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  • INTER: “LA COPPA E’ LI….TOCCA A TE!!!”

    Manca un solo giorno, dopodiché sapremo chi vincerà questa edizione di Europa League, l’Inter o il Siviglia.
    Nella giornata di ieri la squadra di Antonio Conte ha svolto l’ultima sessione di allenamento a Düsseldorf, oggi si trasferirà a Colonia dove domani sera si disputerà la finale tanto attesa. I neroazzurri arrivano a giocare questa finale con molto entusiasmo e consapevoli della propria forza, la voglia di mettersi in gioco contro una squadra esperta come il Siviglia è tanta, lo si è capito anche dalle parole di mister Conte, che non vede l’ora di giocarsela.
    C’è un bel clima intorno alla squadra, molti dicono è tornato il sereno, ma se guardate l’Inter dentro e fuori dal campo, le nuvole non ci sono mai state, il gruppo è forte, unito, compatto e lo sta dimostrando di partita in partita. E’ una grande occasione, un trofeo è un trofeo, sono tutti consapevoli dell’importanza di riportare una coppa in bacheca che manca da dieci anni, quale occasione migliore? Conte lo sa! trasmetterà come ha sempre fatto la sua idea di calcio, la sua passione, grinta e determinazione.
    Il tecnico neroazzurro non ha molti dubbi, sarà 3-5-2 con il capitano Handanovic fra i pali, i tre di difesa saranno Godin, De Vrij e Bastoni, D’Ambrosio e Young sulle corsie laterali, linea di centrocampo con Brozovic in regia e Barella e Gagliardini in mezzo, confermata in attacco la coppia Lukaku Lautaro Martinez.
    Non resta che aspettare! In una stagione dove è successo veramente di tutto, c’è la voglia di fare qualcosa di più, qualcosa di importante, riportare a Milano quel trofeo sarebbe qualcosa di bello, probabilmente non sono per gli interisti, ma anche per il calcio italiano.
     

  • “NASCE L’INTER DI HAKIMI E TONALI”

    C’è un’Inter che è ancora a lavoro, un grande lavoro che porterà i ragazzi di Antonio Conte a giocare la finale di Europa League contro il Siviglia, e l’Inter che sta nascendo.
    “Come al solito si fanno mille chiacchiere sul niente, e poche invece sulle cose concrete. Un esempio? Cosa c’è di più concreto dell’acquisto di Alexis Sanchez? Il Dottor Marotta in meno di 24 ore e quando tutto sembrava ormai perduto, ha fatto una manovra di mercato pazzesca, acquisto del cileno a titolo definitivo gratuito, con il giocatore che ha stipulato un contratto con i neroazzurri fino a giugno 2023. Troppo facile? Magari no! O magari potrebbe esserci qualcos’altro dietro, un altro affare Inter-United, tipo Chris Smalling, giocatore molto gradito al tecnico Conte.”
    E poi c’è lui, Achraf Hakimi, l’esterno marocchino di 21 anni, probabilmente il migliore in Europa in questo momento nel suo ruolo. Altro acquisto lampo dei neroazzurri, che stregati “purtroppo” dal giocatore nella sciagurata gara persa con il Dortmund, non hanno esitato nemmeno un istante, trovando prima l’accordo di massima con il giocatore, che ha stipulato un contratto fino al 2025, che il Real Madrid, proprietario del cartellino del forte giocatore. Hakimi è un vero talento, quella tipologia di giocatore ideale per il sistema Conte, tutta fascia nel suo 3-5-2. Il marocchino infatti è molto veloce e forte tecnicamente, ottimo nella corsa con o senza la palla, bravo nelle azioni di sfondamento e ottimo assist-man, il compagno che qualsiasi allenatore e calciatore vorrebbe avere in squadra.
    Sentiamo poi parlare spesso di Sandro Tonali, un giorno viene dato al Milan, il giorno dopo all’estero, poi spunta la Juventus di Pirlo, ma la verità è una, Tonali andrà all’Inter, almeno la sua volontà è quella, lavorare con Antonio Conte. Poi sappiamo benissimo che il mercato può cambiare da un momento all’altro, ricordate Suazo? Carlo Ancelotti lo annunciò in conferenza stampa, il giorno dopo firmò per l’Inter, il mercato è anche questo. Noi rimaniamo fermi e coerenti con la nostra linea, alla fine sarà Tonali-Inter. Tonali sarebbe quel giocatore che darebbe molte garaznie, regista-recupera palloni in mezzo al campo, un calciatore con ottima visione di gioco, lancio lungo preciso, ottimi piedi, molto bravo nei tiri dalla distanza e abile nei calci di punizione. Molti lo paragonano a Pirlo, lui si definisce più un Gattuso per il temperamento che mette in campo. Ottimo rinforzo anche lui per mister Conte, vista la grande duttilità del ragazzo, potrebbe prendere la regia qualora l‘Inter dovesse magari cedere uno come Brozovic, o semplicemente sostituire il croato o giocare da mezz’ala, ruolo che predilige, in centrocampo tutta corsa e tecnica con Brozovic e Barella.
    Si prospettano quindi scenari importanti per l’Inter, con innesti di valore in grado da garantire a mister Conte quella qualità e quantità che lui predilige. Juventus avvisata, sta nascendo una nuova squadra, la caccia è aperta!
     

