Attraverso un comunicato sul proprio sito, il Barcellona annuncia l’arrivo del portiere polacco Wojciech Szczesny fino al 30 giugno 2025. L’esordio in Champions dell’ex Juve con la maglia blaugrana potrà arrivare solo durante le partite di gennaio.
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Fiorentina, Bove: “Serve una scossa”
Edoardo Bove, mediano della Fiorentina, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Conference League contro i gallesi del New Saints.
Che tipo di risposte vi aspettate tra gioco e atteggiamento?
“Non c’è da dare una scossa, abbiamo avuto sempre l’atteggiamento per rimanere attaccati a ogni partita con massimo impegno e consapevolezza nei mezzi. Un percorso fatto di tanti giocatori nuovi che iniziano a conoscersi ha bisogno di tempo. Però sappiamo che in Europa non si può sbagliare tanto e dell’importanza di domani. Siamo fortunati che ci siano così tante partite, possiamo rodare i meccanismi degli allenamenti e metterli in pratica”.
Vi siete un po’ parlati sul giocare più insieme come diceva Kouame?
“Ho letto un po’ di cose, credo che le parole di Christian siano state un po’ travisate. Ci ho anche parlato… Intendeva quello che stiamo creando, di mettere in pratica quei meccanismi che proviamo. Bisogna dimostrare il coraggio e la voglia, le responsabilità sono una cosa positiva. Il problema sarebbe se qualcuno avesse paura di fare qualcosa. C’è una gestione del mister che ci detta le regole, poi sta a noi applicare quello che ci chiede. Stiamo benissimo”.
Che pensa del nuovo format della Conference?
“Le nuove formule portano i giocatori a dare la massima importanza a ogni partite. E le squadre non si fermano, anche la differenza reti è importante. Noi possiamo mostrare tutto il nostro valore. A me piace come tipo di idea, anche se ancora non l’ho provata. Magari mi piacerà ancora di più!”.
Avete studiato i New Saints?
“Purtroppo ricordo bene il 6-1 della Roma col Bodo/Glimt e credo sia la testimonianza di quanto sia sottovalutata questa competizione. Andare a giocare in quei campi non è assolutamente scontato. Magari il terreno è artificiale o non in perfette condizioni, trovi temperature alle quali non sei abituato… Ti metti a confronto con realtà che non vivi. Noi nel calcio italiano siamo abituati bene. Domani ci saranno difficoltà, soprattutto se approcci in maniera sbagliata poi è difficile riprendere. La competizione ti dà grande esperienza e sono contento di poterla fare”.
Lei ha già vinto la Conference. Che significa rigiocarla con la maglia viola?
“La Conference vinta a Roma è uno dei ricordi più belli che ho. Ero giovane e non l’ho vissuta da protagonista, credo sia un pochino differente la situazione. Quando in Europa arrivi in fondo il clima è differente dal campionato. Proviamo anche a sottolineare le cose positive come il fatto che il calcio italiano arrivi sempre in fondo alle competizioni europee e con la nuova formula possiamo giocarcela. È quello che faremo, partita per partita”.
A un mese dall’arrivo, cosa l’ha colpita di più?
“È stato faticoso, ho avuto un po’ di difficoltà a trovare casa ma ora sono sistemato (ride, ndr). Sta andando davvero bene, anche con le persone, al di là del Viola Park che è davvero casa. Non pensavo di trovare un ambiente così accogliente. È stata una scelta importante per me, sono tutti gentili e mi fa piacere”. -
Fiorentina, Palladino: “Tutte le partite sono difficili”
Raffaele Palladino, tecnico della Fiorentina, presenta la sfida di domani sera contro i gallesi del New Saints in Conference League.
Come gestirà l’emergenza difensiva? Ci sarà spazio per Kouadio e Baroncelli della Primavera?
