Tag: Albania

  • Amichevoli, l’Italia vince 3-1 in Albania

    Amichevoli, l’Italia vince 3-1 in Albania

    Nella prima delle due amichevoli l’Italia del ct Roberto Mancini supera per 3-1 l’Albania a Tirana. Grande protagonista Grifo autore di una doppietta. Sono però gli albanesi a passare in vantaggio con Ismajili al 16′. Gli azzurri prima pareggiano con Di Lorenzo al 20′ e poi i due gol di Grifo al 25 ‘ e al 65′. Due legni per gli azzurri con Zaniolo e la traversa ancora del solito Grifo. Due legni anche per la nazionale di Reja, con Muci e Ozuni. Un po’ di preoccupazione per Tonali uscito verso la fine del primo tempo per una botta alla testa, il milanista è comunque cosciente. Si è rivisto in azzurro lo juventino Federico Chiesa dopo il lungo stop.

  • Le formazioni ufficiali di Albania-Italia

    Le formazioni ufficiali di Albania-Italia

    Le formazioni ufficiali di Albania-Italia:

    Albania (3-5-2) – Berisha, Ismajli, Kumbulla, Mihaj; Hysaj, Abrashi, Bare, N.Bajrami, Lenjani; Broja, Uzuni. A disposizione: Selmani, Kastrati, Gurishta, A.Bajrami, Bitri, Hadroj, Asllani, Laci, Ramadani, Mucolli, Cokaj, Roshi, Muci, Cara, Skuka. Commissario tecnico: Edy Reja.

    Italia (3-4-3) – Meret; Scalvini, Bonucci, Bastoni; Di Lorenzo, Tonali, Verratti, Dimarco; Zaniolo, Raspadori, Grifo. A disposizione: Donnarumma, Vicario, Mazzocchi, Gatti, Acerbi, Ricci, Barella, Pessina, Fagioli, Miretti, Pinamonti, Gnonto, Chiesa, Politano, Pafundi. Commissario tecnico: Roberto Mancini.

  • Albania, Berisha: “Per noi è una partita molto importante”

    Albania, Berisha: “Per noi è una partita molto importante”

    Con il ct Edy Reja, ci sarà in conferenza stampa il capitano Etrit Berisha, portiere classe ’89 del Torino.

    Ecco le sue dichiarazioni: “Questa partita è molto importante per l’Albania, soprattutto dopo i risultati ottenuti nell’ultima Nations League… Vogliamo giocare bene in questa gara. Speriamo di fare bene e di ottenere un buon risultato, conoscendo l’Italia sappiamo che sarà una gara difficile ma abbiamo le qualità giuste per affrontare questa Italia”.

    Che errori avete commesso nelle ultime gare?
    “Li abbiamo analizzati e speriamo di non ripeterli. La nostra mentalità un po’ balcanica ci punisce di tanto in tanto quando giochiamo contro squadre sotto il nostro livello. Quando, al contrario, giochiamo contro chi è più forte di noi giochiamo con la testa giusta. Ma abbiamo imparato da questi errori, domani disputeremo la partita giusta”.

    Di chi hai paura di questa Italia?
    “Di nessuno in particolare, ma ho tanto rispetto per tutti i giocatori. L’Italia ha un buon gruppo e l’ha dimostrato vincendo l’Europeo, ha giocato come squadra ed è interamente composta da buoni giocatori. Per noi è importante prepararla al meglio, vogliamo ottenere un buon risultato”.

    Cosa pensi dei giovani convocati?
    “Non conosco tutti i giocatori nuovi, li ho appena visti in un allenamento. Sono certo che sono giocatori di qualità. Il mister ha fatto bene a convocarli perché li ha anche visti”.

     Un giudizio sul Torino, sta andando come ti aspettavi? E tu ti aspettavi di giocare di più?
    “Nelle ultime gare della scorsa stagione ho avuto la possibilità di giocare e credo di aver fatto il massimo per aiutare la squadra. Credo di aver fatto bene in quelle gare, mi sentivo molto bene e mi aspettavo giocassi di più, pensavo di poter giocare molto di più in questa prima parte di stagione ma così non è stato. Farò sempre il mio massimo, ma se non ci sarà spazio forse in futuro valuterò anche l’opportunità di andare altrove”.

