Tag: Atalanta

  • L’Atalanta vuole Dan. Maldini

    L’Atalanta vuole Dan. Maldini

    Dopo l’infortunio di Lookman e visti anche i numerosi impegni in campionato, Coppa Italia e Champions League, l’Atalanta sta cercando un altro attaccante.

    Si insiste per Dan. Maldini del Monza, il cui futuro è legato anche al Milan che in caso di cessione avrebbe il 50% sulla sua vendita. L’operazione di Maldini all’Atalanta si può chiudere per circa 12 milioni.

    Le parti sono alla lavoro per raggiungere un accordo.

  • Atalanta, infortunio per Kolasinac

    Atalanta, infortunio per Kolasinac

    Tegola per l’Atalanta di Gasperini ieri contro il Barcellona si è fatto male Sead Kolasinac che ha lasciato il campo zoppicando.

    Le sue condizioni ora saranno valutate e si attendono anche degli aggiornamenti dopo gli esami medici.

  • L’Atalanta se la può giocare con tutte! Pareggio contro il Barcellona

    L’Atalanta se la può giocare con tutte! Pareggio contro il Barcellona

    L’Atalanta pareggia per 2-2 sul campo del Barcellona nell’ultimo turno di Champions League. Con questo risultato la Dea non si qualifica per un solo punto tra le prime otto e dovrà affrontare i sedicesimi di finale. Mentre invece i ragazzi di Flick chiudono al secondo posto in classifica alle spalle solo del Liverpool a pari punti con Inter ed Arsenal.

    Il match nel possesso e nelle conclusioni verso la porta viene dominato dal Barcellona. Ma la squadra di Gasperini è bravissima a combattere, giocare e crearsi le proprie occasioni. Infatti va anche in vantaggio con Zappacosta, però il gol viene annullato dal var. Allora sono i padroni di casa che sul finale della prima frazione si portano avanti con la rete del fenomeno Yamal. Nel secondo tempo però l’Atalanta non perde tempo e trova il pareggio con Ederson. La gara prende il volo nei minuti finali con la rete di Araujo per il nuovo vantaggio dei catalani. Poi arriva la rete del nuovo pareggio dei bergamaschi targato Mario Pasalic. Alla fine l’incontro tra le due formazioni termina con un pareggio spettacolare.

  • Champions League, le formazioni ufficiali di Barcellona – Atalanta

    Champions League, le formazioni ufficiali di Barcellona – Atalanta

    Champions League, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Barcellona – Atalanta .

    BARCELLONA (4-2-3-1): Szczesny; Koundé, Araujo, Garcia, Balde; Pedri, De Jong; Yamal, Gavi, Raphinha; Lewandowski. All. Flick

    ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi; Djimsiti, Hien, Kolasinac; Bellanova, De Roon, Ederson, Zappacosta; Pasalic; Retegui, De Ketelaere. All. Gasperini

  • La Fiorentina vuole riprovarci per Zaniolo

    La Fiorentina vuole riprovarci per Zaniolo

    Occhio al nome di Nicolò Zaniolo in questi ultimi giorni di mercato, l’attaccante dell’Atalanta potrebbe lasciare a sorpresa Bergamo in caso di un’eventuale acquisto della Dea nel reparto offensivo. Arrivato all’Atalanta la scorsa estate, Nicolò Zaniolo continua ad essere  seguito dalla Fiorentina già vicina a lui in passato. Dopo la cessione di Ikoné al Como e la probabile uscita di Kouame vicino all’Empoli, la Viola è intenzionata a provare in entrata il colpo Zaniolo come riportato da Alfedo Pedullà.

  • Atalanta, Djimsiti: “Ci vuole un grande spirito”

    Atalanta, Djimsiti: “Ci vuole un grande spirito”

    In compagnia di Gasperini, tecnico dell’Atalanta, parla Berat Djimsiti, difensore e capitano dei bergamaschi nerazzurro, alla vigilia della sfida contro il Barcellona.

    “Lo spirito sarà sempre lo stesso, come giocassimo contro Como o Barcellona. Abbiamo fatto un bel percorso in questa Champions League, sarà l’ultima gara di questo girone, siamo pronti e vogliamo far vedere che l’Atalanta merita di essere dove sta”.

    Sull’attacco del Barcellona.

    “Sicuramente sappiamo tutti la qualità del Barcellona, anche ultimamente ha segnato tantissimi gol, con dei giocatori offensivi di altissima qualità. Non sono solo i difensori, noi difendiamo e attacchiamo come squadra, cercheremo di dare una mano l’uno per l’altro. Anche noi non siamo male nei numeri, nella fase offensiva. Sarà difficile ma non impossibile”.