“Siamo in emergenza in difesa, con tre squalificati. Stamani abbiamo Pongracic con la squadra, purtroppo però ancora non è pronto e domani non sarà convocato. Abbiamo lavorato in questi giorni per la formazione migliore: chi scenderà in campo, anche da adattato, farà una grande partita. Ho ragazzi applicati e intelligenti. E convocherò sia Baroncelli che Kouadio, li ho avuti in ritiro, ho fiducia in loro, li seguo in Primavera e stanno facendo bene. Saranno in panchina”.
Esordio in un girone europeo. Che responsabilità sente?
“Non c’è tempo di emozionarsi. Sappiamo di giocare su tre fronti e domani ci sarà la Conference: siamo concentrati per fare una grande prestazione e vincere questa partita. Le responsabilità fanno parte del lavoro e ti stimolano a fare sempre meglio. Siamo pronti, vogliamo fare una grande prestazione”.
Farà turnover?
“Ho la fortuna di avere un grande gruppo. Farò tanti cambi, voglio risposte positive da tutti. Le vedo già in allenamento, quotidianamente, e domani è un’occasione per chi scenderà in campo”.
Che tipo di risposte vi aspettate tra gioco e atteggiamento?
“Sui risultati dico che è vero che ci manca qualche punticino ma proprio per questo domani vogliamo fare una grande prestazione. Dopo Empoli, in cui è stata una buonissima prova e siamo stati molto solidi, pur mancando un po’ nella fase offensiva, vogliamo tornare a sorridere. Vincere aiuta a vincere, cerchiamo di creare questa mentalità. Stiamo creando alchimia da gruppo, da famiglia: il solco è tracciato, ora percorriamolo perché la strada è giusta”.
Cosa chiede a Sottil?
“Domani gioca e farà una grande partita. Parte dall’inizio, è un’occasione di dimostrare il suo grande valore: penso ancora le belle parole spese su di lui. La cosa che mi è piaciuta di Riccardo è stato l’atteggiamento in questo mese in cui ha avuto meno spazio. È stato positivo e si è allenato sempre bene”.
Lei come ha letto le parole di Kouame?
“Ho ascoltato le sue parole e ha parlato da capitano, da grande leader dello spogliatoio. Mi sono piaciute molto le sue parole, credo siano state un po’ strumentalizzate da chi voleva leggerle in una certa maniera, la linea tra positivo e negativo era sottile. Lui ha usato le mie stesse parole, lo chiedo sempre io di giocare assieme, perché gli spazi sono stretti. Gli ultimi metri sono la parte più difficile da allenare: quando uno si prende le responsabilità, tipo dribbling, mi piace ma ci sono momenti e momenti”.
Domani vedremo Moreno?
“Sì, giocherà, è l’unico centrale che ci è rimasto. Si è allenato bene, quando è arrivato non era a posto fisicamente ma ora ha lavorato, è nei meccanismi. Ha una grande opportunità”.
Gudmundsson sembra volersi imporre sui calci piazzati. Domani troverà altri minuti?
“So a cosa ti riferisci, possono essere visti come litigi in campo ma per me non lo sono. Sono cose che si vedono in ogni partita tra calciatori che ci tengono a voler fare il bene della squadra, a fare gol. Sui rigori abbiamo stabilito delle gerarchie, così come per le punizioni, per le quali abbiamo cinque-sei tiratori bravissimi. Io quello però lo vedo come una cosa positiva. I calciatori si vogliono bene, la squadra è fatta da ragazzi seri che vogliono determinare. Chi vuole far passare il messaggio del litigio si sbaglia. Vi assicuro che ho dei ragazzi straordinari. Sul minutaggio di Gud valutiamo, ho provato varie soluzioni. Viene da un ritiro non completato e due spezzoni, piano piano dobbiamo portarlo nella condizione migliore”. -
Napoli, Conte: “Dobbiamo gestire la prima posizione”
A 48 ore dalla partita di campionato di venerdì contro il Como, il tecnico del Napoli Antonio Conte parla in conferenza stampa ed ecco le sue dichiarazioni.
Come si gestisce questo primo posto un po’ inatteso?
