Tag: Aguero

  • Messi vuole tornare al Barcellona, arrivano le parole di Aguero

    Lionel Messi pensa al clamoroso ritorno al Barcellona, il campione del mondo vorrebbe chiudere la sua carriera in maglia Blaugrana sotto la guida di Xavi dove resterebbe competitivo anche in Europa.  La conferma arriva direttamente dalle parole del Kun Aguero che esprime il suo pensiero su un possibile ritorno al Barcellona del fuoriclasse argentino al 50% ma la decisione finale spetterà al presidente Laporta.

  • L’Argentina rende omaggio ad Aguero

    Sergio Agüero ha annunciato pochi giorni fa il suo ritiro dal calcio a causa di un problema cardiaco. Il Kun, nel corso della sua carriera, ha lasciato il segno in ogni squadra in cui ha militato: cresciuto nell’Independiente, fu l’Atlético Madrid a portarlo in Europa e da promessa diventò subito una realtà. Con il Manchester City si è consacrato, ma è con la Nazionale argentina che ha raccolto le soddisfazioni più grandi, diventando il terzo capocannoniere della storia (42 gol), dietro a Gabriel Batistuta e all’inarrivabile Leo Messi. Così, la Federcalcio albiceleste ha deciso di rendere omaggio al suo leggendario attaccante: il presidente Claudio Tapia ha confermato che il premio per il capocannoniere della Coppa d’Argentina porterà il nome di Agüero a partire dalla prossima edizione del torneo.

  • Ecco il triste annuncio di Aguero: “Mi ritiro a testa alta”

    Ecco il triste annuncio di Aguero: “Mi ritiro a testa alta”

    Sergio Aguero svela in conferenza stampa la sua decisione; il ritiro dal calcio giocato. Ecco l’annuncio, tra le lacrime: “Questa conferenza è per informarvi che ho deciso di ritirarmi dal calcio professionistico. È un momento molto difficile ma sono comunque molto felice per la decisione che ho preso. Prima di tutto si tratta della mia salute, il motivo per cui ho preso questa decisione è il problema che ho avuto circa un mese fa. Con i medici abbiamo preso la migliore decisione, quella di smettere di giocare. Ho preso la decisione 10 giorni fa. Ho fatto di tutto per avere qualche speranza, ma non ce n’erano molte”. Poi Aguero continua: “Grazie a chi mi ha aiutato a crescere. Mi ritiro a testa alta, felice. Non so cosa mi aspetterà, ma so che ho molte persone che vogliono il meglio per me. Sono molto orgoglioso della mia carriera, molto felice. Da quando ho cominciato a giocare, il mio sogno era giocare nella Serie A argentina. Non avevo mai programmato di raggiungere l’Europa. Voglio ringraziare tutti: l’Independiente, che è dove sono cresciuto, poi l’Atlético. Hanno scommesso su di me. La gente del City, che sa cosa provo. E infine la gente del Barça. Quando Joan mi ha contattato è stato incredibile. Sapevo che stavo arrivando in uno dei migliori club al mondo. Mi hanno trattato molto bene. E poi chiaramente grazie alla nazionale argentina, che è ciò che amo di più. Ringrazio quelli di voi che sono qui, la mia famiglia, le persone che hanno lavorato con me. Penso di aver fatto del mio meglio per aiutare la squadra”. Parla Laporta: “Sarò molto breve. Io sono al tuo fianco e lo sono anche Atlético, City, Independiente. È venuto anche il console argentino in rappresentanza del tuo Paes. Ci resterà il rimpianto ma pensiamo che tu abbia preso la decisione giusta. Hai il nostro supporto, sei stato un giocatore di fama mondiale, un grande cannoniere. Hai seminato tanto, nel calcio e nella vita privata. Avremmo voluto che fossi arrivato prima. Ora raccoglierai frutti anche in questa nuova tappa. Ti meriti il meglio”. Poi Aguero prosegue: “Da quando sono arrivato ho notato il calore dei tifosi per le strade. Mi ha sorpreso molto. E poi l’affetto… Poter giocare qui è stato un dono, ma le cose accadono per qualcosa e ovviamente auguro il meglio al Barcellona e ai miei compagni. Sono giovanissimi e hanno voglia di imparare. Sono molto contento per i mesi trascorsi qui”. Lo stato d’animo: “In questo momento mi sento bene. Ovviamente le prime due settimane sono state dure, ma quando ho fatto il primo test fisico in clinica i medici mi hanno chiamato per dirmi che c’era una grande possibilità che non potessi continuare. Ho dovuto accettare la notizia ma non è stato facile. Quando mi hanno chiamato per dirmi che era definitivo, ci sono voluti alcuni giorni per elaborare la cosa; una volta superato il momento difficile avevo ancora una sperenza. Adesso sto bene, ma è stato difficile. Sono orgoglioso della carriera che ho fatto. Meno male che il problema è arrivato adesso, a 33 anni, e non prima”. I momenti più belli: “Ricordo un gol contro il Racing. Non ho niente contro questa squadra ma avevo 17 anni ed è stato il primo gol bello che ho fatto. Poi l’Europa League con l’Atlético è stato un momento molto felice. Al City di sicuro il gol contro il Queens Park Rangers che ci ha regalato la prima Premier League. L’ultimo momento da ricordare è stato la Copa America, una grande felicità. E poi penso all’ultimo gol che ho fatto, contro il Real Madrid”.