    Dispiace non giocare al Camp Nou?

    “Questo stadio qui non è male, giocare al Camp Nou sarebbe stato bello. Non abbiamo giocato nemmeno al Bernabeu contro il Real. Quello che conta è il campo”.

    Domani ci sono 3 mila tifosi dell’Atalanta. Cosa ne pensa?

    “Bello sentire questa cosa, che arrivano tanti da Bergamo, è un orgoglio sentire che arrivino così tanti tifosi da Barcellona. Negli ultimi mesi, anni diciamo, c’era sempre il sostegno dei tifosi e dei bergamaschi, ci dà una spinta in più, cercando di regalare emozioni”.

    La difesa può fare la differenza?

    “Sì, come ho detto prima noi attacchiamo in undici e difendiamo in undici. Tolto il portiere un po’ meno, ma è una questione di squadra e non individuale. Sappiamo fare tutte e due le fasi bene”.

  • Atalanta, Gasperini: “Spiace per Lookman”

    Atalanta, Gasperini: “Spiace per Lookman”

    Gasperini, tecnico dell’Atalanta parla alla vigilia della sfida contro il Barcellona valevole per l’ultima partita del maxi girone di Champions League.

    “Lookman? Già contro il Napoli aveva avuto una forte contusione alla testa del perone, con lo Sturm Graz ha giocato il secondo tempo, con il Como anche. Probabilmente si è accentuato un problema, è un infortunio normale che succede durante l’anno, capita a ogni attaccante. Speriamo di limare il tempo di recupero”.

     

    Sulle prossime tre partite.

    “Sette giorni sono pochi, domani contro il Barcellona, ma anche in Serie A e in Coppa Italia. Tre manifestazioni diverse, giocate in maniera molto ravvicinata, credo la cosa migliore sia giocarne una per volta”.

     

    Su domani sera.

    “Non pensi a che posizione sei in Champions o in Serie A. Domani è una partita a sé, incontriamo per la prima volta il Barcellona, delle big d’Europa è l’unica che mancava. È quella più bella da vedere, per come gioca da sempre, per le capacità realizzative che ha dimostrato quest’anno. È un modo per misurarsi con questo tipo di squadra per capire quanto siamo competitivi, quanto possiamo mettere in difficoltà, quanto è fastidioso per una squadra così bella”.

     

    Avrete qualcuno deputato a fare i conti sulla classifica?

    “La classifica è quella, tutti fanno i conti su quello che può succedere. Noi sappiamo benissimo di essere ai playoff, ce lo siamo conquistati facendo un bel percorso. Forse guardando indietro con il Celtic, il Real e l’Arsenal… Potevamo avere un punto o due in più. Personalmente, considerando il calendario molto difficile giocando contro Real e Arsenal… è soddisfacente. Unico risultato che ci garantirebbe l’ottavo posto è vincere, nemmeno il pari sarebbe sufficiente. Detto questo per me è molto più importante giocare questo tipo di partita, di misurarsi contro tipo di squadra”.

     

    Si aspetta un regalo?

    “Questa cosa è veramente imbarazzante, sembra che l’Atalanta debba fare dei regali. Io non ho bisogno, deve farlo per se stessa, per il presente e per il futuro, ho sempre cercato di migliorare le squadre, gli obiettivi. Cercare di migliorare la squadra è più importante di un centro sportivo nuovo, di un’Under23. Perché permette di arrivare agli obiettivi. Ogni volta che c’è il mercato non ci dev’essere una contrapposizione fra allenatore e società, deve andare avanti per la sua strada e fare il meglio. Non è un regalo da fare a me”.

     

    Su Szczesny.

    “È un grande portiere, ha giocato alla Juventus per anni. L’altro giorno ha centrato in pieno il suo difensore con il Benfica, sono cose che succedono. Non toglie il grande valore di questo atleta che ha fatto una carriera straordinaria, in una squadra così blasonata”.

     

    Si può dire che giocare ogni tre giorni vi pesi più sul campionato che in Europa?

    “Sono due competizioni diverse, giocando ogni tre giorni non puoi sempre esprimerti al meglio, dipende dagli avversari. Il campionato italiano è molto difficile, penso sia così però anche per il Barcellona quest’anno. Globalmente ci sono state gare che non siamo riusciti a vincere in modo largo, come domenica a Como abbiamo sempre fatto di più rispetto all’avversario. Tolte le rarissime gare l’Atalanta ha fatto qualcosa in più. In Champions siamo andati bene, oltre le nostre previsioni, certo è che hai un’attenzione massima, è sempre stata la gara a cui dedicato più adrenalina”.

