar poteva qualificarsi nelle prime otto e domani ha una grande opportunità anche se gioca con il Real Madrid. Il campionato francese è di talento”.

     

  • Inter, Pavard: “Ci sarà una bella atmosfera”

    Inter, Pavard: “Ci sarà una bella atmosfera”

    Benjamin Pavard, difensore dell’Inter, ha parlato alla vigilia della partita di Champions League contro il Monaco ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Ci sarà una bella atmosfera allo stadio, abbiamo fatto buoni risultati in Champions League e siamo pronti a fare tutto quello che servirà”.

    Lei ha detto di essere venuto a vincere lo Scudetto. E quest’anno?

    “Chi gioca a calcio vuole vincere tutti i trofei, la mentalità che ho io è di giocare per quello. Il campionato è importante, anche la Champions League è un obiettivo per il club. Vediamo domani…”.

  • Atalanta, aggiornamenti sulle condizioni di Lookman

    Atalanta, aggiornamenti sulle condizioni di Lookman

    Questa mattina dopo il trauma distrattivo al ginocchio destro, l’attaccante dell’Atalanta Ademola Lookman ha effettuato dei nuovi ed approfonditi controlli medici che hanno permesso un aggiornamento importante sulle sue condizioni.

    Il nigeriano si è procurato una lesione di primo grado all’inserzione distale del legamento collaterale laterale del ginocchio destro. Lookman rimarrà per circa tre settimane fuori dai campi di gioco.

  • Juventus, Francisco Conceicao: “Sto guarendo”

    Juventus, Francisco Conceicao: “Sto guarendo”

    Francisco Conceicao, esterno offensivo della Juventus, ha parlato alla vigilia della sfida di Champions League contro il Benfica ed ecco le sue parole

    “Stiamo bene, sappiamo che per questo club è difficile dopo una sconfitta come a Napoli, ma siamo concentrati per fare una grande partita e prendere tre punti”.

    Pronto per partire titolare?

    “Ho avuto un piccolo infortunio da cui sto rientrando a poco a poco, ma mi sento pronto per aiutare la squadra domani”.

    Lei sentirà la partita, visto che era del Porto e la rivalità con il Benfica. Che squadra sono?

    “Forte, gli piace avere la palla perché hanno giocatori di qualità. Dobbiamo fare il meglio per i tre punti”.

  • Juventus, Thiago Motta: “Non facciamo troppi calcoli”

    Juventus, Thiago Motta: “Non facciamo troppi calcoli”

    Thiago Motta, allenatore della Juventus, si è così espresso alla vigilia della sfida di Champions League con il Benfica:

    “Andremo in campo senza fare calcoli, per vincere la partita. Domani abbiamo una grande opportunità, sfidiamo una squadra con giocatori di grande esperienza che hanno vinto cose importanti, però giochiamo in Champions davanti al nostro pubblico: dobbiamo fare una grande gara e vincere”.

    Il gruppo è pronto a ripartire dopo Napoli?

    “Sicuro, è la nostra filosofia non essere contenti delle sconfitte. Però fa parte del lavoro digerire le sconfitte: la prima notte non è facile da passare, ma dal giorno dopo ti metti subito a lavorare. Ci siamo preparati bene per la sfida al Benfica”.

    Perché siete in calo?

    “Abbiamo avuto una grande opportunità di vincere a Napoli dopo quel primo tempo. Nel secondo ci siamo abbassati e quando lo facciamo soffriamo: lo sappiamo, teniamo nella mente il buono fatto nel gioco del primo tempo e non ripetere gli errori del secondo. Soprattutto l’abbassarsi in difesa”.

    Vlahovic giocherà dal primo minuto?

    “Lo vedrete domani. Affronteremo una squadra forte, con qualità tecniche quando ha la palla. Dobbiamo stare attenti, in Champions hanno creato tante situazioni in cui difendersi è difficile, col Barcellona sono stati bravi in contropiede”.

  • Ufficiale: Il Trapani esonera Ezio Capuano

    Ufficiale: Il Trapani esonera Ezio Capuano

    Attraverso un comunicato sul proprio sito: “La società FC Trapani 1905 comunica di aver sollevato dall’incarico per giusta causa mister Ezio Capuano. Ciò a seguito delle irriguardose condotte e delle gravi offese rivolte all’intero gruppo squadra, che ha chiesto all’unanimità l’esonero del tecnico granata. Nelle prossime ore verrà ufficializzata la nuova guida tecnica della prima squadra”.