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  • L’Atalanta cala il tris, 3-2 alla Fiorentina e quarto posto

    L’Atalanta alla fine vince soffrendo ma batte 3-2 la Fiorentina e si riprende il quarto posto in vista dello scontro diretto importantissimo contro la Juventus in programma settimana prossima. La Dea arriva carica al 100% alla sfida contro i bianconeri, una vittoria che stasera sembrava scontata dopo la doppietta di Zapata nel primo tempo diventa clamorosamente molto complicata, i due goal di Vlahovic nella ripresa sorprendono la difesa bergamasca che stasera non è stata perfetta. A risolvere questa partita è Ilicic che da subentrato trasforma il rigore e regala alla Dea tre punti fondamentali per la lotta Champions. Situazione difficilissima per la Fiorentina, con questa sconfitta la Viola rimane a quota 30 punti con una salvezza ancora tutta da conquistare.

  • La Roma vince di misura sul Bologna 1-0

    Alla Roma basta un goal di Borja Mayoral allo scadere del primo tempo per portare a casa una vittoria importante che la rilancia in classifica a 54 punti a -5 dal posto Champions raggiungibile anche con la vittoria dell’Europa League. Una bella partita anche del Bologna soprattutto nei primi quarantacinque minuti dove gli emiliani hanno avuto più occasioni per passare in vantaggio ma senza concretizzare come solito in questa stagione, nella ripresa la Roma non concede molto grazie a una buona fase difensiva dei giallorossi.

  • Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Atalanta

    Ecco le formazioni ufficiali di Fiorentina-Atalanta:

    FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Martinez Quarta; Caceres, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Kouamé, Vlahovic. All. Iachini

    ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Palomino, Gosens; De Roon, Freuler; Malinovskyi, Pasalic, Muriel; Zapata. All. Gasperini

  • Pessina positivo al Covid-19

    Una brutta notizia in casa Atalanta, è risultato positivo al Covid-19 il trequartista Matteo Pessina.

  • L’Atalanta non si ferma più, 3-2 all’Udinese

    L’Atalanta non si ferma più, batte 3-2 l’Udinese e sale momentaneamente al terzo posto a 58 punti in classifica a -2 dal Milan. Una partita molto complicata quella di oggi contro i friulani, vinta dagli uomini di Gasperini ma con grande sofferenza perché l’Udinese ha provato a pareggiare fino all’ultimo, anche se la Dea alla fine ha avuto un’Importante occasione con Ilicic per chiudere la partita. L’Atalanta vince grazie al suo duo colombiano, la Dea passa in vantaggio 2-0 già nel primo tempo con Muriel autore di una doppietta ma l’Udinese accorcia le distanze prima del rientro negli spogliatoi grazie a Pereyra. Nella ripresa Zapata ristabilisce il doppio vantaggio e firma il 3-1 ma i friulani rimangono sempre in partita e non mollano trovando il goal del 3-2 con Stryger Larsen, non basta però all’Udinese per evitare la sconfitta dopo aver fatto comunque un’ottima partita.

  • Formazioni Ufficiali: Atalanta-Udinese

    Ecco le formazioni ufficiali di Atalanta-Udinese:

    ATALANTA – Gollini; Toloi, Romero, Palomino; de Roon, Freuler, Pessina, Gosens; Malinovskyi; Muriel, Zapata .

    UDINESE – Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Pereyra, Zeegelaar; Okaka, Braaf.

  • Caldara di nuovo al Milan, l’Atalanta non lo riscatterà

    L’ Atalanta non eserciterà il diritto di riscatto fissato a 15 milioni nei confronti del difensore centrale Mattia Caldara. A fine stagione, esaurito il prestito, farà ritorno a Milano.

  • Coppa Italia, la finale Juventus-Atalanta sarà a Reggio Emilia

    Alla fine la finale di Coppa Italia tra Juventus-Atalanta verrà disputata a Reggio Emilia al Mapei Stadium del Sassuolo,  la regione Emilia-Romagna garantirà poco meno di un milione di euro alla Lega Calcio tramite anche una sponsorizzazione.

