Serie A, successo di misura del Toro sul Verona

Al Verona servono 3 punti per rendere memorabile questa salvezza. Sarebbe stato più gustoso per Igor Tudor raggiungere questo traguardo contro Ivan Juric, ex allenatore degli scaligeri, ma non è stato così. Grazie ad un altro croato, Josip Brekalo, autore della rete decisiva. Verona con baricentro basso, Torino aggressivo come al solito. Partono meglio i granata, con un Belotti che si sbatte tanto e i trequartisti che provano a supportarlo. Ed è proprio di uno di loro, esattamente di Brekalo, la prima occasione, pochi minuti prima del gol che arriva dopo meno di venti minuti: l’ex Wolfsburg riceve sulla sinistra, entra in area e calcia a giro, non dando scampo a Montipò. La partita si scalda. Tameze, Lavoci e Depaoli provano a reagire e impensieriscono Berisha. Preme l’Hellas, ma non trova il pareggio. E i nervi cominciano a diventare tesissimi. Scintille in campo tra Caprari e Izzo, l’arbitro a sedare gli animi. Tanti cartellini gialli: tre per il Verona, uno per il Torino. Poi una super-parata di Berisha chiude la prima frazione di gioco. Il copione del secondo tempo è lo stesso del primo. La prima occasione è del Torino, con Belotti e Zima che impegnano un miracolo Berisha. Poi, però, è il Verona a sfiorare il gol: Caprari si fionda su un pallone vagante e scarica un destro deviato in maniera provvidenziale da Zima in calcio d’angolo. Girandola di cambi e i ritmi calano. Da registrare anche un brutto episodio: al momento dell’uscita dal campo di Izzo, dal Bentegodi si alza un coro discriminatorio per le origini napoletane del difensore granata. Un gesto che pare quasi ricaricare le batterie del Torino, che torna ad attaccare. Praet viene murato, poi poco dopo Pellegri – entrato al posto di Belotti – manda il pallone sul palo. Nel finale ci prova col cuore il Verona, ma non basta. L’1-0 del Torino resiste fino alla fine.