Addio al calcio per Angelo Da Costa, ex portiere di Sampdoria e Bologna. Ad annunciarlo è stato lo stesso estremo difensore su Instagram: “Da piccolo come tutti bambini brasiliani avevo un sogno….quello di essere un calciatore. La vita e Dio però, mi hanno regalato di più di quello che avrei potuto sognare o immaginare. Ho avuto la fortuna di giocare tra i più importanti campionati del mondo come Libertadores, l’Europa League e la Serie A, in 20 anni di carriera ho raggiunto traguardi incredibili conquistando la Copa del Brasile e le promozioni con Sampdoria e Bologna. Dentro e fuori del campo ho sempre provato a dare il massimo, comportandomi bene e portando rispetto a tutti, con umiltà e educazione che è alla base dei miei principi. Quello che vorrei lasciare come ricordo da professionista è di essere stato un bravo compagno ed una buona persona. Grazie a tutti i tifosi del Bologna, Sampdoria, Ancona e Santo André siete stati sempre fantastici, rispettando tutti i momenti felici ed momenti no. Grazie al calcio ho conosciuto persone meravigliose non vorrei fare i nomi, siete in tanti, vi porterò sempre nel cuore… Grazie di cuore a Oscar e Simone Damiani che hanno sempre creduto in me, siete una parte della mia famiglia italiana. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia in Brasile che mi ha sempre sostenuto, e alla mia sposa e miei due piccoli, siete la mia vita. Ora mi preparo per il mio futuro, sono pronto per affrontare i miei nuovi sogni e desideri, un nuovo progetto e una nuova vita sta iniziando 💪🏻🙏🏼💙 GRAZIE DI TUTTO CALCIO, È STATO UN VIAGGIO FANTASTICO”.
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Angelo Da Costa saluta il Bologna dopo sette stagioni
E’ di pochi minuti fa la notizia che il portiera Angelo Da Costa classe 83′ non rinnoverà il suo contratto con il Bologna. Con il Bologna ha collezionato 53 presenze. Di seguito il comunicato ufficiale della società rossoblu:
Dopo sette stagioni, nelle quali ha difeso in 53 occasioni i pali della nostra porta, si conclude l’esperienza rossoblù di Angelo Da Costa. Colonna del gruppo, professionista di indiscussa serietà e ragazzo di rare qualità morali, Angelo alla causa del Bologna ha dato tutto se stesso, sempre col sorriso e con uno speciale attaccamento ai nostri colori: trascinatore della squadra nella promozione dalla B alla A, si è rivelato fondamentale anche per l’importante crescita dei colleghi di ruolo, da Mirante agli attuali Skorupski e Ravaglia, fornendo sempre il personale contributo in tutte le occasioni in cui è stato chiamato in causa in prima persona. Grazie Angelo, da parte di tutto il Bologna.