“Lavorando seriamente, sappiamo benissimo che siamo all’inizio e come dico sempre è un periodo di assestamento un po’ per tutte le squadre. Il fatto che in vetta si siano alternate sei squadre diverse dimostra questo. Per noi è importante che anche in un periodo di assestamento aver messo fieno in cascina, ti fa essere più tranquillo anche quando ci sarà qualche momento un po’ più duro. Noi continuiamo a credere percorso che stiamo facendo, crescendo nelle conoscenze, nella voglia, ed in tutti i concetti tattici, ampliando anche altri discorsi e devo dire che sono molto soddisfatto perché ho il piacere di lavorare con un gruppo che mi dà ampia disponibilità”.
Il Como l’ha colpita? Fabregas aveva l’attitudine da giocatore per fare l’allenatore?
“Con Cesc abbiamo vinto col Chelsea la Premier, abbiamo condiviso momenti importanti, ho sempre pensato potesse fare l’allenatore, giocava in mezzo al campo, era uno che ti chiedeva sempre il perché di alcune cose, sono contento per lui, sta facendo un percorso veloce, bello, ma si sta dimostrando molto preparato sotto tutti i punti di vista. Il Como è la squadra rivelazione, nelle ultime tre gare poteva fare 9 punti, col Bologna vinceva 2-0 contro una squadra di Champions, poi hanno battuto Atalanta lì e non è una passeggiata di salute e poi col Verona. Hanno salute, qualità perché alcuni giocatori avranno un grande futuro, Fadera, Nico Paz, lo stesso Perrone ed hanno anche esperienza con Cutrone che sta facendo un avvio incredibile, Sergi Roberto. Ci daranno grossi problemi, arrivano con autostima, entusiasmo, ma noi ci stiamo preparando”.
50mila di media a partita al Maradona, ha allenato Juve, Chelsea, Tottenham quanto è importante avere stadi di proprietà pensati per il calcio?
“In Italia siamo un po’ indietro, ho lavorato in Inghilterra e lo stadio di proprietà come il centro sportivo sono elementi fondamentali per la crescita di un club. Anche nelle serie minori hanno centri sportivi che quando li vedi non ci credi, oltre allo stadio, sono step che in Italia che piano piano, o meglio in maniera veloce (ride, ndr), bisognerà fare. Stadi come il Maradona, San Siro, Olimpico, fanno parte della storia, riconosciuti in tutto il mondo, troverei il modo affinché possano diventare più accoglienti, ma pensare di cambiare totalmente non mi trovate favorevole. San Siro… la prima cosa che mi dicevano da ragazzo è che se non giochi lì non puoi essere definito calciatore. Le strutture vanno migliorate, ma mi dispiacerebbe vederli come pezzi da Musei”.
Quanto è vicino o lontano Lukaku alla condizione ottimale che lei attende?
“Sta lavorando, inizia a fare gli stessi carichi dei compagni, poi ha bisogno di lavoro specifici perché la sua macchina è diversa da tanti altri, ma ora inizia a stare in buona condizione, è integrato alla perfezione e per me in campo è uno che al di là di tutto sposta sempre gli equilibri”.
Cosa si aspetta col Como? Cosa c’è da migliorare?
“Come tutti lavoriamo per continuare a migliorare, in tutto, tatticamente, nella gestione, nelle scelte perché a volte siamo un po’ frettolosi e non vediamo la scelta giusta ma fa parte del percorso. Quello che mi piace è vedere la disponibilità dei ragazzi nell’apprendere durante gli allenamenti o i video e la loro voglia di migliorarsi, ma sono passati solo tre mesi e ci sono margini di miglioramenti su tutto, ma vedo la crescita, non solo tatticamente, ma a che caratteriale, come determinazione, voglia”.
Ha parlato di difficoltà nello scendere in campo dopo le altre. Ora è un vantaggio?