  • Gasperini intervistato da L’Eco di Bergamo: “Ora siamo intrusi tra le big! Non ci preoccupano le voci di mercato. Troppi attaccanti e con Gomez…”

    Stamattina è uscita l’intervista fatta dal quotidiano L’Eco di Bergamo a Gian Piero Gasperini. Il tecnico nerazzurro ha parlato di tutto senza tralasciare nulla, la composizione e la gestione della rosa, le convocazioni nella Nazionale di Mancini, il rapporto con le altre squadre del campionato e degli obiettivi di stagione. Ecco un estratto dell’intervista:

    “Sono contentissimo della convocazione in Nazionale di Toloi e di Pessina, è un premio per il nostro lavoro. Io mi vedo ancora all’Atalanta e c’è ancora lavoro da fare, non è vera la storia che non si può fare più di questo, possiamo migliorare il percorso europeo e la posizione da raggiungere in campionato. Due anni consecutivi di Champions ci hanno migliorato a livello mentale e tecnico. La presidenza è cresciuta tanto nella gestione ed i nostri bilanci a differenza di molte altre squadre italiane sono molto saldi, mentre le altre dimostrano gravi problemi economici. Ora dobbiamo sfruttare questo vantaggio!”.

    Gasperini inoltre poi ha affrontato il discorso relativo alla composizione della rosa di quest’anno:

    “Noi non dobbiamo puntare a colpi last-minute per rinforzare la rosa, non sono funzionali. Bisogna individuare giocatori giovani ed anticipare la concorrenza per non dilatare i prezzi. Adesso abbiamo un nocciolo duro e c’è bisogno di programmazione per modellare la rosa. Vanno fatti acquisti come Romero, Maehle o Pessina, insomma operazioni giuste e per questo bisogna muoversi prima. Sono relativamente soddisfatto del mercato perché come idee siamo più avanti dell’anno scorso e sono sul tavolo. Ma bisogna avere più equilibrio nel numero dei calciatori per reparto. Nella scorsa gara contro il Verona hanno giocato 4 attaccanti e ne sono entrati altri 3 ma Lammers è rimasto in panchina. Queste situazioni sono molto pericolose per i calciatori, quest’anno in attacco siamo 8 ed è difficile gestirli, considerando poi che è andato via Gomez…”.

    L’ex allenatore di Genoa ed Inter inoltre ha parlato dei problemi con Gomez e degli obiettivi di fine stagione:

    “In autunno mi sono accorto dopo il rientro dalla Nazionali che era cambiato qualcosa e che non era più la mia Atalanta, non c’era più dinamismo e concentrazione. Ho dovuto così apportare delle modifiche per ricercare la piena partecipazione di tutti i componenti della rosa a livello mentale e tattico per ritrovare convinzione. Ovviamente non era tutta responsabilità del Papu, poi è però è successo quel che è successo… Per questo finale di stagione abbiamo da confermare la qualificazione in Champions. Il sogno sarebbe il terzo posto, l’Inter ormai è andata, il Milan a +4 è parecchio distante, la Juventus è lì, ma dietro c’è il Napoli che si è riaccreditato per la lotta alla zona Champions e le romane che sono sempre un pericolo”.

    Infine Gasperini ha chiuso con un’analisi sullo status raggiunto dalla sua squadra ed un piccolo sfogo finale:

    “Dobbiamo pensare al nostro percorso. Qualche anno fa si giocava per la salvezza, poi per stare tra le prime dieci ora invece lottiamo per entrare in Champions per il terzo anno di fila. Solo Juventus ed Inter sono forse più avanti di noi, squadre come Milan e Napoli spendono 100 milioni , per questo possiamo essere intrusi ma non per valore, con loro siamo competitivi. Penso ora ai rumors di mercato sui nostri giocatori, non siamo la squadretta su cui fare razzie! Pensano così di creare disturbo ed agitazione ma siamo un gruppo forte e solido e queste voci non ci preoccupano. Conta il campo e non ci faremo distrarre, siamo intrusi per le squadre avanti e motivo di rivalsa per quelle dietro”.

     

  • L’Atalanta riparte dal Bentegodi, 2-0 al Verona

    Dopo l’eliminazione dalla Champions l’Atalanta si è fatta trovare pronta battendo al Bentegodi il Verona 2-0, con questo successo importante in trasferta la Dea sale a 55 punti in classifica agganciando momentaneamente la Juventus al terzo posto e mettendo così pressione proprio ai bianconeri e al Milan. Terza sconfitta consecutiva per il Verona di Juric che vive un periodo di difficoltà, la squadra non è più la stessa di prima e ha bisogno di ritrovare il suo gioco al più presto perché mancano ancora dieci partite alla fine del campionato. Vittoria meritata dell’Atalanta, ottima in fase difensiva non concedendo nulla agli avversari e solida in attacco, i bergamaschi hanno dominato il gioco dall’inizio alla fine ma è nel primo tempo che arrivano i goal. La sblocca Malinovskyi su calcio di rigore e successivamente serve l’assist per il raddoppio di Zapata, nella ripresa il Verona non si è mai reso pericoloso e le occasioni più importanti sono arrivate sempre dall’Atalanta nel finale con Muriel e Ilicic andati vicino al goal. Il Verona sconfitto rimane a quota 38 punti.