  • “LE CHIACCHIERE STANNO A ZERO”

    “Buon pomeriggio, oggi si! E ‘una bellissima giornata! Soprattutto per l’Inter, la dirigenza, mister Conte e tutti i tifosi. I neroazzurri hanno superato un altro scoglio importante, e lo hanno fatto nel miglior modo possibile, e non per il risultato netto, ma per la prestazione, per il modo in cui ha affrontato la gara, per come i ragazzi hanno preso alla lettera tutto quello che gli è stato detto dal tecnico. Il risultato? Vittoria netta e finale.
    Qualcuno oggi vuole dire qualcosa su Conte? Nulla? Non conviene oggi, oggi proprio no! Anche se qualche fenomeno ancora stamattina ha parlato di situazioni societarie da chiarire, mi viene da ridere, ieri chi ha visto la gara, ha visto tutto quello che c’era da vedere, una squadra forte, un gruppo unito, società e tecnico uniti, il presidente Zhang felice come un bambino, il vicepresidente Zanetti a ballare e saltare a bordo campo, quindi cari amici le chiacchiere oggi stanno a zero, fate altro, quello che volete, potete anche cambiare canale.
    Potremmo star qui ore ed ore a parlare e a toglierci sassolini dalle scarpe, ma conviene? No! Certa gente non cambia, ci sono persone anzi che vivono proprio di questo, ti aspettano al varco e appena ti vedono vacillare ti danno il colpo di grazia. Questa volta avete fatto male i calcoli, perché c’è una squadra vera e un allenatore vero. Che vi piaccia o meno questa squadra è forte, è in crescita, sta meritando il rispetto di tutti.
    Oggi zero chiacchiere, complimenti Inter!”

  • EUROPA LEAGUE: “INTER, ORA TOCCA A TE!”

    Manca qualche ora, dopodiché sarà semifinale di Europa League, a Düsseldorf sarà Inter contro Shakhtar Donetsk. Gli uomini di mister Conte sono pronti, l’obbiettivo è uno  e uno soltanto, vincere e raggiungere il Siviglia in una finale che manca ormai da troppo tempo.
    Antonio Conte ha preparto intensamente questa gara per tutta la settimana, consapevole del fatto che non sarà una partita facile, tutt’altro, quella turca è una squadra ostica, giovane con giocatori temibili come Taison, Marlos e Junior Moraes. Il tecnico interista in conferenza ha ribadito l’ottima stagione disputata dalla sua squadra, ammettendo che sarebbe una soddisfazione immensa riportare un titolo dopo tanti anni nella bacheca neroazzurra. Conte ha concluso parlando del grande rispetto che ha per la squadra ucraina, una squadra che negli anni ha dimostrato ottimo valore nelle competizioni europee, ma di non conoscere il termine paura, una parola che non è presente né nel suo dizionario né il quello dei suoi ragazzi.
    Mister Conte stando alle ultime indiscrezioni che arrivano dalla Germania, si affiderà al suo 3-5-2, con Handanovic in porta, difesa con Godin, De Vrij e Bastoni, sulle fasce D’Ambrosio e Young, in mezzo al campo agiranno Barella, Brozovic, Gagliardini, mentre in avanti agiranno Lukaku e Lautaro.
    Lo Shakhtar di Castro, giocherà con un 4-2-3-1, in porta ci sarà Pyatov, in difesa Dodo, Kryvtsov, Khocholava e Matvienko, i due interni saranno Marcos Antonio e Stapanenko, mentre Marlos, Alan Patrick e Taison agiranno dietro la punta Jùnior Moraes.
    Dunque ci siamo, manca poco, il mister è carico, la società presente, i calciatori pronti, parola al campo, tocca a te Inter, ora tocca solo a te.
     

  • INTER: “UNITI VERSO LA META!”