“E’ un vantaggio se vinciamo (ride, ndr), saremo i primi a giocare e avremo la possibilità, vincendo, di restare in testa alla classifica, ora conta poco ma conta mettere tre punti in classifica. Tutte le gare sono difficili, soprattutto per noi che abbiamo intrapreso questo percorso, vincere sarebbe importante, ma affrontiamo una squadra tra le più difficili per tanti motivi, forma, autostima, ma ci stiamo preparando bene. La pressione è una cosa che comunque dobbiamo abituarci ad avere sempre, io la sento sempre, dobbiamo averla dentro di noi per i 3 punti, fa parte di un percorso sulla mentalità, quella sana pressione, anche la sana paura che ti fa alzare il livello e l’attenzione, non ti fa giocare presuntuoso, stiamo lavorando anche su questo e spero che questa pressione ce la porteremo fino alla fine e dovremo abituarci, deve essere una pressione positiva, tappandoci anche le orecchie su quello che si dice intorno. Qualche furbetto ce la vuole mettere da fuori, per coprire la propria squadra, ma fa parte del gioco. La storia insegna che gli Scudetti vengono vinti dalla storia, il valore patrimoniale della rosa ed il monte ingaggi, salvo rarissime eccezioni. Quando sento chi vuole mettere pressione su di noi… qualcuno ha voluto la bicicletta ed ora deve pedalare, a Napoli si dice Cca’ nisiciun’ è fesso”.
Kvara arrabbiato per il cambio o per i falli?
“Non ho visto, non so se era arrabbiato con se stesso o no, ha fatto quello che doveva, gol, una buona partita, ma aveva il giallo, era un po’ nervoso, ha protestato anche vivacemente ed è insolito per lui, ma a me questo nervosismo mi fa piacere, significa che è presente, sente la sfida, ma deve stare tranquillo con l’arbitro perché vogliamo finire in 11, ma lo vedo molto coinvolto anche emotivamente e voglio vedere i miei calciatori coinvolti così, anche arrabbiati con l’arbitro, significa che ci tengono”.
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Serie B, le designazioni arbitrali dell’ 8a giornata di campionato
Ecco di seguito le designazioni arbitrali per l’ottava giornata del campionato di Serie B :
Catanzaro-Modena
Direttore di gara: Collu
Assistenti: Del Giovane-Belsanti
IV° Ufficiale: Manzo
VAR: Di Martino
AVAR: Monaldi
Cosenza-Sudtirol
Direttore di gara: Perenzoni
Assistenti: Lo Cicero-Trasciatti
IV° Ufficiale: Totaro
VAR: Fourneau
AVAR: Pagnotta
Cremonese-Bari
Direttore di gara: Manganiello
Assistenti: Lombardo-Massara
IV° Ufficiale: Madonia
VAR: Gariglio
AVAR: Volpi
Frosinone-Carrarese
Direttore di gara: Arena
Assistenti: Bresmes-Miniutti
IV° Ufficiale: Tropiano
VAR: Miele
AVAR: Santoro
Mantova-Brescia
Direttore di gara: Fabbri
Assistenti: Di Gioia-Biffi
IV° Ufficiale: D’eusanio
VAR: Serra (On-site Stadio “danilo Martelli”)
AVAR: Miele (On-site Stadio “danilo Martelli”)
Palermo-Salernitana
Direttore di gara: Dionisi
Assistenti: Rocca-Niedda
IV° Ufficiale: Milone
VAR: Piccinini
AVAR: Gualtieri
Pisa-Cesena
Direttore di gara: Tremolada
Assistenti: Preti-Arace
IV° Ufficiale: Ramondino
VAR: Maggioni
AVAR: Di Vuolo
Sampdoria-Juve Stabia
Direttore di gara: Massimi
Assistenti: Prenna-Regattieri
IV° Ufficiale: Lovison
VAR: Camplone
AVAR: Muto
Sassuolo-Cittadella
Direttore di gara: Perri
Assistenti: Garzelli-Trinchieri
IV° Ufficiale: Bozzetto
VAR: Minelli
AVAR: Camplone
Spezia-Reggiana
Direttore di gara: Bonacina
Assistenti: Fontani-Pascarella
