Gasperini rimarrà all’Atalanta. Il tecnico lo conferma dopo il 3-0 sul Torino. Ecco le sue dichiarazioni
” “Il legame è sempre stato molto forte, molto solido, basato su rispetto reciproco e affetto reciproco, dovuto a tanti anni che siamo insieme. Questo non è mai mancato, poi chiaramente c’è il calcio di mezzo: sono otto anni che siamo insieme, a volte si può anche parlare tecnicamente. Su rinnovi, in passato non ci sono mai stati problemi di questa natura e quindi non c’è mai stato nessun problema tra di noi”.
Quindi resterà, la donna bellissima non l’ha sedotto? ”Io sono sempre stato legato e vincolato all’Atalanta, poi dopo otto anni, se uno avverte un po’ di stanchezza e di fatica, può pensare che sia il momento giusto per uscire. Sono riflessioni normali, che si possono fare da entrambe le parti: si è andati nella direzione di continuare e siamo entrambi felici”.
Cosa dire a questi giocatori?
“Io dico che ormai hanno il pilota automatico, quanto fatto oggi è l’ennesima prestazione straordinaria. Avevano ancora voglia di giocare, di vincere. Poi è chiaro che c’è euforia, la gente in questo momento ha un entusiasmo pazzesco, trascinante anche per i giocatori, che oggi hanno fatto una prestazione fantastica”.
Alla fine la partita con la Fiorentina è una festa che va avanti. ”Sì, ne avremmo fatto a meno, anche per tutto quello che è successo. Se proprio dovevamo fare il recupero avremmo sperato di farlo prima della fine, anche perché tanti ragazzi vanno in nazionale. Però non c’è stato verso, non c’è stata possibilità perché siamo stati bravi: siamo andati avanti su tutto, tre mesi fa era inimmaginabile che fossimo dentro tutte le competizioni fino alla fine”.
Dopo l’incredibile successo in Europa League, l’Atalanta porta a casa un’altra vittoria dominante giocata a Bergamo contro il Torino, sconfitto per 3-0. Per la Dea a segno al 26′ del primo tempo Gianluca Scamacca e Ademola Lookman al 43′ mentre nella ripresa Mario Pasalic firma la rete finale dal dischetto al 71′. La squadra di Gian Piero Gasperini è ora a quota 69 punti in classifica al quarto posto ma con una gara in meno da recuperare, il recupero contro la Fiorentina in programma la prossima domenica 2 giugno mentre il Torino chiude il suo campionato con 53 punti al nono posto.
Il Liverpool che sta per programmare un nuovo ciclo targato Arne Slot inizia a pensare al prossimo calciomercato. La dirigenza del club inglese ha messo nel mirino il centrocampista brasiliano in forza all‘AtalantaEderson. Nei prossimi giorni probabilmente ci saranno alcuni contatti tra i due club per capire anche la volontà del club bergamasco se vuole sedersi a trattare oppure dichiarare incedibile uno dei giocatori più importanti. Si attendono sviluppi.
In vista della trasferta a Bergamo, il tecnico Ivan Juric del Toro presenta la sfida alla vigilia dalla sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino.
Ha visto l’Atalanta in finale?
“E’ stata una gara molto dura, sono stati molto bravi in difesa e in attacco sono stati cinici e determinanti. Hanno fatto una partita da finale, perfetta”
Che approccio si aspetta?
“E’ sempre uguale, tanto gioco uno contro uno e l’approccio solito di quando affronti una squadra con il 3-4-3 come il Bayer”
Cosa dice di Bellanova, Buongiorno e Ricci in Nazionale?
“Soddisfazione e orgoglio, hanno tante possibilità di andare. Era tanto tempo che non capitava che tre giocatori del Toro andassero all’Europeo, dovremo essere tutti orgogliosi”
Qual è l’obiettivo di domani?
“L’obiettivo è vincere, ce lo siamo prefissati. Contro il Milan grande prestazione sotto tutti i punti di vista, vogliamo ripeterci e vedere cosa capita con la Fiorentina”
In infermeria?