    In Germania c’è una squadra che ha lavorato e sta lavorando sodo tutti i giorni per raggiungere quell’obbiettivo, quella meta tanto desiderata e voluta, è l’Inter di Antonio Conte. I neroazzurri sono pronti a giocare questa semifinale di Europa League, con la stessa grinta, determinazione, voglia che hanno avuto per tutta la stagione, uniti e pronti a sostenersi l’uno con l’altro. La gara con lo Shakhtar Donetsk non sarà semplice, non lo sarà affatto, lo sanno i giocatori e lo sa mister Conte, in primis perché è una semifinale europea e va affrontata con determinazione e massimo rispetto, e poi perché l’avversario è forte, rapido, squadra tecnicamente validissima, con l’esperienza di chi è abituata a giocare competizioni del genere.
    Il tecnico neroazzurro si affiderà al suo 3-5-2 solito, che vedrà Handanovic fra i pali, linea a tre composta da Godin, De Vrij e Bastoni, sulle fasce agiranno D’Ambrosio a destra e Young a sinistra, linea di regia affidata a Brozovic con Barella e Gagliardini a centrocampo, in attacco ci saranno Lukaku, sempre più simbolo di questa squadra e Lautaro Martinez.
    Mister Conte è pronto! E’ bello carico, come lo è stato per tutta la stagione d’altronde, con la consapevolezza di chi ha lavorato bene e sta tirando fuori il meglio dai propri calciatori, lo si è visto di partita in partita. Nella giornata odierna la squadra verrà raggiunta dal Presidente Steven Zhang, dal vicepresidente Zanetti e dal Direttore Sportivo Marotta, ma non per fare chiacchiere come sostengono molti, ma per essere vicini alla squadra, uniti, perché in questo momento è solo l’Inter che conta.

  • INTER: “CON..TE TUTTA LA VITA”

    ” C’è chi si allena in Germania, c’è chi lavora, c’è chi sta al mare, c’è chi purtroppo scrive a caso e chi lo fa invece in maniera lucida, coerente e razionale. In casa Inter c’è una semifinale da preparare al meglio, i neroazzurri sono rimasti a Düsseldorf e lavoreranno li tutta la settimana.
    Ho parlato di scrivere a caso, purtroppo si, è così, nonostante l’ottimo lavoro fatto dal mister Antonio Conte, a prescindere da come andrà l’Europa League, c’è ancora chi sta li a giudicare, a cercare sempre di seminare quella zizzania fastidiosa, cattiverie gratuite, ma perché? Forse parlare di Inter è più bello e più facile, però attenzione, perché la musica potrebbe cambiare, l’Inter potrebbe cambiare, anche se so che la cosa potrebbe non piacervi. La musica sta già cambiando, nonostante le tante chiacchiere, un gruppo di persone non indifferenti che si chiamano “tifosi”, interisti ovviamente, quelli veri, hanno detto, ridetto e ribadito il loro pensiero sul mister neroazzurro, l’ultimo messaggio tramite uno striscione che ribadiva: “Mr Conte il sogno di ogni grande club”. Ma so già e sorrido, che questo a voi non farà ne caldo ne freddo, domani avrete tempo per scrivere tante altre sceneggiature belle, coerenti e fantascientifiche.
    Per fortuna che l‘Inter ha un uomo come Conte, capace di fare guscio, gruppo, essere uomo in ogni dove, trasformare le chiacchiere in lavoro, i veleni in vittorie e i successi in digestivi per qualcuno. La società è forte, l’unione fa la forza, la forza fa i successi. Buon lavoro Inter, forza mister la gente, l’Inter è Con…te!”
     