     

    Sul Barcellona.

    “Questa è una squadra che Flick sta costruendo nel migliore dei modi. Ma il Barcellona ha sempre questa identità forte, per valutare talenti giovanissimi come futuri grandi campioni. Non è scontato, rispetto anche le caratteristiche dei giocatori spagnoli con velocità, rapidità e tecnica. Noi ci siamo spostati sulla parte fisica, pur essendo un paese mediterraneo. La Spagna è stata bravissima, noi ci affidiamo troppo all’algoritmo. Qualcosa di positivo, ma è anche cieco, non vede, sono solo numeri. Apprezzo molto la scuola spagnola, tirano fuori talenti giovanissimi, è facile dire Yamal ma non solo”.

     

    Chi piacerebbe avere del Barcellona?

    “Noi non compriamo, vendiamo. Ditecelo voi chi vorreste”.

     

  • Atalanta, aggiornamenti sulle condizioni di Lookman

    Atalanta, aggiornamenti sulle condizioni di Lookman

    Questa mattina dopo il trauma distrattivo al ginocchio destro, l’attaccante dell’Atalanta Ademola Lookman ha effettuato dei nuovi ed approfonditi controlli medici che hanno permesso un aggiornamento importante sulle sue condizioni.

    Il nigeriano si è procurato una lesione di primo grado all’inserzione distale del legamento collaterale laterale del ginocchio destro. Lookman rimarrà per circa tre settimane fuori dai campi di gioco.

  • Serie A, l’Atalanta vince in rimonta a Como

    Serie A, l’Atalanta vince in rimonta a Como

    Il risultato della partita di Serie A Como – Atalanta è stato di 1-2 in favore della Dea.

    Quindi l’Atalanta di mister Gasperini torna a vincere dopo quattro giornate. La Dea vince in rimonta a Como. Ai padroni di casa non basta il gol di Nico Paz.  in

    Retegui firma la rimonta con una doppietta nel secondo tempo e sale a 16 reti in questo campionato. Due gol annullati a Cutrone, per fuorigioco e De Ketelaere per un fallo di mano.

    Atalanta che per il momento si porta a meno 4 dal Napoli capolista.

  • Como, Fabregas: ”Siamo motivati

    Como, Fabregas: ”Siamo motivati

    Fabregas, allenatore del Como, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita con l’Atalanta ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Siamo carichi e motivati. È un derby tolto atteso e sentito dai nostri tifosi. Vogliamo fare bene: sono sicuro che l’Atalanta penserà a noi e non alla gara di Champions la prossima settimana. Dobbiamo affrontare la gara con determinazione. Abbiamo un legame speciale con i tifosi: voglio che siano orgogliosi di questi ragazzi e della maglia che indossano. Daranno il tutto per tutto per il Como”

    Il tecnico dei lariani parla anche del mercato: “Arriveranno un difensore centrale ed un terzino. Eric Garcia no, soprattutto dopo il gol in Champions. Alex Valle? Finché non siamo sicuri non si può dire nulla, le cose si possono complicare come con Fresneda”.

    Per Fabregas avere una rosa abbondante non è un problema: “Per me è un sogno. Potermi girare e decidere chi far entrare è ottimo. Se la società vuole arrivare dove vuole arrivare è giusto alzare il livello. Giocherà chi sta meglio domani, deciderò all’ultimo. I ragazzi sono tutti carichi, ho l’imbarazzo della scelta”.

    L’Atalanta? “Domani farà giocare tutti contro di noi, sono sicuro. Andranno la prossima settimana a Barcellona ma i blaugrana sono già qualificati. Loro sono una squadra già abituata a giocare ogni tre giorni, per noi ora pensarlo sarebbe impossibile sia mentalmente che fisicamente. Possiamo dire che è un derby atteso, importante. Questo ci carica e motiva ancor di più, ma ora per noi tutte le partite sono speciali, siamo in Serie A”.

    Fabregas su Caqueret, Nico Paz e il giovane Jack, forse titolare domani in difesa: “Caqueret ha disputato un primo tempo con l’Udinese fantastico. Ha il nostro tipo di gioco nel sangue, ha qualità. È un po’ timido e deve adattarsi. Nico ad oggi sembra pronto per partire dal primo minuto, ma non so se abbia i 90 minuti. Felippe Jack è un difensore centrale per me, ma per il primo approccio con i grandi lo vedo meglio terzino di fascia”.