“Manca Rodriguez, non può giocare dall’inizio per un problema alla caviglia. Ma lo porto, vedremo se servirà a gara in corso. Formazione è la stessa del Milan, sono rimasto soddisfatto di tutti. Vorrei ripetere la stessa squadra togliendo Rodriguez”
Pensa di aggredire subito l’Atalanta? Magari sarà un po’ stanca…
“Negli anni, ho sempre avuto la stessa interpretazione. Giocheremo come al solito facendo il nostro calcio, cercando di prevalere nei contrasti e nel gioco. Loro hanno tanti giocatori da cambiare e ruotare, se non gioca Zappacosta c’è Holm. Sarà difficile perchè hanno entusiasmo, noi dobbiamo avere grande voglia di fare risultato”
Che stato d’animo ha?
“Lo stato d’animo è la preparazione della partita, cercando di vincere. Sono molto contento di ciò che abbiamo fatto, sarebbe la ciliegina sulla torta vincere e fare più punti dell’anno scorso. Penso solo a fare il meglio della partita”.
La classifica di Serie A aggiornata
1. Inter 93 punti
2. Milan 74
3. Bologna 68
4. Juventus 68
5. Atalanta 66 *
6. Roma 63
7. Lazio 60
8. Fiorentina 57
9. Torino 53
10. Napoli 52
11. Genoa 46
12. Monza 45
13. Hellas Verona 37
14. Lecce 37
15. Cagliari 36 **
16. Frosinone 35
17. Udinese 34
18. Empoli 33
19. Sassuolo 29
20. Salernitana 16 *: una gara in meno
**: una gara in più
Gian Piero Gasperini è stato premiato con il premio Philadelphia Coach Of The Month di maggio. Dopo il trionfo di ieri sera nella finale di Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen, oggi arriva un’altra soddisfazione per il Gasp. Il premio verrà consegnato al tecnico dell’Atalanta prima dell’inizio del match di domenica alle 18 contro il Torino. Di seguito il comunicato con cui è stato annunciata la vittoria del premio:
“Complimenti a Gian Piero Gasperini, allenatore che nel mese di maggio ha guidato la Dea nello sprint finale consentendo all’Atalanta di raggiungere tre obiettivi di grande valore: la qualificazione alla prossima Champions League, la Finale di Coppa Italia Frecciarossa e soprattutto lo storico trionfo in Europa League – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. In questi anni Gasperini ha saputo dare un gioco europeo alla formazione bergamasca, raggiungendo diverse volte la qualificazione nella massima competizione continentale, ma soprattutto affrontando tutti gli avversari, anche quelli più blasonati, a viso aperto, mettendoli sempre in difficoltà con un gioco offensivo e di grande intensità”.
Dopo il 3-0 ,contro il Bayer Leverkusen e l’Europa League alzata al cielo, ed una notte magica e storica. Si deve pensare già al futuro, in casa Atalanta.
Il tecnico Gasperini avrà domani l’incontro con il presidente Percassi per decidere il futuro, per l’ex tecnico di Genoa e Inter ci sono le sirene del Napoli di Aurelio De Laurentiis
Lookman protagonista della fantastica tripletta con cui l’Atalanta ha schiantato il Leverkusen, per 3-0 nella finale di Europa League. È l’eroe della serata.
Nato il 20 ottobre 1997 a Wandsworth, Londra, da genitori nigeriani.
Lookman è cresciuto nelle giovanili del Charlton. A 20 anni è stato acquistato dall’Everton, dove ha esordito in Premier League il 15 gennaio 2017.
A gennaio 2018 viene ceduto in prestito al Lipsia e, quando ritorna all’ Everton, si infortuna al ginocchio destro, per lui c’è un lungo stop.
Nell’estate del 2019 torna così al Lipsia, che lo acquista a titolo definitivo per 18 milioni di euro.
In Bundesliga, Lookman non brilla, dopo due prestiti a Fulham e Leicester, nel 2022 l’Atalanta lo acquista dal Lipsia.