IV° Ufficiale: Iacobellis
VAR: Nasca
AVAR: Ghersini
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Serie C, le designazioni arbitrali dell’ 8a giornata
Ecco di seguito le designazioni arbitrali dell’8ª giornata del campionato di Serie C 20 per le gare dei tre gironi, che si disputeranno tra venerdì 4 e lunedì 7 ottobre 2024:
GIRONE A
Arzignano-Alcione: Felipe Salvatore Viapiana di Catanzaro (Barcherini-Savasta. IV Ufficiale: Cipriano)
Atalanta U23-Giana Erminio: Gianluca Catanzaro di Catanzaro (Pelosi-Iuliano. IV Ufficiale: Carrisi)
Caldiero Terme-Virtus Verona: Bogdan Nicolae Sfira di Pordenone (Pasqualetto-Tagliafierro. IV Ufficiale: Santeramo)
Feralpisalò-AlbinoLeffe: Gerardo Simone Caruso di Viterbo (Gennuso-Fanara. IV Ufficiale: Guiotto)
Lecco-Renate: Samuele Andreano di Prato (Lisi-Masciale. IV Ufficiale: Migliorini)
Lumezzane-Trento: Andrea Terribile di Bassano del Grappa (Bartoluccio-Cerrato. IV Ufficiale: Jusufoski)
Novara-Pergolettese: Gabriele Sacchi di Macerata (Massari-Pignatelli. IV Ufficiale: Iacopetti)
Padova-Vicenza: Andrea Calzavara di Varese (Zezza-El Filali. IV Ufficiale: Frasynyak)
Triestina-Pro Vercelli: Mario Picardi di Viareggio (Tomasi-Fenzi. IV Ufficiale: Bruschi)
Union Clodiense-Pro Patria: Ciro Aldi di Lanciano (Celestino-Palermo. IV Ufficiale: Antonini)
GIRONE B
Ascoli-Pescara: Mattia Ubaldi di Roma 1 (Minafra-Fratello. IV Ufficiale: Silvestri)
Carpi-Pontedera: Enrico Gemelli di Messina (De Vito-Marucci. IV Ufficiale: Salvatori)
Milan Futuro-Pianese: Andrea Zoppi di Firenze (Chillemi-Ciannarella. IV Ufficiale: Matteo)
Perugia-Lucchese: Abdoulaye Diop di Treviglio (Parisi-Cardona. IV Ufficiale: Striamo)
Pineto-Gubbio: Enrico Cappai di Cagliari (Nechita-Mezzalira. IV Ufficiale: Pascuccio)
Rimini-SPAL: Domenico Mirabella di Napoli (Martinelli-Cesarano. IV Ufficiale: Renzi)
Sestri Levante-Vis Pesaro: Aleksandar Djurdjevic di Trieste (Santarossa-Boato. IV Ufficiale: Isoardi)
Ternana-Campobasso: Giuseppe Vingo di Pisa (Aletta-Bettani. IV Ufficiale: Acquafredda)
Torres-Arezzo: Domenico Castellone di Napoli (Marchese-Fabrizi. IV Ufficiale: Scarpati)
Entella-Legnago: Marco Di Loreto di Terni (Singh-Mamouni. IV Ufficiale: Dania)
GIRONE C
ACR Messina-Benevento: Edoardo Gianquinto di Parma (Andreano-Bracaccini. IV Ufficiale: Marinoni)
Casertana-Catania: Niccolò Turrini di Firenze (Landoni-Laghezza. IV Ufficiale: Di Francesco)
Crotone-Avellino: Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta (Romano-Colavito. IV Ufficiale: Gigliotti)
Foggia-Taranto: Luca De Angeli di Milano (Tempestilli-Decorato. IV Ufficiale: Angelillo)
Juventus Next Gen-Potenza: Adolfo Baratta di Rossano (Rinaldi-Bernasso. IV Ufficiale: Raineri)
Latina-Giugliano: Alberto Poli di Verona (Daghetta-Cantatore. IV Ufficiale: Pani)
Picerno-Cavese: Giorgio Di Cicco di Lanciano (Starnini-Lauri. IV Ufficiale: Recupero)
Sorrento-Trapani: Jules Roland Andeng Tona Mbei di Cuneo (Lipari-Ingenito. IV Ufficiale: Lascaro)
Team Altamura-Monopoli: Filippo Colaninno di Nola (Russo-Cozzuto. IV Ufficiale: Palmieri)
Turris-Audace Cerignola: Simone Gavini di Aprilia (Di Meo-Di Dio. IV Ufficiale: Toro)
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Serie A, le designazioni arbitrali della 7a giornata di campionato
Ecco di seguito le designazioni arbitrali delle gare valide per la 7ª giornata del Campionato di Serie A in programma domenica 6 ottobre.
