“PRIMA L’UOMO POI IL CAMPIONE….DIEGO GODIN”

Quando sentivo parlare di te accostato all’Inter, quando c’erano le prime voci che ti volevano nella nostra squadra, facevo salti di gioia, si felicissimo, cavolo il capitano dell’Uruguay, il capitano dell’Atletico di Madrid, Diego Godin con i colori neroazzurri, un sogno, che fortunatamente è diventato realtà.
“Ciao Diego, probabilmente non ti saresti mai aspettato di incontrare tante difficoltà iniziali nel nostro campionato, magari qualcosina, ma non così. Come hai detto tu stesso il nostro calcio è diverso, fisico, molta tattica, e poi c’è il mister Conte, che dopo vent’anni di carriera fatta in un modo,  ti ha messo a fare il terzo di una difesa a tre. Tutto nuovo dunque, eppure, hai superato queste difficoltà con l’unica arma a tua favore, il lavoro, quel lavoro che fai con tanta umiltà e serietà. Sei un professionista serio, lo sei da sempre, in un calcio dove regnano le prime donne, strafottenza, un calcio dove chi non gioca sbatte i piedi, o quando viene sostituito fa sceneggiate contro il tecnico, tu no. Sei un uomo indispensabile per questo calcio, dentro e fuori dal campo, perché il calcio ha bisogno di valori umani.
Dopo l’ennesima prestazione monumentale di ieri sera in Europa League, hai dato un’altra grande lezione, ma di vita,  ai microfoni nel post partita, parlando di lavoro, del rispetto verso i compagni che sono in campo al posto tuo, perché per te rispetto e parte umana vengono prima di tutto. Hai parlato di rispetto del mister e delle scelte che fa, perché viene prima la squadra e poi il resto. Ora capisco la dedica di D’Ambrosio dopo il gol, che ti ha definito un uomo e  un professionista eccezionale. Tanto di cappello.”
Adesso più che mai l’Inter ha bisogno di Diego Godin, un fuoriclasse eccezionale, un giocatore che ha lavorato tantissimo durante il lungo periodo di quarantena e ne sta raccogliendo i meritati frutti, un giocatore che può essere di grande aiuto soprattutto in campo europeo vista la tanta esperienza che ha. Il mister Conte lo sa e punta fortemente su di lui.