Tag: Atalanta

  • Primavera, pareggio tra Atalanta e Milan

    Primavera, pareggio tra Atalanta e Milan

    La partita del campionato Primavera Atalanta – Milan si è conclusa con il risultato di parità 1-1. La squadra di Guidi, sale al terzo posto in classifica.

    In difficoltà il Milan, che va sotto al 38′ con Colombo che provoca un calcio di rigore da Simonetto. Prima frazione di gioco conclusa con una buona occasione da corner per i rossoneri che sfiorano il pareggio.

    Nel secondo tempo il gol dell‘1-1 conclusione di Ossola sulla traversa e sulla ribattuta arriva Paloschi che manda in rete il pallone.

     

  • L’ Atalanta sul giovane Julio Cesar Enciso

    L’ Atalanta sul giovane Julio Cesar Enciso

    Julio César Enciso classe 2004 è un giovane calciatore paraguaiano, di ruolo attaccante che milita in Inghilterra nel Brighton ed è già nel giro della nazionale appunto del Paraguay.

    L’Atalanta avrebbe messo nel mirino il promettente e talentuoso centravanti.

  • Atalanta – Pasalic, si tratta il rinnovo del contratto

    Atalanta – Pasalic, si tratta il rinnovo del contratto

    In questo 2025 all’Atalanta, va in scadenza di contratto il giocatore Mario Pasalic. Il centrocampista croato non ha ancora rinnovato, ma secondo quanto riferito dal noto giornalista Gianluigi Longari, ora le parti sono ad un passo dall’ accordo per un rinnovo di 3 almeno stagioni più l’opzione anche per il quarto anno.

    Pasalic è uno dei pilastri della squadra bergamasca guidata da mister Gasperini.

  • Ufficiale: Ben Godfrey passa all’Ispwich

    Ufficiale: Ben Godfrey passa all’Ispwich

    Il difensore Ben Godfrey è diventato ufficialmente un nuovo calciatore della squadra dell’Ipswich Town in Inghilterra. Il suo trasferimento arriva in prestito fino al termine della stagione in corso.

    Ecco la nota del club inglese dell’ Ispwich.

    L’Ipswich Town è lieto di annunciare l’ingaggio in prestito del difensore Ben Godfrey.

    Ben, 26 anni, arriva dall’Atalanta, un club italiano, con un contratto fino alla fine della stagione, diventando il primo acquisto dei Blues nella sessione di calciomercato di gennaio. 

    Il nazionale inglese con due presenze ha maturato una notevole esperienza in Premier League sia con il Norwich City che con l’Everton, prima di passare in Serie A in estate e ritrovare i suoi nuovi compagni di squadra nei prossimi giorni“.

  • L’ Ispwich tratta Godfrey dell’Atalanta

    L’ Ispwich tratta Godfrey dell’Atalanta

    In Inghilterra, la squadra dell’ Ispwich Town, è in trattativa con l’Atalanta con Ben Godfrey difensore inglese classe 1998.

    Godfrey arrivato a Bergamo la scorsa estate dall’ Everton ha trovato pochissimo spazio con Gasperini, appena una presenza. Sono in corso i colloqui per il trasferimento di Godfrey.

     

  • Supercoppa, Inter in finale battuta l’Atalanta

    Supercoppa, Inter in finale battuta l’Atalanta

    La prima semifinale di Supercoppa Italiana Inter – Atalanta si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore della squadra allenata da Simone Inzaghi.

    Decide la sfida, una doppietta di Dumfries al 50′ e al 60′. Qualche discussione sulla rete dell’ 1-0 interista, per un sospetto offside. Al 73′ gol annullato ai bergamaschi a Ederson, per un fuorigioco millimetrico. Tante occasioni mancate dalle due squadre, in una bella partita.

    Ora l’Inter, attende in finale la vincente dell’ altra semifinale Milan – Juventus .

  • L’Atalanta su Calvert Lewin in scadenza con l’Everton

    L’Atalanta su Calvert Lewin in scadenza con l’Everton

    L’attaccante inglese classe 1997 Calvert Lewin andrà in scadenza di contratto il prossimo giugno con l’Everton.

    Sembra che il giocatore sia finito anche nel mirino dell’ Atalanta. Fino a questo momento Calvert ha totalizzato in Premier League 18 presenze e due reti.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Gli obiettivi sono sempre quelli”

    Inter, Simone Inzaghi: “Gli obiettivi sono sempre quelli”

    Simone Inzaghi tecnico nerazzurro presenta la prima semifinale contro l’Atalanta in conferenza stampa da Riyadh.

    A fine 2024 l’Inter è arrivata al livello dell’anno passato. Cosa chiede al 2025?

