Domani il Parma torna al Tardini contro il Venezia di Di Francesco mister Fabio Pecchia del Parma presenta in sala stampa.
Che settimana è stata e chi ci sarà domani?
“Rispetto a settimana scorsa abbiamo Vogliacco con noi, verrà anche Estevez. E’ tanto che è fuori, negli ultimi giorni è stato un po’ più continuo quindi viene con noi”.
Due squadre con lo stesso obiettivo, è facile parlare di scontro salvezza?
“Per come si vuole definire, al di là della partita . Vogliamo giocare, ognuno affronta la propria quotidianità, noi dobbiamo pensare a quello che viviamo noi, affrontarla con il giusto spirito come nelle ultime partite e con la voglia di giocare una partita di calcio“.
E’ arrivato anche il presidente, si parla di mercato?
“Il presidente è venuto per stare con la squadra, al di là del mercato. E’ sempre un piacere vederlo, oggi ha seguito anche parte della rifinitura. Staremo insieme in queste ore fino a domani”.
Vogliacco pronto dal primo minuto?
“Ale è in buone condizioni, non veniva da mesi di inattività. C’è anche Leoni, domenica abbiamo lavorato bene in difesa e mi dispiace per Balogh. Sei mesi molto tirati e impegnativi per lui, quando viene messo sotto pressione sappiamo può rischiare. Ale è pronto per la gara”.
Che partita si immagina?
“Il Venezia ha fatto bene a Torino, a Napoli e contro l’Inter. Questo conferma il livello del campionato. Bisogna giocarsi le partite, non credo sarà molto diversa rispetto all’andata. Bisogna tener conto di tante cose, loro verranno per giocare e non per barricarsi, ma mi aspetto una gara simile a pochi mesi fa”.
Come sta Man? Lo vede sereno nonostante le voci di mercato? Quanto può dare ancora al Parma?
“Vale per tutti. Sentivo tante dichiarazioni su altre squadre, a gennaio c’è picco di mal di pancia dentro gli spogliatoi. Mi appello alla serietà e alla professionalità di ogni giocatore, è fondamentale affrontare questi momenti e saperli gestire. L’impegno e la serietà di tutti è imprescindibile. Lui ha continuato a lavorare parzialmente, va gestito”.
Nelle ultime settimane l’atteggiamento è stato più conservativo, continuerà così fino a chiusura mercato?
“Devo esaltare le caratteristiche dei ragazzi a disposizione, tenendo conto dei momenti e della condizione della squadra. Questo atteggiamento mi è piaciuto ma credo che contro la Lazio, e non parliamo di una gara tanto distante, la squadra è stata arrembante e sbarazzina. Ci sono momenti in cui la squadra deve vivere le gare in maniera diversa, mi son piaciute le ultime gare ma l’obiettivo è vedere il Parma a cui ci siamo abituati, solido ma divertente, che vuole proporre gioco con leggerezza e brillantezza. Il miglioramento deve esser del gruppo”.
Keita deve crescere in fase di impostazione?
“Lui è diverso da Sohm e Bernabé. Tutti i nuovi hanno bisogno di un tempo fisiologico per potersi esprimere al meglio, ho piena fiducia in lui, è un grande professionista e lavoratore. Ci sono momenti duri che arrivano e sono arrivati, è stato sostituito spesso all’intervallo, ma quando capiscono il mio modo di agire questo semplifica l’inserimento. Deve continuare a lavorare, tempo per inserimento e fiducia, migliorando le caratteristiche dove c’è margine. Ha forza e energia, può dare molto in fase offensiva”.