  • Sergio Aguero la settimana prossima annuncerà l’addio al calcio giocato

    Sergio Aguero la settimana prossima annuncerà l’addio al calcio giocato

    Notizia clamorosa dalla Spagna: Sergio Aguero si ritirerà dal calcio giocato. I seri problemi cardiaci scoperti grazie a esami approfonditi dopo i fastidi respiratori durante la gara con l’Alaves, molto probabilmente lo costringeranno ad appendere gli scarpini al chiodo. Ne è convinta la stampa spagnola, secondo la quale l’attaccante del Barcellona ha già programmato una conferenza stampa per la settimana prossima nella quale annuncerà il suo addio.

  • Aguero, carriera a rischio

    Aguero, carriera a rischio

    Fresco di cambio di allenatore, con il ritorno a casa del figliol prodigo Xavi al posto di Ronald Koeman, il Barcellona sembra costretto a registrare l’ennesima applicazione in campo calcistico della Legge di Murphy.

    Ad un quadro generale già preoccupante in termini di equilibrio economico-finanziario, oltre che tecnico visti i mediocri per non dire disastrosi risultati registrati nella prima parte di stagione, in Catalogna ora si trema anche per il futuro agonistico di Sergio Agüero.

    La carriera del Kun sembra infatti a serio rischio, almeno stando all’indiscrezione in arrivo dalla trasmissione ‘El Mati’ su Radio Catalunya e riportata nell’edizione di sabato mattina di “As”.

    Le condizioni dell’ex attaccante del Manchester City dopo l’aritmia cardiaca evidenziatasi con il malore subito durante la partita contro il Celta potrebberp infatti non essere compatibili con il proseguimento dell’attività.

    Il Barcellona non ha per il momento confermato, ma neppure smentito, la notizia, ma del resto sono trascorse meno di due settimane dalla grande paura vissuta dall’argentino durante la partita di sabato 30 ottobre al Camp Nou contro l’Alaves, quando Agüero era stato costretto a lasciare il campo al 41’ del primo tempo causa di un fastidio al torace, costringendo Sergi Barjuan, ex bandiera del Barcellona e tecnico ad interim in attesa dell’arrivo di Xavi, a sostituirlo con Philippe Coutinho.

    Lo spavento per le condizioni di Agüero era stato immediato, prima che sulla salute dell’argentino calasse il comprensibile riserbo in attesa dell’effettuazione degli esami strumentali necessari a fare chiarezza.

    Tali esami, ovvero una risonanza e gli stress test, secondo quanto riportato da Radio Catalunya, avrebbero evidenziato un quadro cardiologico più critico del previsto e quindi non compatibile con la prosecuzione dell’attività professionistica.

    Classe ’88, Agüero è arrivato a Barcellona la scorsa estate a parametro zero dopo la fine del contratto con il Manchester City, con il quale l’argentino ha vinto dieci edizioni della Premier League diventando anche il miglior marcatore nella storia del club.

    Rifiutata la maglia numero 10 dell’amico Lionel Messi, Agüero non è comunque riuscito a incidere nella prima parte di stagione a causa di un infortunio al polpaccio, disputando solo cinque spezzoni di partite tra Liga e Champions League con una sola rete, inutile, nella sconfitta 2-1 contro il Real Madrid. Poi il grande spavento che potrebbe aver posto fine alla sua carriera.