    “Gli obiettivi del 2025 sono gli stessi identici di quando sono arrivato tre anni e mezzo fa, rappresentiamo l’Inter e dobbiamo puntare sempre al massimo. In questo momento è cercare di vincere più partite possibili, più trofei possibili. Quello più vicino è quello che comincerà domani sera, una Supercoppa che rappresenta tanto per noi che vogliamo vincere”.

     

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    Si sfidano le migliori squadre italiane nel 2024. Che messaggio lancerà questa sfida al campionato?

    “Si affrontano due squadre che stanno avendo un grandissimo percorso, sia in campionato che in Champions. L’Atalanta ha ottenuto il più grande successo, al di là dell’Europa League, è essere da anni ai massimi livelli. Per noi sarà difficilissima come lo sono sempre state tutte le partite con l’Atalanta, ci vorrà una grande Inter di fronte a un avversario che sta molto bene”.

     

    C’è un pizzico di scaramanzia nella presenza di Mkhitaryan? E rappresenta una forma mentis in cui tutte le cose devono andare al loro posto?

    “Senz’altro, devono andare bene tantissime cose. Per quanto riguarda noi siamo in un ottimo momento, però sappiamo che le insidie sono dietro l’angolo. In questo momento abbiamo qualche difficoltà a livello numerico per quanto riguarda i difensori, sono rimasti a casa Acerbi e Pavard che speriamo di recuperare nella prima metà di gennaio. Abbiamo a casa anche Di Gennaro che ha avuto un problema alla mano, gli altri stanno qui e stanno bene, domani cercheremo di mettere in campo una formazione competitiva”.

     

    Cosa rappresenta la Supercoppa per voi?

    “Un obiettivo molto grande, siamo detentori del titolo da tre anni. Domani vogliamo giocare una grande gara per andare in finale, ma sappiamo che altre tre squadre hanno lo stesso obiettivo dell’Inter: ci saranno difficoltà già a partire da domani, affrontiamo una squadra come l’Atalanta che in questo momento è in testa alla classifica della Serie A”.

     

    Si aspetta qualche novità dall’Atalanta?

    “I precedenti non vanno in campo, non portano punti e sappiamo che quest’anno ci siamo incontrati a mercato ancora aperto. L’Atalanta aveva tante defezioni, da quella partita in poi ha fatto tre mesi e mezzo ottimi in tutte le competizioni. Ci conosciamo, abbiamo giocato tante volte contro: è un’ottima squadra fisica con tante qualità, servirà una grande Inter”.

     

  • Atalanta, De Roon: “Affrontiamo una squadra forte”

    Atalanta, De Roon: “Affrontiamo una squadra forte”

    De Roon centrocampista dell’Atalanta presenta in conferenza stampa la semifinale di Supercoppa italiana contro l’Inter.

    Sfida a centrocampo, come vedi questo confronto?
    “Io credo che non è solo il centrocampo, affrontiamo la squadra più forte del campionato italiano. Sarà una sfida ad alta intensità, dobbiamo cercare di fare il nostro gioco e non far giocare i loro giocatori che hanno tanta qualità”.

    Hai sentito Dumfries e De Vrij?
    “Ci sentiamo ogni tanto, prima di questa partita non ci siamo parlati. Ci conosciamo bene, ma non abbiamo ovviamente preparato questa partita insieme”.

    Hai un debito con le finali e con le coppe dopo Dublino? Ti piacerebbe alzarla in campo?
    “Per fortuna la squadra si è presentata comunque abbastanza bene… Certo, mi piacerebbe tanto vincerla in campo”.

    In cosa è cambiata l’Atalanta rispetto al precedente con l’Inter?
    “Siamo cresciuti, siamo più pronti sia come squadra che individualmente. Lì eravamo anche in difficoltà in difesa, ora i nuovi si sono inseriti bene e abbiamo preso le misure negli ultimi mesi. Abbiamo fatto una striscia importante, credo che per noi sia importante misurarci domani con l’Inter e vedere dove siamo dopo questi tre mesi molto positivi”.

    Hai sentito Wijnaldum che gioca in Arabia?
    “Ho parlato qualche volta con lui, è contento e dice che si vive bene. Per quanto mi riguarda, penso sia un campionato che stia crescendo: lo seguo perché sono arrivati giocatori importanti di recente. Per me stesso non ho ancora mai pensato a venire qui, sono molto felice all’Atalanta: stiamo facendo cose molto belle, ho rinnovato il contratto, l’Italia e l’Atalanta sono la mia casa. Mai dire mai nella vita e nel calcio, però per il momento non penso a venire qui perché sono felice dove sono”.