NAPOLI – COMO Venerdì 04/10 h.18.30
Feliciani
Costanzo – Passeri
Iv: Zufferli
Var: Pezzuto
Avar: Abisso
HELLAS VERONA – VENEZIA Venerdì 04/10 h.20.45
Guida
Colarossi – Tolfo
Iv: Scatena
Var: Meraviglia
Avar: Sozza
UDINESE – LECCE Sabato 05/10 h.15.00
Mariani
Bindoni – Tegoni
Iv: Crezzini
Var: Di Paolo
Avar: Paterna
ATALANTA – GENOA Sabato 05/10 h.18.00
Chiffi
Mastrodonato – Palermo
Iv: Cosso
Var: Marini
Avar: Pezzuto
INTER – TORINO Sabato 05/10 h.20.45
Marcenaro
Giallatini – Bercigli
Iv: Colombo
Var: Abisso
Avar: Aureliano
JUVENTUS – CAGLIARI h.12.30
Marinelli
Di Iorio – Bahri
Iv: Di Marco
Var: Paterna
Avar: Marini
BOLOGNA – PARMA h. 15.00
Di Bello
Carbone – Peretti
Iv: Galipo’
Var: Mazzoleni
Avar: Maggioni
LAZIO – EMPOLI h. 15.00
Ayroldi
Mondin – Cortese
Iv: Rutella
Var: Ghersini
Avar: Di Paolo
MONZA – ROMA h. 18.00
La Penna
Scatragli – Moro
Iv: Prontera
Var: Aureliano
Avar: Meraviglia
FIORENTINA – MILAN h. 20.45
Pairetto
Rossi L. – Ceccon
Iv: Rapuano
Var: Sozza
Avar: Abisso -
PSG, il tecnico Luis Enrique litiga con i giornalisti
L’allenatore del PSG, Luis Enrique dopo la sconfitta contro l’Arsenal per 2-0, ha litigato con una giornalista di Canal+.
“Non ho intenzione di spiegare le mie tattiche, perché non le capiresti”.
L’allenatore spagnolo ha analizzato la partita.
“Non siamo riusciti a competere al loro livello, e loro hanno meritato di vincere la partita. Sono stati superiori a noi dal primo minuto. Avevamo come avversaria una delle migliori squadre, anche a livello di stazza sulle palle inattive. Il secondo gol è un cross facile. Tutte le squadre devono migliorare, la nostra compresa. Mikel Arteta allena l’Arsenal da cinque anni, io alleno il PSG da un anno e due mesi, non so dove siamo. Ho un’idea chiara di dove voglio arrivare, ma non so quanto tempo mi servirà”.
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L’allenatore Salvatore Aronica vicino al cambio di agente
Non solo i calciatori, anche gli allenatori cambiano agente.
Infatti, il tecnico del Trapani, (che milita attualmente nel campionato di Serie C) Salvatore Aronica 46 anni, avrebbe scelto proprio in queste ore di affidarsi all’agente Vincenzo Pisacane. Lo riferisce il noto giornalista Nicolò Schira.
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L’attaccante del Pescara, Davide Merola sta per cambiare agente
L’attaccante Davide Merola classe 2000, che attualmente gioca nel Pescara nel campionato di Serie C, starebbe per cambiare il suo agente.
Secondo quanto riferisce il noto giornalista ed esperto di mercato Nicolò Schira, il centravanti Davide Merola, si dovrebbe affidare a Vincenzo Pisacane.