  • Il Barcellona a gennaio dovrà sostituire Aguero

    Il Barcellona a gennaio dovrà sostituire Aguero

    Non è una stagione semplice per il Barcellona che a gennaio avrà il compito anche di sostituire Sergio Aguero, giocatore che ha scoperto un’aritmia cardiaca e dovrà restare ai box almeno fino al mese di febbraio. Margine di manovra limitato, il club catalano non può ad esempio permettersi quel Karim Adeyemi – stella del Red Bull Salisburgo – che pure piace tantissimo alla dirigenza. Più semplice, scrive ‘Sport’, sarà arrivare a Edinson Cavani o ad Alexandre Lacazette, che hanno ingaggi importanti ma costi per il cartellino decisamente più bassi. Solo un favore dell’amico Guardiola potrebbe invece agevole il trasferimento di Raheem Sterling dal Manchester City: in scadenza nel 2023, l’attaccante inglese è in uscita dai citizens.

  • Barcellona, Aguero dovrà rimanere fermo per 3 mesi

    Barcellona, Aguero dovrà rimanere fermo per 3 mesi

    Tre mesi di stop, poi si vedrà. Questa la prima prognosi emessa sullo stato di salute di Sergio Aguero, che sabato sera durante la sfida tra Barcellona e Alaves ha avvertito un dolore al petto ha chiesto il cambio ed è finito all’ospedale per accertamenti.

    Questo il comunicato del Barcellona: “Il giocatore della prima squadra Kun Aguero è stato sottomesso a un procedimento diagnostico e terapeutico a carico del Dottor Josep Brugada. Sarà indisponibile nei prossimi tre mesi e si valuterà l’effettività del trattamento al fine di determinare il suo processo di recupero”.

    Un brutto colpo per il giocatore, che ha 33 anni ed è appena arrivato al Barcellona, svincolato dal Manchester City. Aguero ha avuto un problema al polpaccio destro in agosto e aveva debuttato col Barcellona solo il 17 ottobre. Tempo due settimane ed ecco questa pessima notizia. Secondo quanto rivelato domenica dal quotidiano catalano Diari Ara, l’attaccante argentino aveva già sofferto in passato di aritmie, e secondo El Pais l’ultimo episodio era arrivato una decina di giorni fa in allenamento.

    Sabato il ‘Kun’ dopo un contrasto senza alcuno scontro ha fatto cenno all’arbitro di avere problemi respiratori, si è seduto sull’erba e poi è uscito dal campo con le proprie gambe. Dallo stadio è stato trasportato in ambulanza all’Hospital de Barcelona e lì ha iniziato a fare le analisi del caso. Che evidentemente hanno rivelato l’esistenza di un problema che richiede uno stop prolungato, e che dovrà poi essere valutato nuovamente. Difficile prevedere ora se e quando Aguero potrà riprendere a giocare. Nel frattempo, l’argentino ha voluto rassicurare con un tweet: “Sto bene e con molto coraggio per affrontare il processo di recupero. Voglio ringraziarvi tutti per i tanti messaggi di appoggio e di affetto, il mio cuore oggi è più forte”.

    Su Instagram il fratello del ‘Kun’, all’ospedale con lui insieme alla mamma e alla fidanzata del calciatore, domenica sera aveva rassicurato sulle condizioni dell’argentino, ringraziando per l’attenzione e l’affetto ricevuti. Effettivamente Aguero sta bene, però per ora non può giocare.

  • Tegola Barcellona, Aguero fuori almeno due mesi

    Brutte notizie per il Barcellona, infatti il Kun Aguero dovrà restare ai box per almeno due mesi a causa di una lesione al tendine del polpaccio interno della gamba destra durante la sessione di allenamento. L’attaccante argentino salterà quindi l’inizio della stagione.

  • Ufficiale: Aguero è un nuovo giocatore del Barcellona

    Dopo le visite mediche e la firma sul contratto ora è arrivata l’ufficialità: Sergio Aguero è il nuovo centravanti del Barcellona, il bomber argentino arrivato a parametro zero dal Manchester City si lega ai Blaugrana fino al 2023.

  • Svolta in attacco per il Barca, Aguero e Depay i colpi del futuro

    Il Barcellona si prepara a stravolgere il reparto offensivo, infatti quest’estate arriveranno sono in arrivo due colpi messi nel mirino ormai da tempo e stiamo parlando di Sergio Aguero e Memphis Depay, insomma due pedine molto importanti che aggiungerebbe forza al palco attaccanti dei blaugrana, entrambi in scadenza arriverebbero a parametro zero.