Seria A, la situazione di Milan, Lazio e Napoli: parola d’ordine 3 punti

Un altro weekend di Serie A, si appresta a cominciare. Tra le osservate speciali di questa giornata, ci saranno Milan, Napoli e Lazio. Tutte e tre lo saranno per motivi ben diversi ma con qualcosa che li accomunerà, ovvero fare 3 punti. Gli uomini di Pioli affronteranno l’Hellas Verona di Baroni, partito bene nelle prime due giornate ma che adesso arranca un po’, lecito visto che l’obbiettivo dei Veronesi è la salvezza. Gli Azzurri affronteranno invece il Bologna di Thiago Motta, pronto a fare uno scherzetto a Rudi Garcia. Gli uomini di Sarri si troveranno di fronte il Monza di Palladino, partito discretamente.

Milan, la batosta nel derby è il passato: l’Hellas Verona sarà il prossimo avversario

Per il Milan di Pioli, la batosta nel derby di Sabato scorso è ormai accantonata. Anche se un 5-0, rimane sempre un ricordo abbastanza negativo. Adesso però toccherà affrontare l’Hellas Verona, squadra fastidiosa che con Baroni sembra aver ritrovato nuova linfa vitale, dopo la difficile annata del post Tudor. I Rossoneri dal canto loro, reduci da una buona prestazione contro il Newcastle in Champions League, vorranno sicuramente far bella figura e prendersi 3 punti importanti per rimanere in corsa per il titolo.

La squadra di certo non manca e con molta probabilità Pulisic tornerà titolare, viste le difficoltà mostrate da Chukuweze in queste prime apparizioni. Da quello che si vocifera non mancheranno novità nella formazione del Diavolo, con Pioli che vuole dare una scossa ai suoi ragazzi. In questo senso è pronto a schierare Rejnders come Play a centrocampo, a discapito di Krunic che comunque ha ben performato in quel ruolo. In difesa tornerà Tomori, assente contro l’Inter per via dell’espulsione presa contro la Roma. Al suo fianco ci sarà il solito Thiaw. L’unico dubbio resta Maignan, uscito anzitempo contro il Newcastle per infortunio.

Lazio, Sarri attende conferme: la vittoria contro l’Atletico Madrid ha dato fiducia

La Lazio è sicuramente una delle grandi protagoniste di questa settimana, soprattutto per quanto riguarda la Champions League. Il gol di Provedel allo scadere è stato emozione pura, un misto tra gioia e consapevolezza di aver meritato quel risultato e forse anche qualcosa in più. Questo pareggio contro l’Atletico Madrid ha dato sicurezze ad una squadra che non è partita per nulla bene in campionato, raccogliendo soltanto 3 punti, viste le 3 sconfitte e l’unica vittoria, contro il Napoli di Garcia. Il prossimo avversario dei Biancocelesti sarà il Monza, squadra tosta e ricca di qualità. La parola d’ordine è vincere anche se contro Palladino non è mai semplice, visto il suo modo di giocare.

Per la Lazio questo sarà un test importante. Per la sua classifica, per il suo morale e per capire se ha riacquistato consapevolezza delle proprie qualità, evidentemente persa dopo la cessione di Milinkovic Savic. I Brianzoli, dal canto loro, hanno sempre fatto bella figura contro le grandi e quindi saranno un avversario alquanto insidioso per Sarri, pronto ad evitare l’ennesima figuraccia in campionato. Il match si avvicina e la pressione sale.

Napoli, Garcia deve dare risposte: La vittoria contro il Braga non ha convinto

Per il Napoli non sono state settimane facili, l’inizio del campionato non è stato dei migliori e i malumori nei confronti dell’allenatore sono cresciuti giorno dopo giorno. Garcia non convince, sia per il suo gioco che per le scelte di campo. Gli Azzurri appaiono in netta difficoltà sia fisica che mentale e neanche la vittoria contro il Braga è servita a dare più entusiasmo alla tifoseria. La prestazione ha lasciato a desiderare e i 3 punti sono arrivati solo grazie ad autogol al minuto 88. In sintesi si è salvato solo il risultato.

Adesso però è tempo di pensare di nuovo alla Serie A, con i partenopei attesi dalla sfida contro Bologna. Bisognerà vincere e convincere, contro una squadra che ha qualità e che gioca un bel calcio ma che non sta attraversando un bel momento. Il Napoli dovrà quindi aggredire la partita e tornare ad esaltare le sue stelle che in queste ultime uscite sono parse abbastanza spente, penalizzate da un evidente differenza nel gioco, rispetto allo scorsa stagione. Nonostante le evidenti lacune strutturali che non valorizzano i top player degli Azzurri, non manca il tempo per risolvere queste problematiche. Garcia è l’uomo deputato a far ciò, forte anche della fiducia da parte di De Laurentis e voglioso di ottenere anche quella dei tifosi.