  • Albania, Reja: “Con l’Italia sarà una sfida speciale”

    Albania, Reja: “Con l’Italia sarà una sfida speciale”

    Edy Reja il ct dell’Albania risponde dalla sala stampa dell’Air Albanian Stadium ai cronisti presenti alla vigilia del match amichevole contro l’Italia.

    Giocherete col 3-5-2? Quali sono le novità?
    “Il modulo è sempre quello, è il modulo che ci ha dato più garanzie. Con questo modulo i calciatori si sentono molto sicuri e non credo di cambiare, poi magari può accadere a gara in corsa. Mancano alcuni giocatori storici, Djimsiti mi sarebbe servito in questa partita vista anche la sua esperienza internazionale. Mi manca un po’ di gente, ma chi scenderà in campo darà sicuramente il 100%. Io il 3-5-2 l’ho utilizzato nel Napoli già 15 anni fa. Ora lo fa Conte, lo fa Mancini… Io ho iniziato 15 anni fa e ho fatto i complimenti anche a Mancini perché con la difesa a tre ha trovato veramente l’equilibrio. Poi alcune prestazioni sono venute bene, altre male, ma questo è un modulo che mi ha dato soddisfazioni”.

    Cosa può dirci sulla mancata qualificazione dell’Italia al Mondiale?
    “E’ stata una delusione un po’ per tutti, poi ci sono degli episodi tipo i rigori e all’Italia è andata male. Mi dispiace molto e menomale che Mancini ha deciso di restare per proseguire il progetto. Sono convinto che farà benissimo, poi c’è questo 2006, Pafundi, di cui mi parlano molto bene. Con lui, Miretti e Fagioli avrà modo pian piano di fare bene, sta lavorando per il futuro e mi auguro possa centrare anche altri obiettivi perché se lo merita”.

    Bajrami e Asllani possono giocare insieme?
    “Nell’ultima gara in casa contro Israele hanno giocato insieme, se l’hanno fatto è perché possono farlo. E’ chiaro, però, che hanno bisogno di certi equilibri attorno visto che uno è un trequartista e l’altro un regista di centrocampo. C’è quindi bisogno di chi poi li protegge nell’interdizione”.

    Per chi tiferà domani?
    “L’affetto per l’Albania lo conoscete e quando non gioca contro l’Albania tifo per l’Italia. Ma domani non tifo certo Italia, andrebbe contro i miei interessi… Se venisse fuori un 3-3 o un 4-4 sarebbe straordinario. E’ una festa per noi, un’amichevole migliore non potevo aspettarmela. Sono particolarmente emozionato, domani quando sentirò i due inni mi commuoverò, sicuramente”.

    Rischiamo di fare una figuraccia domani viste anche le tante assenze?
    “Spero di no… Qualcuno dei miei ragazzi è arrivato ieri, ci sono tanti giocatori che non facevano parte della prima squadra ma se sono qui vuol dire che li reputo da Nazionale. Mi piacerebbe vedere la crescita di questa squadra: se tu dimostri di essere competitivo contro l’Italia questo è un ulteriore stimolo. Io mi aspetto questo, al di là del risultato. Mi aspetto una prestazione all’altezza”.

    Questa gara con l’Italia può essere quella giuste per avere conferme sulla crescita?
    “Sì, può essere la gara giusta ma giocare contro l’Italia non è facile… E’ sicuramente una gara che potrà darci indicazioni importanti, è una gara che fa piacere disputare. Vediamo a che punto siamo arrivati, anche se mi sarebbe piaciuto avere la formazione al completo”.

    Perché non siamo al Mondiale?
    “Il discorso è un po’ lungo… Bisognerebbe che ci trovassimo per parlare di tante cose. I settori giovanili in Italia sono composti quasi interamente di stranieri. In passato c’erano blocchi di Juventus, Inter e Milan, ora Mancini deve invece pescare dappertutto, sono pochi i giocatori di squadre con esperienza internazionale. In ogni partita basta un niente, in queste gare sei dentro o fuori, non è il campionato dove puoi recuperare. Non ci sono squadre che puoi prendere sottogamba, ma il problema principale è che in Italia ci sono tantissimi stranieri. L’Italia senza due Mondiali è tosta, per 12 anni non vedremo il Mondiale”.

