L’Empoli ritrova la vittoria in Serie A dopo due k.o. consecutivi: a firmare l’1-0 del Castellani contro il Sassuolo è Tommaso Baldanzi, autore di un gol da calcio a cinque poco oltre l’ora di gioco.
Destro va subito ko, il Sassuolo reclama un rigore
Zanetti è costretto a rivedere i suoi piani dopo una manciata di minuti: Destro, vittima di un infortunio al polpaccio dopo una caduta nella zona mediana del campo, viene accompagnato a braccio a bordocampo e lascia il campo a Lammers. L’olandese, che affianca dunque in corso d’opera Satriano nel tandem azzurro, è tra i più elettrici della prima frazione, e produce una delle occasioni più ghiotte fino all’intervallo con un radente che si perde a lato non di molto. Il Sassuolo è meno caustico nelle proprie transizioni offensive, ma ha di che recriminare a ridosso dell’intervallo, quando Ismajli impatta la sfera con il braccio nella propria area, quasi trattenendola per una porzione di secondo. Gli estremi per il rigore sembrano esserci: non per Feliciani, che lascia correre, e nemmeno per il VAR, che avalla la decisione del direttore di gara.
Satriano pesca Baldanzi, che la sblocca
L’Empoli insiste, senza debordare, ma con pazienza. Che viene premiata dopo 64′: Satriano lavora un buon pallone sulla sinistra e premia a rimorchio l’inserimento di Baldanzi, che sblocca il punteggio con un controllo a seguire e una giocata da futsal. La stoccata con la punta del talento azzurro rompe finalmente l’equilibrio del Castellani. Dionisi corre subito ai ripari e opera un triplo cambio: fuori Rogerio, Thorstvedt e D’Andrea, e dentro, Ceide, Harroui e Alvarez. Il finale è un arrembaggio del Sassuolo, che non trova però una sintesi nella gran confusione che produce la contesa negli ultimi minuti. È anzi l’Empoli ad avere tra le mani il colpo del ko, su un’azione orchestrata dal neo-entrato Bajrami, la cui rifinitura è leggermente troppo lunga per Lammers, che avrebbe colpito a pochi passi da Consigli. C’è spazio per un’altra polemica, ancora per un presunto tocco con la mano (stavolta di Ebuehi, anche se le immagini non chiariscono fino in fondo) che Feliciani decide di non punire. Nel recupero ci prova anche Harroui, ma il muro toscano non crolla: tre punti d’oro per Zanetti, seconda sconfitta consecutiva per Dionisi.