    Sei tra i centrocampisti che hanno giocato di più, ogni tanto chiedi di riposare?
    “Se il mister mi fa riposare troppo mi incazzo. Ho riposato la settimana scorsa perché ero squalificato: è abbastanza per un po’”.

    Quanto è importante per l’Atalanta essere in Arabia Saudita e far crescere la propria fanbase?
    “Stiamo facendo tante finali, giocando in tutta Europa e ora anche in Arabia Saudita. Non so quanto possa crescere la tifoseria, ma vogliamo rendere orgogliosi i tifosi dell’Atalanta in tutto il mondo”.

  • Atalanta, Gasperini: “Queste partite sono diverse dalle altre”

    Atalanta, Gasperini: “Queste partite sono diverse dalle altre”

    Gasperini vuole la Supercoppa italiana, il tecnico dell’Atalanta presenta  semifinale contro l’Inter in conferenza stampa da Riyadh. Ecco le sue dichiarazioni.

    È la prima volta che giocate con l’Inter in condizioni normali.

    “È così, per noi dopo questa striscia di risultati in campionato ed essere in alto è una partita importante, anche se è diversa rispetto a quelle del campionato. Sarà diversa, è una partita in 90 minuti, dove ci si gioca un’eliminazione secca e va vista con un’ottica diversa”.

     

    Come si spiega le difficoltà storicamente avute con l’Inter?

    “Intanto bisogna pensare a cosa ha fatto l’Inter in questi ultimi tre anni, è la squadra più forte. Le ultime due partite sono state le più difficili, le altre sono state più equilibrate e dovremo stare attenti a non subire inizialmente come è avvenuto nelle ultime due partite, rimanere in gara un po’ più a lungo, l’Inter diventa difficile da recuperare se va in vantaggio”.

     

    Atalanta tra le big, unica delle quattro ad aver vinto in Europa. Quanto orgoglio c’è?

    “Tantissimo, le squadre in italiane in Europa erano assenti come vittorie da tanto tempo. Averlo fatto noi, soprattutto per il percorso fatto in Europa League, con un percorso competitivo, è stato motivo di grande orgoglio e anche un punto importante per il nostro percorso”.

     

    Come state?

    “Siamo arrivati ieri sera, è un po’ tutta una novità. Abbiamo visto questa città iper moderna che non ci aspettavamo, è una competizione nella quale entreremo nelle prossime ore: giocata così, lontano da casa e da tutti i tifosi, è un po’ strana. Entreremo nell’ordine di idee mano mano che ci avviciniamo, è una competizione molto importante ma domani è una semifinale: per noi sarà importante anche rientrare in campionato quando giocheremo con Juventus, Udinese e Napoli in una settimana. Domani serve per raggiungere il trofeo, ma anche testare quanto questa squadra è competitiva, anche in ottica campionato. Poi diventerà anche più importante il risultato”.

     

    Che impressione le fa il calcio saudita?

    “Intanto grazie per come ci avete accolto, per me è stata veramente una sorpresa anche se abbiamo visto ancora poco. Per noi non era facile da immaginare. Tornando alla partita, tutte le giochiamo al massimo, anche se questa è arrivata come data in un momento particolare, però saremo al meglio delle nostre possibilità per avere il massimo delle possibilità di vincere questa coppa. Il primo scoglio sarà con l’Inter: pensiamo di giocare con tutta la squadra, con gli undici titolari e i cinque cambi, per poter riuscire a superare il turno”.

     

    Può esserci la prima di Zaniolo da titolare?

    “Non ho ancora deciso, non c’è solo lui: ci sono Brescianini, Samardzic, Scalvini. In funzione del campionato abbiamo bisogno di avere più giocatori competitivi, perché incontreremo altre squadre di alto valore”.

     

    Il rapporto con Lee Congerton?

    “È andato via un anno e mezzo fa, ha lavorato un anno con noi perché ha contribuito proficuamente alla crescita della squadra. Fra tutti, lui ha il merito di aver portato Lookman dal Lipsia, l’aveva conosciuto al Leicester e ci credeva molto. Già solo questo è stato sufficiente”.

     

    Quanto è importante per l’Atalanta essere in Arabia Saudita e far crescere la propria fanbase?

    “Noi nel 2024 abbiamo fatto tre finali: Coppa Italia, Europa League, Supercoppa europea. Questa è la quarta finale in pochi mesi, giocare questo tipo di partite dà prestigio al club, valore ai giocatori, soddisfazione a tutti noi. Sono partite molto viste nel mondo, nelle quali vuoi fare bella figura ed essere competitivo al massimo. Per noi è importante essere qui, sarà ancora più importante vincere”.