Serie A, pareggio 1-1 tra Empoli e Verona

Termina 1-1 il match tra Empoli ed Hellas Verona: a decidere la sfida sono due prodezze di Baldanzi, classe 2003, e Yayah Kallon, di due anni più giovane. Cioffi ritrova Faraoni e ripropone Coppola nel terzetto: Gunter, sul quale è forte l’interesse del Besiktas, non va nemmeno in panchina, ufficialmente per un affaticamento muscolare. Zanetti schiera invece Lammers in coppia con Satriano, e il giovane Baldanzi a giostrare alle loro spalle. È proprio il classe 2003 a sbloccare il punteggio al 26′, regalandosi così la gioia del primo centro in Serie A: una conclusione secca dai ventitré metri che piega i guanti a Montipò e finisce in rete. Una serata per lui memorabile, che pure si conclude con una punta di rammarico, perché il canterano azzurro è costretto a chiedere il cambio a ridosso dell’intervallo dopo uno scontro ruvido con Ceccherini: a rilevarlo è Bajrami. Cioffi corre ai ripari dopo un primo tempo di sostanziale inconsistenza dei suoi. Il tecnico del Verona opera un triplo cambio, inserendo Hien, Veloso e Terracciano per Ceccherini, Hongla e Faraoni. Una scossa dalla quale si propaga un po’ di elettricità: a salire in cattedra è soprattutto Lasagna, che prima sparacchia alto dall’interno dell’area e poi centra in pieno Vicario sul cross radente di Lazovic. L’effetto dura però troppo poco, perché l’Empoli torna a condurre il gioco e confeziona un’altra occasione con Satriano, che con un colpo di testa costringe agli straordinari Montipò. Tornano le nubi sul cielo mai terso del Verona e Cioffi decide di attingere nuovamente dalla panchina. L’effetto questa volta è esattamente quello desiderato, perché sono i due nuovi entrati a impacchettare la rete dell’1-1: Josh Doig imbecca con una sponda volante Kallon, che dal nulla estrae dal cilindro una volée in girata che si deposita in buca d’angolo. Un’altra prima volta: questa volta non assoluta, perché il sierraleonese aveva già timbrato in Serie A, ma mai con la maglia del Verona. Il finale è da ‘braccino’ per entrambe, scandito da iniziative sparute e perlopiù individuali. L’1-1 è servito: per entrambe, l’appuntamento con la prima vittoria in campionato è nuovamente rimandato.