Palermo, Corini: “È un torneo difficile”

Eugenio Corini, tecnico del Palermo, è intervenuto in conferenza stampa in vista della gara con il Lecco. Queste le sue parole.

È un dato oggettivo che le concorrenti si sono allontanate, avevamo colmato il gap ma siamo tornati indietro. Noi ci proveremo fino alla fine, è indubbio. La partita di Lecco per noi deve essere la ripartenza: dobbiamo pensare a fare il nostro. Ci sono ancora tanti punti in palio. Dobbiamo tornare a farli noi e vedremo quelli davanti che faranno, ma prima dobbiamo pensare a noi”.

Perché non c’è stato il salto di qualità?
“Fa star male tutti. Ci dobbiamo riflettere: questa è stata una settimana terribile. Se Cremona si può considerare un’occasione persa, queste due sconfitte hanno vanificato molto. Abbiamo preso un pugno allo stomaco, ma adesso ci sono 10 gare per pulire questa delusione, che percepiamo nell’ambiente. Il dato oggettivo riguarda anche la classifica, è vero che i punti dal secondo posto sono tanti ma non è un margine impossibile. Dobbiamo accettare la situazione”

Cosa non ha funzionato nelle ultime gare?
“Cremona ha avuto un percorso particolare. Non siamo stati capaci di tornare in partita. Con la Ternana abbiamo dominato a tratti, poi la generosità di volerla recuperare subito ci ha fatto allungare. Questa mancanza di lucidità ci ha fatto perdere la partita con la Ternana. Quella con il Brescia è una partita davvero particolare: dopo lo svantaggio ci siamo rimessi in carreggiata, poi purtroppo abbiamo preso l’espulsione e la squadra ha accusato”.

Carenza di mentalità o mancanza di concentrazione?
“Penso che ci sia dentro di tutto. A volte la generosità non paga, questo è quello che ci ha fatto perdere qualcosa, per esempio con la Ternana. La delusione di Cremona ci ha lasciato questo. Ora dobbiamo ripartire. La concentrazione per chi fa professionismo è fondamentale. Dentro quello ci sono tanti fattori. Io penso che il discorso globale sia la volontà di fare cose importanti, la concentrazione c’è. Quello che ci ha fatto squilibrare è l’ansia e la voglia di fare, di recuperare”.