Sanchez nei prossimi mesi lascerà quasi sicuramente l’Inter, con i nerazzurri che sperano di trovare un club che a gennaio sia disposto ad acquistare il cileno che pesa sul bilancio per 7 milioni a stagione senza portare benefici in campo. Il giocatore ha avuto sei infortuni importanti nel corso dei suoi primi due anni in nerazzurro ma nonostante questi problemi non vive con serenità l’idea di essere la quarta punta nelle gerarchie di Inzaghi. Il club di Suning potrebbe anche spingersi fino alla risoluzione anticipata del contratto, visto che l’attaccante è arrivato nel 2019 senza spese per il cartellino e dunque non graverebbe sui conti come minusvalenza. Soprattutto, in caso di addio anticipato, non perderebbe i vantaggi del decreto crescita visto che ormai sono più di due anni che risiede in Italia. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Nuovo infortunio per il cileno Alexis Sanchez. Nell’allenamento di ieri l’attaccante dell’Inter ha avvertito un fastidio al polpaccio destro e la sua presenza per l’esordio in Copa America, in programma lunedì contro l’Argentina, è a forte rischio. Un ulteriore problema per il Cile, che dovrà a fare a meno anche del mediano Vidal, da poco guarito dal coronavirus. Lo staff medico del Cile avrebbe già programmato degli esami strumentali, per valutare l’entità chiara dell’infortunio di Sanchez che ancora una volta conferma la sua fragilità fisica. Ad appena 48 ore dalla sfida con l’Argentina, le possibilità di vedere in campo Sanchez, sono davvero poche.