Serie A, finisce a reti inviolate Genoa-Atalanta

L’Atalanta non riesce a sfondare il muro del Genoa e non va oltre lo 0-0 sul campo di Marassi. Un risultato che muove la classifica di entrambe, ma che di certo non lascia soddisfatto il tecnico Gasperini. Per Shevchenko, invece, buone indicazioni per quel che riguarda equilibrio e solidità, mentre la ricerca offensiva resta un tasto decisamente dolente. La Dea inizia col solito pressing alto e tanta voglia di indirizzare la partita sui binari preferiti. E dopo 5′ arriva anche la prima conclusione in porta con Duvan Zapata ottimamente servito in verticale da Miranchuk, ma Sirigu è attento. Poi il Genoa esce dal guscio, lascia da parte le paure e lotta col coltello fra i denti. Il risultato è un match intenso e combattuto a centrocampo, ma avaro di occasioni. La prova sta nel fatto che dopo i primi 45′ l’Atalanta chiude con un solo tiro nello specchio, statistica che sottolinea l’ottimo equilibrio della squdra di Shevchenko. In chiusura di frazione problema muscolare all’adduttore per Duvan Zapata, sostituito da Luis Muriel. Proprio lo stesso Muriel passa l’intervallo in campo per scaldarsi, ma nella ripresa non sembra comunque poter incidere nonostante ci provi anche, ad accendersi. La Dea ci prova ancora con Koopmeiners da fuori, poi con un paio di entrate in area proprio di Muriel e una testata di Demiral. Ma il muro del Genoa regge e regge pure senza particolari problemi. D’altro canto la squadra di Shevchenko ha poca forza per offendere, limitando i timidi tentativi alle ripartenze in tandem della coppia Destro-Ekuban. Gasperini prova a cambiare le sorti con gli ingressi anche di De Roon, Ilicic e Pasalic, i padroni di casa con Ghiglione e Pandev. Ma senza successo. L’azione probabilmente più pericolosa dell’intero match arriva all’81’ e la impacchettano due difensori: cross di Djimsiti, ottimo inserimento e colpo di testa di Demiral che però termina fuori da buona posizione. Pochi minuti dopo ci prova ancora Muriel, ma il suo destro da fuori esce senza particolari sussulti. Quindi è la zuccata di Piccoli a finire nelle manone di Sirigu e a chiudere un match senza particolari scossoni come dimostra lo 0-0 finale.