  • INTER: EUROPA LEAGUE, MERCATO….E FRA UN MESE CAMPIONATO

    L‘Inter di Antonio Conte in questi giorni a Düsseldorf, sta preparando la semifinale di Europa League, i neroazzurri se la dovranno vedere con lo Shakhtar Donetsk.
    I tempi stringono e gli impegni si accumulano, si, perché se da un lato c’è una competizione importante da preparare al meglio e possibilmente da vincere, dall’altra c’è una sessione di mercato da studiare e fare nel miglior modo possibile, e con il campionato che inizierà fra poco meno di un mese, la tempistica sarà determinante.
    Il tecnico Conte sa cosa vuole dal mercato e il Dottor Marotta è già a lavoro, dopo le ottime operazioni Sanchez e Hakimi, la situazione ruota tutto intorno al reparto attacco, alla permanenza o meno di Lautaro Martinez. In caso di permanenza dell’argentino, si toglierebbero infatti due punte, Lacazette che dopo essere stato seguito per mesi dai neroazzurri, sembrerebbe essere ad un passo dall’Atletico Madrid, così come Aubameyang accostato per un lungo periodo all’Inter, sarebbe molto vicino al rinnovo con l’Arsenal. Resta sempre viva la pista Dzeko per i neroazzurri, giocatore sempre molto gradito al tecnico Conte, operazione che potrebbe sbloccarsi con 15/20 milioni di euro.
    Per quanto riguarda il centrocampo, si alzano notevolmente le quotazioni di Ndombele, ormai fuori dal progetto Tottenham e ai ferri corti con il tecnico Mourinho. L’Inter sarebbe pronta a mettere sul piatto uno scambio con il centrale Milan Skriniar. Operazione ormai conclusa fra Inter e Brescia per il passaggio di Tonali in neroazzurro. Come avevamo già anticipato sul nostro sito il 10/06, fonti vicine a noi ci avevano già data per fatta questa operazione, con il giocatore che ha manifestato la volontà di giocare nell’Inter.
    Il reparto difensivo andrà puntellato, vista la quasi certa partenza di Skriniar, i neroazzurri sono alla ricerca di un rinforzo importante, oltre a quello di Kumbulla, si fanno i nomi di Smalling, giocatore molto gradito dalla società, e quello di Alaba, giocatore che quest’anno è stato impiegato nella difesa a 3 e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per la sua duttilità, terzo di difesa o esterno tutta fascia, e per la sua grande esperienza a livello internazionale.
    Il tempo stringe, ma Conte e lo staff hanno le idee chiare e sanno cosa devono fare.

  • INTER: LUKAKU PUNTA IL FENOMENO

    E’ arrivato in Italia, accompagnato da tanti se, tanti ma, scetticismo, lui ha risposto sul campo e con gran successo, parliamo di Romelu Lukaku. Oltre ai grandissimi meriti che vanno riconosciuti al giocatore, buona parte va attribuita alla società Suning per lo sforzo economico ed un’altra, all’importanza e alla volontà di Antonio Conte che è stato determinante nell’intermediazione con il calciatore. Oggi Lukaku oltre ad essere un top player completo e vista la giovane età può ancora migliorare, rappresenta anche una grandissima operazione di mercato del club neroazzurro, perché? Un giocatore che ieri valeva 80 milioni, oggi ne vale tranquillamente 100 o qualcosina di più.
    Il belga oggi è quota 30 gol, non male per essere la sua prima stagione con l’Inter ed è a -4 da un altro giocatore che non ha fatto male nella sua prima stagione in neroazzurro e non era uno qualunque, il “fenomeno” Ronaldo, fermo a 34 gol siglati in tutte le competizioni. Il fenomeno grazie a quelle reti in quell’anno riuscì a conquistare la vecchia Coppa Uefa, Romelu potrebbe superarlo e portare magari anche lui a casa un trofeo come L’Europa League.
     

  • INTER: “CHI E’ NDOMBELE?”

    E’ uno dei nuovi obbiettivi dell’Inter di Antonio Conte, si tratta di Tanguy Ndombele.
    Ndombele è un centrocampista francese di origini congolesi, nato in Francia il 28 dicembre 1996. Al momento è un giocatore di proprietà del Tottenham, titolare della nazionale francese. Perché può far comodo all’Inter? In primis è uno di quei giocatori che piacciono molto al tecnico Conte, è un calciatore molto duttile e dinamico, bravo sia tecnicamente che tatticamente, ottimo negli inserimenti offensivi. Queste caratteristiche hanno reso molto facile il paragone con un altro sogno di mercato dei neroazzurri, N’Golo Kante. Il 2 luglio 2019, il Tottenham lo acquista dal Lione per 62 milioni di euro più di 10 di bonus, divenendo così l’acquisto più oneroso del club inglese.
    Il francese viene da una stagione molto burrascosa, visti i conflitti con il tecnico Mourinho, che attraverso un comunicato alla società ha messo il giocatore alla porta. L’ipotesi Inter è quindi molto concreta, visto che i neroazzurri stanno cercando rinforzi per la prossima stagione proprio in quella zona di campo. L’idea del club neroazzurro sarebbe quella di intavolare uno scambio con il club inglese, che vedrebbe Milan Skriniar a Londra e Ndombele a Milano.
    La trattativa potrebbe decollare già nelle prossime settimane, così come l’arrivo di Sandro Tonali, magari aspettando l’esito, sperando che sia il più in la possibile dell’Europa League.

  • TCM24 ESCLUSIVA RECALCATI: “MESSI? SUNING CI PROVERA’!!!”

    Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il Direttore e amico Christian Recalcati, storico commentatore WWE e voce dell’Inter per Mediaset Premium. Il Direttore ha risposto a qualche nostra domanda, proprio sui colori neroazzurri:
    Michele: “Cosa significa per te Inter?”
    Reca: “Per me la parola Inter significa amore, passione, qualcosa di indescrivibile. Un percorso che è iniziato da tifoso innamorato della mia mia squadra per poi diventare il mio lavoro. Ho dei ricordi bellissimi di quei periodi, passare da tifoso a vivere a contatto con squadra e ambiente Inter è stato un andare ben oltre le mie aspettative. Sensazioni bellissime, ho avuto la possibilità di vivere una vita meravigliosa, le trasferte, dalle prime vittorie importanti con Roberto Mancini, alla storica corazzata del triplete di mister Mourinho. Ricordo che andavamo in giro e vedevi una squadra rispettata, giocatori con una mentalità difficile da trovare oggi giorno, gente del calibro di Materazzi, un Balotelli che prima del lancio maglia nella gara con il Barca, fu decisivo nella fase a gironi. Sedici anni meravigliosi, sicuramente il ricordo più bello che ho, è la finale di Champions vinta a Madrid, dove io ero in telecronaca. Oggi scambierei volentieri 10 scudetti per una Champions League, rivivere quelle emozioni a Madrid prima della gara e nei giorni seguenti non avrebbe prezzo.”
    Michele: “Manca nel calcio di oggi una figura come quella di Massimo Moratti?”
    Reca: “Si. Moratti manca molto nel mondo del calcio, per la sua cordialità, per il suo modo di parlare, una persona corretta e sempre disponibile con i giornalisti, mai banale. Ovviamente a livello umano Moratti è stato un papà di tutti, puoi parlare con qualsiasi persona vicina a lui o all’ambiente Inter e ti diranno le stesse cose. Per noi interisti rimarrà sempre il ‘nostro’ Presidente.”
    Michele: “Cosa ne pensi di Antonio Conte?”
    Reca: “Attualmente credo che Antonio Conte sia il miglior tecnico in circolazione, ma partiamo dalla fine, da queste ultime vicende accadute. Credo che il mister non ce l’avesse con nessuno, è molto seccato dai continui attacchi che lui e squadra hanno subito durante la stagione e avrebbe voluto avere più protezione per l’Inter. Basti guardare la partita di ieri sera della Juventus, onde evitare numerose ed inutili chiacchiere, si è presentato il Presidente Agnelli a fare chiarezza e a mettere un freno a tutte le possibili voci e scenari. Credo che parte di questa arrabbiatura del mister venga anche dal fattore Juve, squadra quest’anno battibilissima, forse la peggiore degli ultimi anni, e l’Inter in alcuni frangenti si è fatta del male da sola, campionato, Champions e soprattutto Coppa Italia. Ora vediamo in Europa League, la squadra è stata convincente contro il Getafe, sta tornando la prima Inter di Conte, ora sarà chiamata alla prova di maturità contro il Leverkusen, vedremo. Lasciami fare un appunto, credo che molti tifosi siano un po’ ingenerosi e non informati, parlano di mandare via allenatori, di mercato, senza sapere il grande lavoro che c’è dietro, il mercato è fatto soprattutto di bilancio, mandare via Conte ora, per prendere un Allegri, quando hai ancora Spalletti a stipendio, significherebbe versare una cifra pari a 46/47 milioni di euro, per questo mi sento di dire che Conte ha l’1% di possibilità di lasciare l’Inter.”
    Michele: “Ultima domanda Direttore, Messi può arrivare?”
    Reca: “Se dovessi dar retta a tutto quello che leggo, il papà compra abitazioni vicino alle sede dell’Inter a Milano, il giocatore vuole andare a giocare dove può battere altri record, ti direi viene al 99%. Messi pur non pagando il suo acquisto, ha un ingaggio importante che non è comunque da sottovalutare, di una cosa sono certo, Suning ci proverà! Suning è una grandissima realtà, una potenza vera e propria, e con collaboratori come Samsung non avrebbe problemi a provarci, almeno questa è la voce che è arrivata a me, ci proveranno. Il perché è facile, è il migliore al mondo, un talento puro, con lui sarebbe subito scudetto. Mi viene da ridere quando leggo, bisognerebbe vedere se Conte lo vorrebbe, chi non lo vorrebbe? Comunque sono certo e ripeto dalle voci che mi arrivano, Suning ci proverà fino alla fine.
     
    Ringraziamo ancora di cuore il direttore e amico Christian Recalcati per la simpatica e piacevole chiacchierata che ci ha regalato.