    C’è però qualcosa che sta cambiando?
    “Sì, la mentalità. Mourinho ora è arrivato e sta dietro e fa il contropiede. Ora in Serie A si aggredisce più alti e c’è stata la svolta, si cerca di più il gioco produttivo. Mentalmente siamo cambiati anche noi allenatori”.

    Broja che giocatore è?
    “Ha delle qualità, ma è presto per poter dire dove può arrivare… Lui ha il potenziale per diventare, poi però ci sono tante componenti e non si diventa giocatori subito. Avete visto Tonali? Nel primo anno al Milan ha avuto grandi difficoltà. Per arrivare a quel livello lì servono i giusti passaggi, bisogna arrivare gradualmente anche perché nei grandi club la critica è immediata. Un giovane quando lo butti dentro puoi anche bruciarlo definitivamente”.

  • Gigi Di Biagio pronto a firmare per l’Albania

    Gigi Di Biagio pronto a firmare per l’Albania

    Nelle prossime ore salvo clamorosi colpi di scena, Gigi Di Biagio sarà il nuovo commissario tecnico dell’Albania. Il tecnico che in queste ore è stato cercato anche dal Cosenza prenderà il posto di Edy Reja sulla panchina albanese. Si attende la fumata bianca definitiva.

  • Di Biagio può diventare il nuovo Ct dell’Albania

    Di Biagio può diventare il nuovo Ct dell’Albania

    Gigi Di Biagio è prossimo a diventare il nuovo CT dell’Albania, non continuerà infatti il legame con Edy Reja verso la separazione. I contatti con l’ex commissario tecnico della nazionale di calcio italiana Under 21 sono già stati avviati.

  • Nations League; finisce in parità tra Albania e Islanda

    Finisce 1-1 l’incontro tra Albania e Islanda. Primo tempo che dopo pochi minuti lascia gli ospiti in dieci uomini per l’espulsione di Gunnarsson ed arriva poi il vantaggio albanese con Lenjani. Nella ripresa succede poco fino al recupero quando a sorpresa arriva il pareggio islandese con Anderson. Islanda che chiude al secondo posto nel girone con 4 punti, mentre l’Albania chiude terza con 2 punti.

  • Nations League; l’Israele batte l’Albania 2-1

    Successo importante per l’Israele che conferma il primato nel proprio girone di Nations League. A farne le spese l’Albania che subisce due reti da Weissman e nel finale da Baribo. Per l’Albania il momentaneo pareggio era stato siglato da Uzuni. L’Israele come detto resta al comando con 8 punti, mentre l’Albania resta ad 1 punto.

  • Nations League, Israele rimonta e vince in Albania

    La partita tra Albania e Israele valida per la Lega B del gruppo due di Nations League si è conclusa con il punteggio di 1-2 in favore di Israele.

    Gli albanesi sono passati in vantaggio con Broja al 45′ su calcio di rigore. Una doppietta di Solomon al 57′ e al 73′ ribalta il risultato in favore degli israeliani che ottengono la vittoria in Albania.

  • Altro pareggio per l’Islanda questa volta contro l’Albania di Reja

    Dopo il pareggio con Israele, l’Islanda si ripete questa volta contro l’Albania di Reja. La formazione del tecnico italiano fa la partita, crea molte occasioni e tiene tanto la palla. Ed infatti arriva la giusta ricompensa alla mezz’ora della prima frazione con il gol di Sulejmanov. Nel secondo tempo invece la situazione si ribalta e dopo appena quattro minuti dall’inizio del secondo tempo arriva puntuale il gol pareggio con Þorsteinsson, che fissa il risultato sull’1-1 finale. Questo esito porta l’Islanda a salire in prima posizione in classifica, subito avanti ad Albania ed Israele.